Recensione: “Strani Equivoci” vol. 1 di Ileana Secci
Titolo: Strani equivoci
Autore: Ileana Secci
Editore: Self
Genere: Romance
Sunshine è una ragazza come tante altre, innamorata dell’amore, ma con una sfortuna tremenda in fatto di uomini. Di ritorno dalla vacanza con il suo ragazzo, scopre l’ennesimo tradimento e, stanca di farsi cornificare da ogni uomo che incontra lungo il suo cammino, decide di vendicarsi e di mettere un punto alla loro relazione. Ormai sconsolata e demotivata, smette di cercare l’anima gemella e pensa solo a festeggiare l’ultima notte di libertà del suo migliore amico. Sherman è prossimo alle nozze con Fred e sceglie di trascorrere parte della sua serata all’Alibi: un locale frequentato perlopiù da gay. Qui, dove nessuno ti giudica per come sei e tutto diventa meravigliosamente più gioviale, Sunshine scopre di aver avuto un incontro con il proprietario del sorriso più bello e smagliante che lei abbia mai visto. Peccato che se lo sia dimenticata, a causa di una notte brava, trascorsa con il suo tanto caro amico crazy. Col passare del tempo, nasce una profonda e sincera amicizia fra i due, ma nulla di più, dal momento che Ruben, beh… ha gusti differenti. La vita sa essere crudele, perché ti mette davanti l’uomo perfetto, sia fisicamente che mentalmente e te lo rifila gay. Se non si tratta di una fatale cattiveria questa, cos’altro lo è? Con gli ormoni impazziti e un’irrefrenabile voglia di andare avanti, Sun si rimette in gioco e torna sul mercato dei single. Però, qualcosa va storto. Riuscirà Sunshine a trovare l’amore? Arriverà il giorno in cui conoscerà l’uomo adatto e capace di renderla felice? E quale altro tiro mancino ha ancora in serbo per lei il destino?
Fenici, oggi vi parlo della storia di Sunshine e Ruben, di come si sono conosciuti e di come il loro amore sia nato.
La trama è carina e intrigante, piena di equivoci e colorata dalla pazza amicizia tra Sunshine e Sherman (nata quando erano piccoli), che sono uniti da un legame fortissimo e dalla loro follia; peccato che l’amico (il mio personaggio preferito) sia poco presente dopo che Ruben e Sunshine iniziano la loro relazione, la sua figura sarebbe stata quella marcia in più che serviva per dare verve al racconto.
Nel libro vengono usate alcune parole desuete (sono dovuta andare a cercare nel dizionario il loro significato), sicuramente un sinonimo di uso più comune avrebbe reso scorrevole la lettura, e una cosa che mi ha dato particolarmente fastidio è scrivere l’ora con vicino AM e PM; il bello della lingua italiana è che usiamo suddividere la giornata nell’arco delle 24 ore, specificando già così se ci riferiamo al mattino o al pomeriggio.
La storia è ambientata a San Diego, anche se la città non viene raccontata abbastanza, e Sunshine lavora nella redazione di un giornale come assistente della direttrice di testata, una “stronza”, come viene battezzata in ufficio, che rende difficile la vita della ragazza.
Le sue relazioni si sono rivelate fallimentari, lei cerca sempre di adeguarsi alle esigenze dei compagni e questi puntualmente la tradiscono.
Finalmente Sunshine decide che è tempo di cambiare pagina, d’ora in poi pretenderà onestà e rispetto, non si accontenterà più di una relazione come le passate.
Ruben viene da una piccola città, si è trasferito a San Diego per ricominciare e nasconde un grande segreto; conoscerà Sunshine all’Alibi, un locale gay in cui lavora come barman, che Sherman ama frequentare e dove festeggia il suo addio al celibato.
Che il gioco degli equivoci abbia inizio, tra Ruben e Sunshune ci si chiede perché nessuno dei due si decida a parlar chiaro sin da subito.
Una cosa che non mi è piaciuta è veder finire il libro nel bel mezzo di una lite e dover aspettare il prossimo per sapere come andrà a finire.
Buona lettura.