Recensione: Chicago Med – 6×16
Eccoci arrivati al finale di stagione per Chicago Med dal titolo “I Will Come to Save You”. Qui potete trovare l’episodio precedente. Buona lettura!
Ultima puntata di stagione di Chicago Med, cosa ci aspettiamo?
Innanzitutto mi piacerebbe che venisse fatta giustizia nella questione tra Natalie e Will. Lui si è autodenunciato alla dottoressa Virani per il furto del medicinale sperimentale, nonostante sia stata la Manning ad appropriarsene per somministrarlo alla madre.
Ma andiamo con ordine. In apertura vediamo Choi attendere il suo vecchio mentore, il dottor Dean Archer. Secondo Ethan l’ex commilitone ha un atteggiamento poco consono al giuramento di Ippocrate. Mente ai pazienti per forzarne la volontà e addirittura li mette fuori combattimento per intervenire; come è accaduto per il tizio, completamente sbarellato, che pensava di vivere una realtà tipo “Matrix”, al quale Archer ha probabilmente provocato una crisi respiratoria per forzare l’operazione di appendicectomia, senza la quale il paziente sarebbe morto. Un fatto veramente molto grave.
Ma secondo voi l’uomo gli è riconoscente? Non sembra proprio, visto che affronta i due medici nel parcheggio brandendo una pistola. E quando Ethan cerca di fermarlo parte un colpo che lo prende in pieno torace! Lo sapevo che alla fine ci sarebbe andato di mezzo lui!
La madre della dottoressa Manning è ancora in ospedale, con il cuore ormai gravemente compromesso, in attesa di un trapianto. Natalie ancora non ha rivelato a nessuno le sue responsabilità, Marcel però, con molte difficoltà, è riuscito a trovare un donatore e si rende disponibile ad assistere il primario di cardiologia durante l’intervento.
Maggie non ha detto nulla alla figlia che aveva dato in adozione tanto tempo prima. La ragazza è stata confermata da Choi e quindi lei potrà vederla molto spesso, ma la Goodwin esprime molte perplessità per questa particolare situazione.
Il dottor Charles ha a che fare con un paziente, originario della ex Unione Sovietica, che sembra soffrire di allucinazioni, ma lo psichiatra non conosce il russo e chiede così l’aiuto di un collega della stessa nazionalità dell’uomo. Il colloquio tra i due termina però bruscamente perché il medico abbandona all’improvviso la stanza senza dire nulla.
Lo psichiatra lo ritrova nel suo studio e il collega gli racconta che da giovane aveva lavorato nel reparto psichiatrico degli ospedali dove venivano internati i pazienti che presentavano sintomi di squilibrio mentale.
L’intervento effettuato da Marcel e dal dottore Latham sulla madre di Natalie è molto difficoltoso ma ha un esito positivo e finalmente la donna può tirare un respiro di sollievo.
Le condizioni di Ethan sono gravissime. Il proiettile ha danneggiato il cuore e colpito la spina dorsale, con il rischio che il giovane medico possa rimanere paralizzato. Pur non avendo una grandissima simpatia per Archer, che trovo pomposo e vigliacco, devo dire che in questo caso è stato un vero leone. Prima si è scagliato contro il neurologo che raccomandava un intervento prudente che però avrebbe massimizzato i rischi per Choi di rimanere su una sedia a rotelle, poi è entrato personalmente in sala operatoria assumendosi la responsabilità dell’operazione più rischiosa. Ti sei riscattato Dean! Tutto il personale del pronto soccorso è in ansia per le condizioni di Choi, la stessa April non riesce a resistere e confessa all’uomo di amarlo ancora. Ho la sensazione che l’infermiera ci stia per lasciare, considerato che ha fatto domanda per una nuova specializzazione alla scuola di medicina. La storia tra lei e Ethan è terminata da tempo ma i due hanno mantenuto dei rapporti molto forti e il medico si è spesso schierato dalla sua parte. Mi piacevano molto insieme, anzi per me April era fin troppo per lui ;)!
Micha, il collega di Charles che è scomparso dopo aver confessato di aver lavorato nei reparti psichiatrici dell’ex URSS, viene ritrovato dopo essersi scolato un’intera bottiglia di whisky. È visibilmente sconvolto e quando Charles gli chiede dei chiarimenti, l’altro racconta la verità. Come è ormai noto, nei reparti psichiatrici degli ospedali russi in realtà venivano internati gli oppositori del regime, rei di combattere il governo, e sottoposti a vere e proprie torture. Micha, pur non avendo mai partecipato attivamente, era a conoscenza di tutto quanto accadeva in quelle strutture e ritiene che il paziente ricoverato in psichiatria sia un ex-internato che, una volta immobilizzato, era inconsciamente ricaduto nel terrore di rivivere il passato.
La dottoressa Virani, ve l’ho detto che non la sopporto, decide di fare la “buona azione”, va dalla Goodwin e denuncia Will. Se vi ricordate il medico aveva confessato alla collega di essersi appropriato del farmaco del trial per coprire Natalie. Una volta venuta a conoscenza del fatto, alla direttrice non rimane altra scelta che convocare il chirurgo e licenziarlo seduta stante! E qui mi sono veramente arrabbiata! Lo sapevo che Will non avrebbe mai denunciato Natalie ma non mi aspettavo che finisse per perdere il lavoro a causa sua!
Fortunatamente l’insistenza di Archer ha pagato e Ethan viene considerato fuori pericolo. La direttrice, conscia della battaglia che l’ex commilitone di Choi, ha portato avanti, gli propone di assumere la carica di direttore del PS ad interim, in attesa che il collega si riprenda dopo l’operazione e la necessaria riabilitazione. Hai capito che carrierona? E pensare che Ethan aveva dei dubbi sul tenerlo…
Vanessa, la figlia che Maggie ha dato in adozione, ha capito tutto. Prende coraggio e affronta la madre chiedendole se ha ottenuto il lavoro al Chicago Med grazie al loro rapporto ma la capo infermiera le risponde che è stato solo grazie ai suoi meriti. La ragazza però non vuole sapere nulla di più, non è disposta a riallacciare i rapporti e se ne va lasciando la donna da sola. Povera, povera Maggie. Che dolore terribile, dopo il rimpianto per aver rinunciato alla sua creatura si vede anche negare il diritto di poterla conoscere.
Natalie, dopo aver appreso dallo stesso Will del licenziamento, non ci sta. Insegue la direttrice Goodwin nel parcheggio dell’ospedale e le racconta la verità, ammettendo di essere stata lei a prendere le medicine del trial e non Will che si è assunto la responsabilità di un fatto che non ha commesso, e chiedendo infine che lui venga reintegrato.
Eccoci al finale di stagione quindi. Cosa succederà adesso? Will era così convinto mentre diceva a Natalie che il cambiamento gli avrebbe giovato, che ho il dubbio che veramente non torni più! Spero di no, perché insieme ad April era uno dei protagonisti che più amavo. Non so se reggo una stagione con Choi e la Manning!
Buona estate!