Recensione: “Assedio e Tempesta – Serie: Grishaverse #2″ di Leigh Bardugo

Veronica.Lady Shanna15/03/2021

Titolo: Assedio e Tempesta

Autrice: Leigh Bardugo

Genere: Fantasy

Casa editrice: Mondadori

Formato: cartaceo – ebook

Pagine: 300

Prezzo: 18,90€ – 9,99€

Data di pubblicazione: 19 gennaio 2021

Tenebre e ossa – GrishaVerse #1
Assedio e Tempesta – GrishaVerse #2

“Non sarà sempre così” dissi a me stessa. “Più tempo passerai da libera, più diventerà facile.” Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell’acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d’Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L’Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d’Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l’aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d’Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l’Evocaluce dovrà scegliere tra l’esercizio del potere e l’amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l’imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l’Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

Assedio e Tempesta è il secondo volume della trilogia dedicata al Grishaverse. Qui ritroviamo la protagonista, Alina, che deve fare i conti con l’Oscuro e la sua minaccia di allargare la Faglia, calando Rakva nell’oscurità e nella distruzione.

Al centro della storia c’è la ricerca del secondo amplificatore, che le permetterebbe di accrescere i suoi poteri. Questo viaggio è in realtà una metafora, perché rappresenta il cammino della protagonista nella sua interiorità, nei luoghi più nascosti del suo animo e della sua personalità. Si ritrova, infatti, a dover fare i conti con quelli che sono i suoi desideri più oscuri e la sua voglia di potere e controllo, che spaventa non solo lei, ma anche le persone che la circondano.

Quella che sembra una lotta per salvare Rakva si trasforma, pagina dopo pagina, in una lotta con se stessa. Il confronto continuo con gli inganni di corte e i piani per sconfiggere l’Oscuro mettono a dura prova Alina, che si vede divisa a metà: da una parte la sua nuova vita in veste di salvatrice, di Santa, come la definiscono in molti; dall’altra una vita ormai lontana, quella con Mal, l’amore della sua vita. Quest’ultimo personaggio rappresenta l’unico appiglio della protagonista con la sua umanità, per questo motivo il suo rapporto con lui verrà messo a dura prova, soprattutto dall’entrata in scena di nuovi personaggi.

La trama quindi si snoda in due filoni: il primo, quello generale, che vede l’evoluzione della storia, alla ricerca di esseri mitologi e leggende da risolvere per portare la pace nel regno. Il secondo, quello che si concentra sul personaggio, si basa su Alina, sulla sua evoluzione e su come cambiano anche i suoi rapporti e le relazioni con gli altri personaggi.

Nel corso della storia si viene trasportati totalmente nel Grishaverse, in una sequenza di azioni e fatti che travolgo e lasciano senza fiato. Le emozioni e sensazioni sono sempre più dirompenti, tanto che è risultato difficile, alla fine della lettura, capire realmente cosa avessi provato, a interiorizzare tutto quello che la storia mi aveva trasmesso. Mi sono ritrovata ad appoggiare Alina, a piangere con lei, immedesimandomi, soprattutto quando si ritrova combattuta tra cosa sia giusto fare e quello che invece vorrebbe realmente. La sua storia con Mal è come un giro sulle montagne russe, dall’adrenalina alla paura, un mix che coinvolge che ti fa ridere e piangere con loro. Si può dire che l’intero libro lascia quasi frastornati, perché si viene colpiti da troppe emozioni contemporaneamente.

Anche questa volta la Bardugo non ha deluso, riuscendo benissimo a equilibrare il tutto, in un gioco unico che alla fine ti fa solo venire voglia di conoscere la fine di questa magica avventura. Se avete letto il primo, sono certa che amerete anche questo, perché a mio avviso è nettamente superiore, sotto tutti i punti di vista. Finirete per adorarlo!

Buona lettura!