Review party con recensione: “Crash – SERIE: Stone Kings MC Vol. 2” di Daphne Loveling
TITOLO: Crash
SERIE: Stone Kings MC Vol.2
AUTORE: Daphne Loveling
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Erotico
PAGINE: 290
FORMATO: Ebook
PREZZO: 3,99 Ebook
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 Luglio 2020
3. Ride
Levi
Lei è una brava ragazza. Appartiene al mondo che mi sono lasciato alle spalle anni fa. Quello dove a contare sono solo virtù e castità. Lei non ha mai saputo nulla di desiderio, di lussuria. E di come un fuoco possa scottare tanto da farti rischiare qualsiasi cosa pur di spegnere le fiamme.
Sto per cambiare tutto questo. Lei ha un corpo che è stato creato per il piacere, solo che non lo sa ancora. E sarò io il bastardo che glielo insegnerà.
È venuta da me per essere protetta dalla realtà fredda e crudele. Il problema è che la cosa da cui deve essere protetta, sono io.
Cherish
Era solo un nome, la mia unica possibilità di scappare dal mondo in cui ero cresciuta. Sono andata da lui per disperazione, sperando di avere un aiuto, un riparo. Ho trovato un uomo diverso da tutti gli altri. E ora capisco: la castità è facile quando non c’è tentazione. Il suo tocco mi riempie di desiderio proibito. Lui mi incendia… e scottarsi è come essere in paradiso.
Ben trovate, Fenici!
Oggi vi parlo di Crash, secondo volume della serie Stone Kings MC di Daphne Loveling.
Il libro narra le vicende di Levi, motociclista e addetto alla sicurezza degli Stone Kings, e Cherish, giovane donna di ventidue anni appartenente al Ranch Waiting for Zion, “setta” fondamentalista sita in Arizona.
Sposata con un uomo che la considera alla stregua di un’incubatrice servizievole, la ragazza è stanca della sua vita e delle continue violenze del marito quarantacinquenne che le è stato imposto; così, dopo mesi e mesi di preparazione, coglie finalmente l’occasione per scappare. In tasca ha solo pochi soldi e un nome: Leviticus Wolff, unico sopravvissuto alla fuga dalla sua stessa comunità.
Levi non vuole più legami con quel tremendo e doloroso passato, ma appena vede Cherish, sporca, stanca, affamata e squattrinata, non riesce a dirle di no e, assieme al club motociclistico, le dà una mano nella sua nuova vita. C’è solo un “piccolo, minuscolo” problema: l’erezione continua e pulsante che compare appena incontra il suo sguardo. È un donnaiolo, è vero, ma sa che lei è intoccabile; conosce il passato della ragazza, un tempo era anche il suo, e non si azzarderebbe mai a toccarla senza un esplicito consenso. È per questo che, inizialmente, la evita più che può… fallendo miseramente, ovviamente!
Levi, nonostante l’attrazione folle e le bollenti notti di passione, non le manca mai di rispetto e attende paziente che Cherish viva finalmente la sua vita. Se lui ne farà parte o meno, in futuro, non importa, si accontenta del tempo che lei vorrà concedergli, nonostante si stia innamorando sempre più.
Ma il passato torna sempre, in un modo o in un altro, e i due dovranno affrontare una dura prova di coraggio per uscirne indenni.
Narrato completamente in prima persona e con i pov alternati dei due protagonisti, questo libro ha una trama ECCEZIONALE, anche se non del tutto innovativa, che tiene incollati alle pagine fino alla fine, con risvolti a volte inaspettati a volte scontati, ma comunque attesi.
È un romanzo breve, di circa centottanta pagine, che scorre rapido e leggero sotto al naso del lettore, grazie allo stile fresco e coinvolgente dell’autrice. Purtroppo, è decisamente troppo corto, andando un po’ a discapito di altri aspetti, sia di trama che di caratterizzazione dei personaggi. Avrei voluto leggere decisamente di più di questa coppia, come degli altri membri del club, già presenti nel precedente volume. Amo alla follia quelle serie di romanzi autoconclusivi, che hanno però richiami continui agli altri libri, oltre che nel filo conduttore della trama, anche nel ricorrere dei personaggi più iconici.
Unica pecca che ho trovato nello stile della Loveling è il ripetersi continuo e costante della parola “cazzo”, termine appropriato in alcuni passaggi, decisamente meno in altri, al punto da risultare fastidioso e a tratti un po’ volgare. MA, le scene hot sono così coinvolgenti ed emozionanti, che le si perdona tutto!
È “edito” dalla Queen Edizioni e, ahimè, le virgolette sono più che volute: il libro, purtroppo, presenta grandi e gravi strafalcioni grammaticali, a partire dalla divisione in sillabe (funzi-onasse), fino ad arrivare a parole non spaziate (“emi” anziché “e mi”) ed errori (fortunatamente non troppo gravi) di lingua italiana. Trovo che ciò penalizzi parecchio anche lo stile dell’autrice, svalutandone il lavoro e rendendolo quasi dozzinale.
Insomma, un romanzo con dell’ottimo potenziale che non è stato per nulla valorizzato dall’aspetto formale.
Per oggi è tutto, Fenici! Alla prossima!