Recensione: The Untamed
The Untamed, Mo Dao Zhu Shi o Il Gran Maestro della Coltivazione Demoniaca è un Fantasy BL di cui ci parla Cassandra Gold in un tour dalla novel al Manhua, dal donghua al drama. La versione televisiva è disponibile sulla piattaforma NETFLIX. Eccovi il trailer.
Ben trovate care Fenici. Nella recensione di oggi parlerò di una storia che dalla Cina ha viaggiato per tutto il mondo, entrando nei cuori delle persone per l’intensità dei sentimenti e la trama meravigliosa. Ma aspettate un attimo… sto ancora con il fazzoletto in mano cercando di riprendermi. Perché direte? Ora con calma ve lo spiego.
Difficilmente ho letto, e visto, di una storia d’amore così appassionante, entusiasmante, intensa e struggente. Ma cerchiamo di capire come si svolgono gli eventi.
Siamo nell’antica Cina e le scuole più prestigiose dei cultori spirituali si scambiano gli studenti per un approfondimento di precetti cognitivi, rinsaldando così, in maniera più profonda, legami e alleanze. In quel frangente due ragazzi di quindici anni, Wei Wuxian e Lan Wangji fanno la reciproca conoscenza.
Il primo, insieme al fratellastro e alla sorellastra, è in visita alla scuola Lan Guzu, rinomata per cultura, metodi di studio e risultati accademici. Lan Wangji, che Wei chiamerà spesso in modo un po’ troppo confidenziale Lan Zhan, è la seconda giada della scuola, studente modello e pilastro della famiglia. Rimasto, come Wei, orfano dei genitori, viene cresciuto da suo zio, il capo clan, in modo rigido ed esemplare.
Sarà il sentimento incredibilmente intenso che fin dall’inizio proverà per questo ragazzaccio, impulsivo e scapestrato, a cambiarlo profondamente. Wei Wuxian è indomito e incredibilmente generoso, farebbe qualunque cosa per la sua famiglia e per le persone che ama. Lan Zhan, all’inizio rigido e intransigente, farà di tutto per aiutarlo, anche quando il suo amore deciderà di percorrere il sentiero demoniaco. Da maestro cultore di spada a generale di demoni: vi chiederete perché.
Presto detto: a portarlo a questa scelta sarà la volontà di aiutare Jang Chen, il suo fratellastro, privato, durante la guerra con il clan Wen, del suo nucleo d’oro, la fonte interiore delle capacità di un cultore. Wei rinuncia al proprio per donarlo al fratello. Per forza di cose quindi, essendo il nucleo d’oro insostituibile e non rigenerabile, si troverà costretto a dover prendere un’altra strada, percorrendo studi occulti non consentiti e apprendendo la demonologia.
Mentre nella novel potremo approfondire e capire bene i loro sentimenti, nel drama purtroppo dovremo accontentarci di qualche accenno lontano dato dall’espressione del viso o dai movimenti del corpo, per cogliere l’intensità del loro rapporto.
Questo a causa di una forte censura che ancora in Cina vige sulle relazioni LG. Ma gli attori hanno fatto comunque un miracolo, offrendoci un prodotto incredibile, dalla qualità non indifferente.
Non sazia della cosa, la vostra fenicetta ha esplorato le strade del donghua e del manhua, entrambi molto notevoli. Dalle colonne sonore alla qualità del disegno, i nostri due eroi ci danno continuamente qualcosa per cui sospirare.
I meravigliosi costumi, l’incredibile scenografia, le coreografie raffinate ed eleganti degli attori ci lasceranno senza fiato, dando corpo alla meravigliosa novel e un volto ai due eroi innamorati. Non vi dico la profonda commozione nell’ascoltare la canzone che Lan Zhan ha scritto per Wei Wuxian, anche quello un cammeo non indifferente dell’opera, che diverrà il filone narrativo che ci accompagnerà nella visione dalla reincarnazione del Patriarca fino alla fine.
Un’opera quindi dalle mille sfaccettature, che non ti stancheresti mai di vedere e di leggere. Purtroppo, a ora, potrete gustarla negli appositi siti web, autorizzati e legalizzati, perché da noi ancora non è arrivata tradotta. Un grazie quindi ai tanti volontari e appassionati che hanno faticato per noi, dandoci la possibilità di accedere a opere così impareggiabili.
Che dire, vi lascio alla visione, preparatevi a piangere e a gioire con loro.
Buon divertimento!