Recensione libri

Recensione: “Echi in tempesta” di Christelle Dabos Saga Attraversaspecchi #4

 

Titolo: Echi in tempesta
Autore:Christelle Dabos
Editore:Edizioni e/o
Genere:Fantasy
Serie: Attraversaspecchi #4

Data di pubblicazione: il 1 Luglio 2020

 

Nell’ultimo avvincente capitolo della saga, Christelle Dabos ci trasporta, con la potenza suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia avvinto alle vicende fin troppo umane dei suoi protagonisti. Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio.

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.

 

 

Solitamente non leggo le anticipazioni dei libri delle saghe che seguo, ma con “Attraversaspecchi” è capitato, e confesso che a fronte di quanto ho appreso circa l’atteso finale della serie che ha appassionato tanti lettori, mi sono preoccupata.

Purtroppo, con grande rammarico, devo sottoscrivere pienamente le opinioni di chi mi ha preceduto.

 

“Echi in tempesta”, dopo un inizio interessante, precipita in un vortice confuso, un guazzabuglio di eventi e personaggi, perdendo assolutamente di vista il fulcro principale di tutta la storia: Ophelia e Thorne. Una coppia che, dopo un inizio interessante, non si è mai pienamente sviluppata e non ha avuto la possibilità di evolversi e costruirsi.

Onestamente, non so dove abbia voluto andare a parare l’autrice, creando un finale così sospeso e ingiusto nei loro confronti.

 

Al di là della vicenda e degli avvenimenti che si susseguono, alcuni dei quali senza una vera spiegazione né un approfondimento, la storia non ha dato alcuna soddisfazione (né nel bene, né nel male) a chi aspettava da un anno.

 

Non voglio assolutamente fare spoiler, non è nel mio stile, ma posso dire di essere delusa e amareggiata per un’occasione sprecata dall’autrice, nel chiudere il cerchio su questa storia originale e appassionante. Una novità nel panorama del fantasy che dai tempi di Tolkien e Lewis ha avuto ben poco da dire, un libro che almeno all’inizio mostrava una morale e uno spirito nuovo, ma che con questo finale, ha sprecato tutto.

 

 

 

 

 

Review Overview

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio