Recensione: Doğduğun Ev Kaderindir (DEK) – 2×42-43 – Finale di stagione
Doğduğun Ev Kaderindir è giunta a un finale di stagione traboccante di stucchevole zuccherosità, che proprio non è andato giù a MariRiss. Scopriamo perché.
Ciao a tutti, amanti delle serie TV!
Il viaggio è inziato con gli ZeyMeh tra parenti e serpenti ed è finito con gli ZeyBar tra tarallucci e vino.
Come contorno un bel discorso finale di Zeynomoon infarcito di buonismo, in nome di una missione di salvataggio per le ragazze che vogliono poter spezzare le catene e cambiare il proprio destino.
Ah, che tenerezza!
Alla fine, miracolo dei miracoli, sorride a trentadue denti persino Sakine!
Uellà raga, datevi un limite però, troppa gioia tutta insieme rischia di accumularsi direttamente sul giro vita come un donut farcito di cioccolato e ricoperto di glassa pralinata.
Meno male che non mangio dolci, va!
Dopo un bagno in EauDeTristesse by Sakine – che non ha perso occasione di stracciare i maroni a tutta la famiglia su quanto sia stata disgraziata e orribile la sua vita – la vicenda della truffa da parte di Tarik e Meltem ai danni di Zeynep e Nermin giunge molto velocemente a un epilogo.
Per l’ennesima volta gli sceneggiatori hanno dimostrato di avere la memoria corta… nell’istante in cui Barış rivela a Nermin che Tarik è un truffatore in combutta con Meltem la donna esclama:
“E chi è Meltem”
Come sarebbe a dire chi è?
Annem, non puoi non ricordarti la tua ex migliore amica, nonché legale della tua azienda, prima amante e poi moglie di quella bestiaccia di Ekrem!
Alzheimer ne abbiamo? Vabbé…
Scampato il danno, Nermin non può che prendere atto del fatto di essersi – ancora una volta – fidata di un uomo e non averne captato la vera natura.
Si era pure illusa che quel cesso a pedali provasse del tenero per lei.
Passiamo oltre che è meglio.
Zeynomoon e il Principe Ranocchio possono finalmente coronare la loro grande storia d’amore, ma c’è ancora una micro nuvola di MaiUnaGioia che aleggia sulle loro dolci testoline.
Mica ci siamo dimenticati di Gülbin vero?
La sorella stronza di Zeynep viene riconosciuta proprio da Sakine, in occasione del matrimonio di Sultan e Ali Ryza.
Pianto congiunto madre-figlia con annessa sceneggiata.
E fu così che Mario Merola si rivoltò nel suo sepolcro.
La ragazza decide incredibilmente di rinunciare ai suoi propositi di vendetta, ma solo perché ha scoperto che i suoi complici sono finiti in gattabuia.
Cercherà di darsi alla macchia ma Zeynomoon non ha nessuna intenzione di lasciar scappare la sorella, mai cercata, seppur finalmente ritrovata.
Tripudio di Volemose tanto tanto tanto bbbbbbbbbbbbbbene e sipario!
Per l’occasione torna persino Benal con il suo crotalino che non è cresciuto di un giorno.
Considerazioni finali su Doğduğun Ev Kaderindir
L’epilogo dato alla serie è giusto sulla carta… purtroppo, è il modo in cui ci si è arrivati a essere discutibile.
La prima stagione è stata praticamente perfetta, poi il continuo cambio di sceneggiatori ha inesorabilmente rovinato la bella storia di una giovane donna che si affranca da un destino che altri hanno deciso per lei.
Nulla da eccepire sul fatto che Zeynep abbia allontanato dalla sua vita una presenza rivelatasi poi dannosa come quella di Mehdi per accogliere quella più “sana” di Barış.
Che il primo avesse il volto di Ibrahim Celikkol ce lo dobbiamo scordare, se vogliamo fare un’analisi obiettiva.
Sì, lo so che è difficile, gnocco com’è, ma dobbiamo fare uno sforzo 😉
Resta il fatto che lo sviluppo del suo personaggio è stato fatto in modo sciatto e frettoloso.
I vari attori di contorno, che si sono avvicendati nell’arco delle due stagioni, sono serviti, in certi momenti, più ad allungare il brodo che a dare consistenza alla storia.
Gli stessi Tarik, Gülbin e Meltem sono stati un coniglio estratto dal cilindro dell’ultimo minuto, con cui probabilmente si voleva provare a gettare le basi per una terza stagione, fallendo miseramente.
Meglio che sia finita qui…
Un plauso particolare va a:
- Zuhal Gencer (Sakine)
Riuscire a interpretare un personaggio così fastidioso è una dote non da poco. Le ho augurato più volte di andare a schiacciare ricci col culo.
Se avessi la possibilità di incontrare l’attrice, le stringerei la mano.
- Zeynep Kumral (Müjgan)
Quanto mi ha fatto ingrifare sorella crotalo! Anche in questo caso però… chapeau!
Che Demet e Ibo mi piacciano già ve l’ho detto, per cui non vi annoierò oltre 😊
Se dovessi tener conto solo del lavoro degli attori darei il massimo dei voti, ma io devo giudicare anche la storia nel suo complesso.
Alla prossima Dizi. Görüşürüz 😉