Recensione: “La gemma dell’halfling – Serie: La leggenda di Drizzt Forgotten Realms: 6” di R. A. Salvatore
Questo libro, pubblicato originariamente con il titolo “Le lande di fuoco”, viene presentato in edizione riveduta con un nuovo titolo: “La gemma dell’halfling”. L’assassino Artemis Entreri conduce rapidamente Regis l’halfling, che ha rapito, a sud di Calimport, nelle mani vendicative di Pasha Pook. Se Pook riuscirà a controllare la pantera magica Guenhwyvar, Regis morirà come in un gioco tra gatto e topo. Usando una maschera incantata, l’elfo scuro Drizzt Do’Urden nasconde il suo lignaggio e la sua razza e corre con il barbaro Wulfgar a salvare l’amico lesto di mano. Un alleato inaspettato arriva proprio quando Entreri fa scattare una trappola. Ma Regis è in grado di sopravvivere? I compagni della Valle del Vento Gelido combattono i pirati sulla famosa Costa della Spada, affrontano i deserti di Calimshan e lottano con mostri di altri piani per salvare i loro amici… e se stessi.
Ed eccomi qua a parlarvi del sesto libro della Leggenda di Drizzt. Nel quinto avevamo lasciato i nostri eroi in palese difficoltà e intristiti dalla morte di Bruenor, nonché dal rapimento di Regis da parte di Artemis Entreri.
Quest’ultimo, rubata la statuetta di Drittz che gli permette di chiamare Guenhwyvar dal piano astrale, l’ha sfidato apertamente a inseguirlo, sia per recuperare la fedele pantera, sia per salvare il suo amico halfling prima che venga consegnato nelle mani di Pasha Pook , il capo della corporazione dei ladri di Calimport che vuole ucciderlo.
Questo libro è pertanto per più della metà un lungo viaggio, una ricerca e una fuga in contemporanea. I pericoli saranno molti per Wulfgar e Drizzt che partono decisi ad acciuffare l’Assassino prima che giunga a destinazione. Ma non saranno soli in questa impresa che sembra disperata a ogni passo di più. Nuovi e vecchipp incontri incroceranno il loro sentiero, aiutandoli contro le forze del male decise a fermarli a ogni costo.
I nemici abbonderanno, lasciandoci in costante preoccupazione, mentre Artemis lascia tracce misteriose e sembra far di tutto per poter di nuovo incontrarsi e battersi con Drizzt.
Ed è intorno a questo strano rapporto che gira molto la storia. Infatti più di una volta, nei libri precedenti, è scritto e si è capito che i due nemici sono in realtà uno lo specchio dell’altro, legati e attratti come solo due poli opposti possono esserlo. I loro duelli con le spade e con le parole sono a dir poco epici e lasciano incantati e senza fiato ogni volta. Chi è il più forte? Chi sopravviverà alla fine?
Di certo posso dirvi senza spoilerare troppo che i loro incontri/scontri non sono mai indolori, e che chiunque li circondi è in eterno pericolo.
Infatti, quando le loro spade si incrociano entrambi perdono il senso del tempo, del luogo e della realtà, travolti da una passione per il sangue e una furia incontrollata che sembra non avere pace se non con la morte dell’avversario.
Con colpi di scena bellissimi, con scontri magici e con armi bianche descritti in maniera vivida e spettacolari, le pagine volano, tra rimpianti e dubbi mentre un amore impossibile fa capolino inaspettatamente, per poi subito sparire quasi dimenticato… o forse è solo il preludio di quello che ci aspetta nei prossimi libri.
In questo racconto Drizzt verrà messo a dura prova, non solo la sua fedeltà agli amici ma la fedeltà a se stesso, al suo essere più profondo, alla sua anima. E mai come adesso il suo essere Drow, in un mondo dove la sua razza è odiata per principio, gli imporrà un dilemma profondo. Essere se stesso in tutto e per tutto o nascondersi dietro a una maschera per essere accettato e per salvare i suoi amici?
Dubbi e dilemmi, paure e coscienza di sé sono il fardello personale di questo personaggio così profondo e nel frattempo fragile.
Con la solita scrittura sciolta, Salvatore si perde poco in descrizioni profonde se non per i duelli che sembrano film, e il racconto decolla e vola portandoci in mille luoghi e facendoci sognare.
Ultimo appunto: è alla fine di questo percorso che si capisce in pieno quanto Drizzt sia diventato il personaggio principale ed è qua che si va a incastrare la prima trilogia, ora necessaria per poter capire i prossimi libri e che chiarisce, per chi non li avesse letti, tutti i dilemmi, i traumi e i dubbi di chi senza ombra di dubbio è diventato il protagonista di questa serie.