Recensione: “Un infinito istante di noi – Serie: Landon & Shay Vol.1” di Brittainy C. Cherry

Nella bellissima città di Raine, Illinois, i segreti non mancano, come in tutte le città del mondo. Ogni persona, per quanto in apparenza sembri perfetta, nasconde le sue cicatrici ma c’è chi ne ha fatto un’arte, come i protagonisti di questa bellissima storia con alto tasso di emozioni.

Landon Scott Harrison è popolare, ricco e bello: visto dall’esterno, tutti lo invidierebbero ma dentro la depressione, che si è aggravata dopo il suicidio dello zio che era, in tutto e per tutto, una figura paterna, lo divora.

Ogni giorno per lui è una tortura ma chiedere aiuto gli sembra impensabile: lui è già marcio dentro e non vuole che la gente lo veda e così crea l’immagine del ragazzaccio sfrontato a cui non importa nulla.

Una madre sempre in viaggio, o in fuga dalla realtà, e un padre avvocato che, di paterno non ha mai avuto nulla, sono le basi per l’instabilità di questa anima perduta. La sua recita funziona finché, a una festa, si trova invischiato in una scommessa con la ragazza che odia di più al mondo, Shay Gabble, “Miss Perfezione”.

Lei sorride sempre e fa amicizia con chiunque incontri sulla sua strada, la felicità la segue ovunque come un raggio di sole. I due però non osano rifiutare la sfida lanciata alla festa, ovvero, chi dei due farà innamorare di sé l’altro per primo?

Impossibile è la parola che viene in mente a tutti quando parlano della scommessa ma nessuno conosce veramente i due ragazzi e, presto, il loro modo di vedersi cambierà completamente.

Shay è una brava ragazza, ottimi voti a scuola, protagonista nella recita scolastica di Romeo e Giulietta,( peccato che Romeo sarà proprio Landon). È amica di tutti, la sua solarità è contagiosa ed è inevitabile amarla. Se poi si conta anche la sua bellezza latina, il pacchetto è completo.

Ma chi conosce veramente questa ragazza sa che, dietro questa facciata dorata, si nasconde un’adolescente con una famiglia in bilico sul burrone del disastro: il padre Kurt, ex drogato e spacciatore, è uscito da poco dalla prigione. Il castello di bugie che ha raccontato, e forse racconta tuttora, lo rende il bersaglio preferito delle critiche della super nonna Mima mentre la moglie Camila lo ama al punto da perdonare ogni suo errore, facendosi manipolare. Per Shay, tornare a casa è sempre dura e, alle volte, fugge dalla cugina Eleonor che le dà il sostegno che le serve.

Due anime tormentate che, quando permetteranno a loro stessi di conoscersi veramente, scopriranno di essere più simili di quello che pensano.

I sentimenti fanno da padroni in questa storia ma non mancherà qualche risata e, soprattutto, tanta dolcezza.

Dopotutto, chi non ha cicatrici?

“Non devi essere perfetta per amare o essere amata. Devi solo avere abbastanza coraggio per mostrare al mondo le tue cicatrici e definirle splendide.” (Tratto dal libro)

Le parole hanno un grande potere e, in questo libro, l’autrice ci regala tante emozioni e ci fa capire che, alle volte, abbiamo intorno a noi persone che ci amano e nemmeno ce ne rendiamo conto: l’amore è potente e può salvare se le si permette di avvolgerti.

Una storia che regala a tutti un po’ di speranza, anche per chi crede non ce ne sia. Lancia un forte messaggio: due anime, anche se perdute, possono trovare il loro angolo di felicità fra le ombre e la depressione, se curata, può essere sconfitta, non con facilità, certo, ma ciò che non ti uccide ti rende più forte.

Un racconto scritto con il cuore, con personaggi complicati e molto belli, sentimenti realizzati alla perfezione che si trasmettono al lettore con facilità.

Pronti per un viaggio nei sentimenti che nascono come i fiori fra le rocce? Buona lettura!