Recensione: Gabriel’s Inferno – Parte III –
Ebbene sì, siamo giunti alla parte III di Gabriel’s Inferno che conclude così il primo libro da cui è tratto scritto da Sylvain Reynard, curiose di leggere la recensione?
Uscita: 19/11/2020
Regia: Tosca Musk
Durata: 1h 42min
Produzione originale: Passionflix
Bentornate nel mondo di Gabriel, Fenici!
Finalmente un po’ di movimento, siamo entrati di gran carriera nel cuore della storia d’amore tra Julia e Gabriel, era quasi ora! Qui le recensioni precedenti.
Dopo un primo capitolo quasi di introduzione e un secondo di preparazione, nel terzo riusciamo finalmente a conoscere i segreti che i due protagonisti si portano nel cuore.
Ci troviamo di fronte due anime ferite dalle loro vite, che hanno un vissuto complesso e che si riflette pesantemente sulla loro capacità di vivere serenamente la loro storia.
Julia e il suo bel professore però sembrano essere davvero anime gemelle e si aiuteranno l’un l’altro a superare tutti gli ostacoli che si troveranno di fronte. E in questo capitolo non saranno pochi.
In attesa che il semestre universitario finisca, consentendo loro di potersi frequentare senza nascondersi, i due decidono di tornare insieme a casa per passare il giorno del Ringraziamento con le rispettive famiglie. Proprio in questa occasione, Julia dovrà letteralmente scontrarsi con il suo passato. Il suo ex storico, Simon, una personcina a dir poco odiosa, dopo gli abusi psicologici a cui l’ha sottoposta durante la loro relazione, si presenta a casa della ragazza e l’aggredisce violentemente. Solo l’intervento di Gabriel riesce a placare l’ira del ragazzo rimettendolo al suo posto.
Dopo questo episodio il rapporto tra i due diventa ancora più profondo e finalmente Julia riesce ad aprire il suo cuore e raccontare tutto quello che ha dovuto subire. Allo stesso modo anche Gabriel, una volta rientrati a Toronto, confesserà a Julia il suo passato.
L’ultima mezz’ora del film è completamente dedicata alla nostra coppia e alla loro prima notte insieme, consumata in un’atmosfera magica e romantica a Firenze.
C’è poco altro da dire: Giulio Berruti si riconferma perfetto per la parte e anche Melanie Zanetti sembra uscire dal torpore in cui è rimasta per i primi due capitoli della serie. Peccato che continuino a vestirla, a mio avviso, veramente male.
Ottima la regia di Tosca Musk che nelle scene hot da davvero il meglio di sé senza cadere mai nella volgarità (e Berruti ne esce davvero alla grande!).
Buona visione a tutte di Gabriel’s Inferno – Parte III!