Recensione: Chicago Fire – 9×13
Chicago Fire torna con un episodio dal titolo “Don’t Hang Up”. Vediamo cosa ne pensa la nostra Mareli. Qui la recensione precedente. Buona lettura!
La protagonista della puntata di oggi è la grandissima Stella Kidd. La donna si sta preparando per l’esame da tenente e nel frattempo porta avanti il suo progetto di “Girls on Fire” dove addestra delle adolescenti.
La vediamo in azione sin da subito. Infatti, durante un bruttissimo incidente, si arrampica su un albero per trattenere la vittima letteralmente infilzata su un ramo, evitando così che il peso dell’uomo peggiori la terribile ferita. È stato sbalzato da una delle auto finendo in una posizione veramente orribile.
Grazie al suo aiuto l’uomo ha qualche possibilità in più. Al ritorno in stazione Stella indaga su una chiamata ricevuta prima che suonasse l’allarme. Qualcuno, una ragazza, l’aveva cercata, ma quando Kidd aveva risposto non c’era stato altro che silenzio.
La situazione tra Matt e Sylvie è praticamente immutata. La ragazza, dopo qualche sollecitazione, ha finalmente ammesso che la storia con Greg non è mai decollata in quanto lui è convinto che tra Brett e Casey ci sia qualcosa.
Il nostro capitano, dal canto suo, è in un momento molto positivo. L’esito della RM non ha mostrato alcun danno e quindi si è tolto un gran peso. Adesso sa con certezza che il trauma alla testa di qualche anno prima non ha lasciato alcuna conseguenza ed è cessata la paura di perdere il posto in squadra.
Cruz è invece in pieno corso preparto. In realtà, sta partecipando a una preparazione specifica dedicata ai futuri padri, a cui vengono insegnate alcune nozioni per evitare che cadano nel panico se, per caso, venissero abbandonati da soli con il neonato. In questo momento l’uomo sta cercando di imparare come si fascia un bimbo appena nato. Passa da lì Herrmann che, mentre chiacchiera, prepara il bambolotto utilizzato come tester, in men che non si dica. Non per niente è padre di cinque figli!
C’è un simpatico siparietto quando Donna, la moglie di Boden, che insegna fisica alle superiori, arriva in stazione per una lezione in DAD che non può effettuare da casa in quanto il wi-fi è fuori uso. Vengono assoldati Ritter e Gallo come aiutanti e le dimostrazioni sulle leggi della fisica sono davvero divertenti!
La ragazza che aveva cercato Stella si fa di nuovo viva e racconta una storia molto strana. A quanto pare è prigioniera di una gang, della quale fa parte anche il fratello, in uno scantinato. Il gruppo è convinto che lei sia una spia e sta discutendo quale sarà il suo destino. Perché sta chiamando Stella? Anche se la ragazza non ha voluto far sapere il suo nome, ha fatto parte per un paio di settimane del gruppo di “Girls on Fire” ed è rimasta talmente tanto colpita dalla personalità di Kidd che, nel momento del bisogno, si è ricordata di lei.
Purtroppo non c’è modo di sapere dove venga tenuta prigioniera e lei non vuole dare nessuna notizia su sé stessa. Per Stella comincia una lotta contro il tempo. Innanzitutto, insieme a una delle partecipanti del gruppo, sta cercando di capire l’identità di chi l’ha chiamata.
Finalmente la Kidd viene in possesso della lista delle partecipanti e si riesce a individuare il nome della ragazzina. A questo punto Boden e Severide partono alla volta dell’abitazione. Qui i due incontrano la madre dell’adolescente, la quale molto preoccupata rivela che nessuno dei suoi due figli ha trascorso la notte precedente in casa.
Dunque è tutto vero. La ragazzina è stata rapita, sospettata di essere una spia e solo suo fratello si sta battendo in sua difesa. Grazie alla sirena dell’auto, Stella, ancora al telefono, riesce a capire quando Boden e Severide si avvicinano alla casa nella quale è tenuta rinchiusa la ragazza. Wallace con uno stratagemma fa uscire tutti dall’abitazione Gli ultimi a venir fuori sono proprio la prigioniera accompagnata dal fratello. I due vengono caricati sull’auto dal comandante della stazione 51 e portati in salvo.
Più tardi la ragazza andrà a casa di Stella per ringraziarla personalmente.
Casey decide di aiutare Sylvie e attende Greg fuori dalla stazione al termine del turno. Il capitano dichiara che tra lui e Brett non si è mai concretizzato nulla e sprona l’altro a impegnarsi con la sua amica. Grainger però risponde che la realtà è che la donna è innamorata di Matt!
Insomma sto tira e molla tra Sylvie e Casey ha veramente stufato! Mamma mia, ma quante stagioni di Chicago Fire sono? Peccato, personalmente io tifavo Greg!
Alla prossima