Recensione: Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson
Serie: Come uccidono le brave ragazze vol.1
Serie: Come uccidono le brave ragazze vol.1
Autrice: Holly Jackson
Genere: Thriller per ragazzi
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione:26 gennaio 2021
La serie Come uccidono le brave ragazze è composta da:
- Come uccidono le brave ragazze vol.1
- Recensione vol.2 —->
- Recensione vol.3 —->
Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L’assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l’assassino fosse davvero ancora là fuori?
Divertente, intrigante e sorprendente sono le prime tre parole che mi vengono in mente per descrivere questo thriller per ragazzi che, in realtà, è adatto anche agli adulti. Un libro leggero, scorrevole, ma con una trama ben costruita; un racconto che aiuta a comprendere come le persone non siano totalmente cattive o buone, ma ricche di sfumature.
La protagonista di questa storia è Pippa Fitz-Amobi, una studentessa dell’ultimo anno che sfiderà i pregiudizi della cittadina in cui vive, per scoprire la verità sul caso della scomparsa di Andie Bell e del suicidio di Sal Singh avvenuti cinque anni prima. La ragazza non condivide i sospetti della polizia su chi sia il colpevole, cioè Sal, e vuole vederci chiaro. Lei è intelligente, forte e determinata e non si fermerà davanti a nulla per svelare cosa sia realmente accaduto. Con metodo, astuzia e l’aiuto di Ravi Singh, fratello di Sal, raccoglierà diversi indizi coinvolgendo del tutto il lettore nella sua indagine. Quel che scoprirà non sarà solo la verità, ma anche tutti gli antefatti che hanno portato a quelle terribili vicende: una realtà più complessa di quella che ci si aspettava all’inizio, ricca di sfaccettature.
La storia si svolge tutta all’interno della cittadina di Little Kilton, un’immaginaria città dell’Inghilterra. Seppur manchino delle vere e proprie descrizioni dei luoghi colme di dettagli, riusciamo, comunque, a coglierne l’atmosfera e i punti essenziali. Troviamo nel testo, infatti, anche gli appunti della ricerca di Pippa: le sue mappe, i suoi schemi, le trascrizioni di alcune interviste e tutti i suoi pensieri. Tutto ciò aiuta ad addentrarsi davvero nel racconto e permette di vivere tutti gli eventi che avvengono a Little Kilton.
La scrittura di Holly Jackson è scorrevole e coinvolgente, ricca di battute divertenti. La storia non viene appesantita da lunghe descrizioni, ma si concentra sui fatti e sulle emozioni dei protagonisti. Ho apprezzato, soprattutto, il cambio di registro tra la narrazione in terza persona, che ci racconta il succedersi degli avvenimenti, e quella in prima persona, che riporta gli appunti della ricerca della protagonista stessa. Lo stile della scrittrice è perfetto per il genere in cui si inserisce il romanzo, riesce a raccontare i fatti in modo semplice trasmettendo, allo stesso tempo, le terribili implicazioni di ciò che avviene.
I personaggi principali sono divertenti e con una grande personalità. In particolare Pippa è fenomenale: una ragazza intelligente e forte che vuole lottare per la giustizia; ma è anche umana, soffre, ha paura e a volte si scoraggia. Sarà grazie ai suoi amici, in particolare Ravi, che riuscirà a risollevarsi e a giungere alla verità. Lui è un ragazzo divertente e sveglio che per anni ha dovuto subire gli sguardi di odio da parte dei cittadini di Little Kilton per ciò che avrebbe “presumibilmente” fatto suo fratello, e cioè uccidere Andie. Conosceva Sal e non riesce a credere a ciò di cui lo hanno accusato, ma da solo sa che non potrebbe indagare, visti i pregiudizi: ha bisogno di Pippa.
Oltre a loro due conosciamo gli amici della protagonista, la sua meravigliosa e divertente famiglia, ma anche tutte le persone che intervisterà durante le sue indagini. Un pantheon di personaggi tutti diversi, alcuni da amare, altri meno, ma tutti interessanti.
Il romanzo di Holly Jackson non ha nulla da invidiare ai grandi intrecci di Agatha Christie, e seppur il linguaggio sia adatto a un pubblico giovane, questo è il suo più grande pregio e lo rende un libro per tutti.
Ho iniziato questo racconto con grandi aspettative e non sono state deluse: Pippa è un’investigatrice perfetta, riesce a cogliere tutti gli indizi (anche se un paio li ho colti io per prima e ho dovuto urlare contro il libro perché ancora non li vedeva), è furba, sa quando aspettare e quando agire, e, soprattutto, ha un grande cuore.
Questa storia l’ho amata e la consiglierei a tutti, non bisogna lasciarsela scappare.