Recensione: “Ti amerò fino alla fine – Serie: Til Death Series #2” di Bella Jewel

Autore: Bella Jewel
Editore: Newton Compton Editore
Genere: Romance
Serie: Til Death Series #2
Data di pubblicazione: il 25 maggio 2020

#1 Amami Fino alla fine

#2 Ti amerò fino alla fine

Ho sposato un uomo dal cuore di pietra. E, come se non bastasse, ho fatto l’errore di innamorarmi perdutamente di lui. Era solo questione di tempo prima che Marcus Tandem schiacciasse la mia anima in mille piccoli pezzi. E da quando me ne sono andata, voltandogli per sempre le spalle, ho solo un grande vuoto al centro del petto. Lavoro sodo per rimettere in sesto la mia vita, ma so che è solo questione di tempo prima che arrivi il momento di affrontare Marcus una volta per tutte e dirgli che è finita per sempre. Ma non sarà facile. Perché le emozioni potrebbero prendere il sopravvento. Anche quelle più oscure. La nostra storia è complicata. E non ho idea di come finirà.

Bentrovate fenici, finalmente ho potuto leggere Ti amerò fino alla fine di Bella Jewel, la conclusione della duologia “Til Death series“ di cui aspettavo l’uscita in Italia.

Questa è una storia d’amore passionale e travagliata, cominciata con un incontro occasionale dove l’attrazione è immediata e il matrimonio una conseguenza. Marcus Tandem in realtà nasconde un segreto, un ignobile inganno a cui è stato costretto dal defunto nonno per ereditare il patrimonio di famiglia. Sposare Katia è stato un atto dovuto; se il nonno non si fosse inventato quella clausola testamentaria Marcus avrebbe continuato la vita da multimilionario, riciclando denaro sporco e frequentando belle donne. Secondo il testamento, per non perdere la compagnia di famiglia Marcus deve restare sposato per almeno due anni. Katia è una moglie innamorata e felice quando viene a conoscenza dell’inganno di Marcus. Sconvolta e distrutta dal dolore, abbandona la casa coniugale fuggendo da tutto, in un’altra città e portando con sé la sua unica ragione di vita, l’amata madre invalida e bisognosa di cure. Katia però non ha fatto i conti con la realtà, l’orgoglio non basta quando sei incinta e senza un soldo e sei costretta a lavorare anche dodici ore al giorno per guadagnare il minimo indispensabile per sopravvivere. Quando la madre si aggrava e ha bisogno urgente di cure che lei non può permettersi, si rivolge a Pierre, il padre di cui aveva appena saputo l’esistenza quando era fuggita da tutto. Comincerà a pensare alla vendetta e a un modo per distruggere Marcus Tandem, un uomo che adesso odia profondamente.

Il racconto è alternato tra il presente che ci mostra la condizione disastrosa in cui vive Katia con la piccola Penny di appena un anno , e il passato che ci spiega lo stato d’animo di Marcus subito dopo l’allontanamento di Katia. Questo passaggio aiuta il lettore a capire i sentimenti di entrambi i protagonisti e svelare cosa è successo in questo buco temporale di due anni di allontanamento.

Marcus si è pentito di aver allontanato la moglie dalla sua vita e ha capito di amarla anche se è conscio che è troppo tardi. In realtà in tutto questo tempo l’ha sempre cercata, preoccupato anche del fatto che fosse senza soldi. Si era volatilizzata nel nulla!

Katia in questa seconda parte l’ho trovata un po’ fuori di testa, molto orgogliosa e poco furba. Questo grande amore diventa distruttivo al punto da farle commissionare l’assassinio del marito e nella confusione si perde gli ultimi istanti di vita della madre, trovando un altro motivo per accusare Marcus.

Il rapporto tutto da scoprire col padre e i fratelli è vissuto egoisticamente, la bambina è continuamente affidata alle cura della migliore amica come fosse un pacco postale. Mi aspettavo qualcosa di più, sono sincera e onestamente la scelta di dividere il libro in due parti non l’ho trovata congeniale.

In definitiva i ruoli si invertono e adesso al caro Marcus toccherà inventarsi qualcosa se vuole riavere indietro la sua famiglia, ma ancor di più dovrà guardarsi le spalle. Riusciranno a perdonarsi tutto il male che si sono fatti reciprocamente? A voi la lettura care fenici!