Recensione:Prima regola non innamorarsi di Felicia Kingsley
Titolo: Prima regola: non innamorarsi
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Data: 1 giugno 2020
Genere: Contemporary Romance
Categoria: Mystery, odio/amore
Narrazione: Prima persona, doppio pov
A soli trentadue anni, l’affascinante Nick Montecristo ha già vissuto varie vite: ricercatore universitario, falsario, gestore di una bisca clandestina e, oggi, ladro per conto terzi nel mercato nero dell’arte. La sua fama lo precede: è chiamato “Il Chirurgo”, perché è preciso, puntuale, un abile osservatore e i suoi lavori sono sempre perfetti. Contattato da Lord Cavendish, uno dei più famosi collezionisti d’arte al mondo, per recuperare un diario misterioso risalente al ‘700, È determinato a mettere a segno un altro colpo magistrale. Ma questa volta Nick non sarà solo. Al suo fianco ci sarà Sylvie Coreau, una truffatrice figlia d’arte, in grado di parlare ben nove lingue; conosciuta nel giro come “La Gazza Ladra” per la sua mano veloce e i colpi lampo. Peccato che né lei né Nick abbiano intenzione di collaborare. Riusciranno a non pestarsi i piedi e mantenere un rapporto professionale, nonostante l’attrazione tra loro inizi a farsi irresistibile?
«Felicia Kingsley: e la favola d’amore è servita su un piatto d’argento.»
Bentrovate fenici, oggi vi farò conoscere le mie considerazioni sull’ultimo romanzo autoconclusivo “Prima regola non innamorarsi” della rinomata autrice Felicia Kingsley.
Ero curiosa di leggerlo sia per la trama accattivante che mi ha colpito immediatamente, sia perché ho sentito parlare molto bene dell’autrice.
Se amate le commedie romantiche questo è il romanzo giusto, ma vi posso garantire che nonostante sia una lettura leggera e piacevole, adatta proprio in questo momento di vacanze estive, la corposità e la lunghezza della trama rendono il libro tutt’altro che scontato e infatti mi ha colpita notevolmente. Ho trovato il racconto molto dinamico, infatti l’ambientazione cambia continuamente e i luoghi frequentati dai due protagonisti sono impregnati di arte e cultura.
I riferimenti e le note storiche e culturali sono amalgamati molto bene, li ho trovati molto interessanti e mi hanno dato spunto per le mie liste di viaggio infinite.
I protagonisti sono due ladri professionisti, soggetti unici e particolari che si ritrovano a lavorare in coppia su commissione di Lord Henry, per la modica cifra di un milione di sterline.
Hanno il compito di recuperare il diario segreto di Casanova, noto perché è considerato un autentico manuale di seduzione. Convincere i due a lavorare insieme è un’impresa ardua perché entrambi non si fidano di nessuno e sono abituati da sempre a operare da soli.
Il lusso sfrenato di cui si circondano e che ostentano fa sorridere e sognare allo stesso tempo.
Gli sketch tra i due sono uno spasso e movimentano il racconto, spiazzando il lettore per l’abilità con cui le vicende si capovolgono in un batter d’occhio e facendolo scervellare per ritrovare il filo della matassa.
Silvye Coreau nell’ambiente dei truffatori è chiamata la gazza ladra che è tutto dire, una rossa bella e spregiudicata che è nota anche per essere poliglotta. È stata cresciuta per fare questo mestiere da una madre che è anch’essa una truffatrice e che l’assilla in modo snervante, soprattutto perché non mangi carboidrati.
Silvye è una buongustaia e il cibo lo divora più che assaporare quindi preparatevi a gustarvi i menù sofisticati che ordinerà nei migliori ristoranti.
Nick Montecristo è un maniaco del controllo, meglio noto come Il chirurgo, per la tecnica pulita e precisa con cui lavora, ha una eccezionale cultura artistica e una memoria infallibile. Pensate a un ladro gentiluomo e bellissimo che va in giro sempre con un paio di guanti e che seduce alla James Bond.
Cosa potrà mai capitare a due fuoriclasse come loro che si reputano entrambi infallibili e unici nel loro genere? Esisterà davvero questo diario oppure è solo una leggenda?
Mi sono divertita molto durante la lettura e ho trovato i due protagonisti eccentrici e inusuali. La storia d’amore è caratterizzata da una seduzione lenta e passa quasi in secondo piano, dando più spazio alla trama di spionaggio mentre la conoscenza tra i due avviene molto lentamente e la fiducia reciproca la acquisteranno solo alla fine.
Il romanzo è adatto a tutti e lo consiglio soprattutto per una lettura divertente e spensierata.