Recensione: “Al di là e oltre” di Lucy Lennox & Sloane Kennedy – Serie Twist of Fate Vol. 4
Titolo: Al di là e oltre
Autore: Lucy Lennox e Sloane Kennedy
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Romanzo MM
Data di pubblicazione: il 19 Marzo 2021
Lucky
Due personaggi potenti e un dramma notevole nascosto dietro le loro storie.
Zach e Lucky si amano da tantissimo tempo, da quando Lucky era minorenne. Proprio questo, oltre al fatto che Zach è il fratello del suo miglior amico, l’hanno spinto a tenerlo a distanza arrivando anche a rifiutarlo in modo brutale. Zach, inoltre, non si è mai permesso di cedere ai sentimenti perché è consapevole di avere un rapporto con il sesso e con l’amore deviato, sbagliato, o comunque inadatto a questo ragazzo troppo inesperto che lui vede ancora come un ragazzino, nonostante siano passati gli anni.
Lo avevo rincorso senza sosta, ma non mi era mai passato per la testa che magari quello che lui desiderava era rincorrere. Ma sapevo che non era sufficiente. Se volevo una chance con Zach, avrei dovuto dargli quella piccola spinta in più.
A 20 anni Lucky non ha mai avuto una storia seria perché è da sempre innamorato di Zach. Nonostante l’abbia allontanato ogni volta facendogli capire che persone come lui non facessero al caso suo, Lucky non è mai riuscito a lasciarsi andare con nessuno, come se sentisse che nessun altro era giusto per lui come lo sarebbe stato Zach.
Dopo che Zach, quando era appena maggiorenne, aveva distrutto la sua autostima schernendolo, Lucky ha lavorato molto per ricostruirsi una identità e una sicurezza in se stesso, iniziando a vivere la vita come una sfida e sempre alla ricerca di adrenalina, il tutto, però, all’insaputa dei due padri iperprotettivi.
Mi passò il pollice lungo il profilo del mento e risalì fino alla guancia. Non mi preoccupavo più che la mia erezione fosse impossibile da nascondere. L’unica cosa che bramavo era che l’uomo si chinasse e prendesse ciò che era suo.
Che era sempre stato suo.
E che lo sarebbe stato per sempre.
Diversi anni dopo, reduce da varie missioni militari all’estero, ritroviamo Zach ammaccato, ferito psicologicamente, disturbato. Più fragile del solito, non riesce più a contenersi entro i confini dell’intoccabilità, dell’amicizia platonica e fraterna, e lascia che tutto esploda in un modo più o meno violento: il gran senso di protezione che Zach sente verso Lucky e la reciproca attrazione trattenuta da anni esplodono tutte insieme, trascinando le loro vite e le loro sicurezze.
Ci separavano appena due metri. Sarebbe stato così facile ridurre la distanza tra di noi e prenderlo come bramavo. Me lo avrebbe lasciato fare. Ne ero certo. Malgrado ciò che gli avevo fatto, se avessi pronunciato il suo nome in un certo modo o lo avessi sfiorato con le più dolci delle carezze, sarebbe stato mio.
Per la notte o per tutto il tempo che desideravo.
Una storia che funziona, che tiene agganciati tantissimo grazie a personaggi molto intensi, passionali, in crescita e desiderosi di conoscersi a vicenda, oltre ai sogni accumulati nel tempo, e un rapporto decisamente romantico frutto di un legame che va avanti da anni e che sentono entrambi come unico e solo. I passati personali difficili danno vita a questioni irrisolte che devono essere affrontate per trovare la sicurezza di lasciarsi andare a un sentimento così forte.
Non tentò di fermarmi intanto che indossavo la camicia scrollando le spalle e non si mosse quando gli passai accanto sfiorandolo per andare a prendere il cellulare dal letto. Sentivo i piedi come dei piombi mentre infilavo le scarpe e mi facevo strada verso la porta. Pensai a qualcosa da dirgli, ma mi mancavano le parole. Desideravo rimanere, e desideravo andarmene. Allora decisi per quello che lui voleva e oltrepassai la soglia, senza guardarmi indietro.
Sebbene fosse tutto ciò che desiderassi.
Ma così come ci sono scricchiolii nella traduzione, insieme a piccoli refusi, allo stesso modo ho trovato scricchiolii nelle forzature dei tira e molla e nei cambiamenti d’umore ambigui di Zach che, pur non essendo completamente incoerenti con la sua caratterizzazione, compaiono talmente all’improvviso rispetto alle situazioni che sembra evidente l’intento di aggiungere punti di svolta là dove le cose sembrano andare troppo bene. Tutti i tira e molla hanno uno scopo narrativo preciso per lo sviluppo del personaggio e del rapporto di coppia, tuttavia vengono introdotti come colpi di scena che rimangono troppo a sorpresa rispetto a un comportamento logico e sensato.
A parte questo, credo che la storia sia davvero intensa ed emozionante e che i personaggi siano del tutto azzeccati. La loro sfaccettatura psicologica è piena e rappresentata da comportamenti coinvolgenti e intensi, caratterizzati da sensibilità, tatto e dolcezza.
Gli incontri amorosi sono una cosa strepitosa, in particolare la loro prima volta, caratterizzata da una dose di cura, attenzione, sensibilità estrema. Le scene sono molto dettagliate, ma allo stesso tempo anche romantiche e delicate.
Le labbra di Zach si posarono di nuovo sulle mie. Mi baciò piano, quasi con amore. Spostò la mano con cui si sosteneva alla parete e la fece scivolare verso il basso, fino a trovare la mia mano. Intrecciò le nostre dita e sollevò le nostre mani unite, poi le spinse entrambe di nuovo contro il muro. Con il pollice mi accarezzava alla base del mio, proprio come la sua bocca lambiva la mia lingua. […] Avrei voluto comprendere il significato di tutto ciò, ma ebbi il buon senso di non domandarglielo. E invece di tormentarmi troppo per tutte le diverse possibili ragioni per le quali si trovava lì con me, mi concentrai solo su quel piccolo dettaglio.
Lui. È. Qui.
Il giudizio finale risente anche di un altro aspetto poco convincente per me. Per vari motivi non amo particolarmente quando tutti i personaggi di un MM sono omosessuali, come una nicchia anomala della società reale, anche perché troppo spesso, nel concentrarsi sulla caratterizzazione dei protagonisti, si delineano quelli secondari solo con qualche tratto affrettato, finendo per dipingerli in modo stereotipato secondo cliché poco fantasiosi. Ho percepito questo effetto anche in questo romanzo, sia nelle figure genitoriali che nelle amiche lesbiche.
Finale all’americana, molto tradizionale, ma del resto non possiamo pretendere tutto da un romanzo che già ha dato moltissimo.
Gridai mentre luce e buio si mescolavano dietro le mie palpebre chiuse e qualcosa esplose nel profondo del mio intimo. La spirale che si era avvolta sempre di più attorno a me e le cui spire erano divenute sempre più tese si spezzò, dopodiché ebbi l’impressione di cadere e di risalire, e di cadere ancora, ancora e ancora. Affondai le dita nella schiena di Zach mentre cavalcavo le ondate di piacere che mi consumavano.