Recensione: “Re di cuori – Serie Four Kings Security #2” di Charlie Cochet
L’ex sergente sanitario delle Forze Speciali Russell “Red” McKinley ne sa qualcosa di ferite, come il fatto che possono impiegare una vita a guarire, se mai lo fanno. Le cicatrici che si porta dietro sono profonde, e convivere con il disturbo da stress post-traumatico significa lottare spesso contro i ricordi del proprio passato. Le ferite riportate mentre lavorava a un caso di executive protection con i suoi colleghi e comproprietari della Four Kings Security hanno di nuovo spinto con forza in superficie vecchi patemi, ma Red ha tutte le intenzioni di impedire che ciò faccia deragliare la storia che sta sbocciando con il dolce e sexy fotografo di moda Lazarus Galanos.
Laz non può negare che stia nascendo qualcosa di speciale con Red, ma anche lui ha delle ferite. Esita a buttarsi in una nuova relazione dopo la fine esplosiva della sua ultima storia. L’esperienza gli ha insegnato a dubitare del proprio giudizio quando si tratta di uomini. I ragazzi che sembrano troppo belli per essere veri di solito lo sono, e nessuno sembra più perfetto di Red.
Quando qualcuno tenta di ucciderlo, Red è determinato a tenerlo al sicuro. Il fotografo può non essere un cliente, e l’ex soldato è ancora fuori servizio, ma Laz è uno dei loro, e per i Kings nulla conta più della famiglia. Mentre l’indagine è in corso, i due diventano sempre più intimi, ma riusciranno a trovare un modo per guarirsi l’un l’altro e correre il rischio di amare, o le loro insicurezze e paure gli costeranno un futuro insieme?
Russell “Red” McKinley, ex sergente sanitario dei Berretti Verdi, di ritorno dalla guerra coi fratelli della Kings Security, è un uomo massiccio, coi capelli rossi e il viso pieno di lentiggini, ha un carattere forte e riservato e si apre solo con la Famiglia, i Kings, i suoi fratelli di guerra e di sangue. Ha il cuore duro, ferito e tormentato, e sulla sua strada compare Laz, l’unico in grado di andare oltre la durezza di Red.
Riuscirà Laz a renderlo più mansueto?
Lazarus “Laz” Galanos, il più caro amico di Col (vedi libro 1), è un fotografo freelance molto bravo nel suo lavoro. Dolce, pacato e disponibile con tutti, ma non altrettanto fortunato quando si parla di uomini. Vittima di un fidanzato oppressivo, di cui ha sempre subito l’immagine esuberante, Laz apre finalmente gli occhi e un brusco litigio li porta a lasciarsi. Ma qualcuno trama contro Laz e lo vuole morto… chi? Riuscirà Red a salvarlo e tenerlo per sempre con sé?
Le spiagge della Florida la fanno nuovamente da padrone e tra modelli bellissimi e affascinanti, sabbia bollente e set fotografici, vedrà la nascita anche la storia d’amore tra Laz e Red.
Il libro scorre lento e il poco ritmo mi ha fatto faticare a finire la lettura; rispetto al primo volume, la parola fine tardava ad arrivare, ma tra alti e bassi sono arrivata all’epilogo.
La storia è sempre incentrata sulla famiglia, sul valore e l’importanza che questa ha nelle vite dei protagonisti. Come nel precedente romanzo, anche in questo ho letto troppo dei protagonisti del terzo volume, che spero di trovare più scorrevole.
Le scene hot del libro sono intense e da brividi, ma sono compresse in pochi capitoli, lasciando negli altri tanto romanticismo, effusioni e dolcezza ma poco pepe. Avrei voluto una distribuzione equa delle scene hot anche se sono state molto ben descritte e particolareggiate… speriamo di trovare una marcia in più nel terzo libro.
A presto con una nuova recensione…