Recensione: “Chiedimi di restare” ( The Tigers Vol. 1) di Manuela Ricci
Titolo: Chiedimi di restare
Autore: Manuela Ricci
Editore: Self
Genere: Sport Romance
Serie: The Tigers vol.1
Harley si trova completamente catapultata in una nuova realtà, quando la madre, da un giorno all’altro le annuncia le sue imminente nozze.
Dopo una settimana, si trova costretta a trasferirsi a casa del signor Walker, ignara di dover condividere lo stesso tetto con i suoi tre figli: Nathan, Neil e Nowell, il maggiore, il quale, ai suoi occhi non è di certo un estraneo.
No, perché Nowel è lo stesso ragazzo che le ha rubato il cuore, i sogni e non solo.
È l’errore più grande che Harley potesse commettere e adesso, è costretta a condividere con lui lo stesso tetto.
Con la sola persona che non avrebbe mai e poi mai voluto ritrovarsi sul suo cammino.
Nowell, non è sorpreso di vederla lì, sotto il suo stesso tetto.
È esattamente quello che ha programmato fin dall’inizio.
Fin da quel primo giorno in cui l’ha vista per la prima volta.
Un’altra bambola da aggiungere alla sua macabra lista, insieme a tutti i suoi più oscuri segreti.
Harley, ignara di tutto, è parte di qualcosa di più grande per Nowell.
Parte di quel mondo che nessuno conosce.
Ma un giorno, succede qualcosa che spinge Nowell ad avvicinarsi di più ad Harley.
Inizia a sentirsi travolto da qualcosa di nuovo e inaspettato che non aveva messo in conto.
Ma più le loro esistenze entrano in collisione, più il pericolo sembra essere un’ombra che li perseguita e il segreto che Nowel tiene nascosto da sempre rischia di essere svelato travolgendo ogni cosa.
Care fenici, sono rimasta molto perplessa dalla lettura di questa nuova storia di Manuela Ricci.
Le premesse c’erano tutte, anche dark, per rendere al meglio questo sport romance, ma andiamo per gradi.
La storia di per sé non mi è dispiaciuta, coinvolgente ed enigmatica, ti trascina fino alla fine e desideri saperne sempre di più di questa società segreta.
I personaggi non sono da meno, alcuni hanno davvero particolarità interessanti, altri invece li ho trovati un po’ noiosi. Il caso stesso della protagonista mi ha fatto scemare l’entusiasmo. Per quanto sia stata una lettura piacevole e scorrevole, ho trovato in Harley troppa superficialità che non mi ha fatto apprezzare fin dall’inizio la sua personalità. Nell’andare avanti poi, non vi dico.
Nowell e i suoi fratelli sono, forse, i personaggi più interessanti, perché la loro descrizione porta a volerli conoscere meglio. Ognuno di loro ha una personalità diversa e, per quanto l’autrice ce li presenti come ragazzi superficiali e ricchi, che pensano di poter avere tutto, nascondono qualcosa di tetro nelle loro vite e sarà solo per loro se continuerò a leggere questa serie.
In sintesi, una storia carina che poteva essere sviluppata meglio e con molta calma, senza troppi contorni in descrizione che si allontanano dalla strada principale e certamente con qualche errore nell’editing.
Consigliato a chi vuole leggere qualcosa in spiaggia, che non porti via tanto tempo e senza troppo coinvolgimento.