Recensione: Brivido – Serie: Legami Indistruttibili #1 di Jocelynn Drake e Rinda Elliott
Editrice: Triskell edizioni
Data di pubblicazione: 14 maggio 2021
Brivido – Legami indistruttibili #1
Shatter – Legami indistruttibili #2
Torch – Legami indistruttibili #3
Devour – Legami indistruttibili #4
Blaze – Legami indistruttibili #5
Fracture – Legami indistruttibili #6
Ignite – Legami indistruttibili #7
Rialto – Legami indistruttibili #8
«Io ti conosco,» gli sussurrò lui, sorridendo per addolcire la severità delle sue parole. «Lo so che questo non durerà. Tu non esci con gli uomini. Quando sarai di nuovo al sicuro, me ne dovrò andare. Lo capisco. Ma finché sarai mio, non posso accettare che tu sia in pericolo, e se torno a lottare posso mettere fine a questa minaccia.»
L’altro chiuse gli occhi. «Faccio schifo con le relazioni. E intendo davvero schifo. Sono persino peggiore di Snow.» Si schiarì la gola, ma la sua voce continuò a essere roca. «Ma tu preferisci rischiare la vita piuttosto che rimanermi vicino e scoprire quanto possa mandare tutto all’aria.» Quando riaprì gli occhi, Andrei annegò in un mare color verde muschio.
«Non sai quanto vorrei scoprire come puoi incasinare tutto, ma prima ho bisogno che tu sia al sicuro.» (Tratto dal libro)
È il primo di una serie di otto libri che (come suggerito dai titoli) riprenderanno a rotazione gli stessi personaggi, tuttavia ho constatato che può essere letto come autoconclusivo: racconta l’inizio della relazione tra Lucas e Andrei, il modo in cui il loro magnetismo arriva a esplodere, di come, dopo una serie di peripezie pericolose, il maniaco del controllo Lucas debba prendere atto che Andrei abbatte ogni sua regola, e del modo in cui questi accetti il fatto di essere bisessuale. Si tratta di una storia carica di passione, spesso repressa ma in rare occasioni anche vissuta.
Andrei indietreggiò, guardando Lucas con un sorriso sulle labbra. Il suo protetto non era affatto come aveva creduto e la cosa lo rendeva incerto. Lo aveva visto al comando – in controllo persino da un letto d’ospedale – e lo aveva visto affettuoso con l’amico Ian. Poi c’era stata la sua ex ragazza, che supponeva avesse fatto parte dell’immagine che presentava al mondo. Andrei era un intruso a cui era stato concesso un raro sguardo nella vita di quell’uomo, uno spettacolo di cui pochi avevano goduto. (Tratto dal libro)
Andrei è una guardia del corpo; viene affidata alla difesa di Lucas, un miliardario oggetto di attacchi non meglio identificati e su cui ruota la trama poliziesca. Da subito, nonostante entrambi siano uomini granitici e silenziosi, nasce una forma di vicinanza, e in qualche modo assurdo si sviluppa intimità grazie alla condivisione di momenti di fragilità: sin dall’inizio i due riescono a capirsi con solo uno sguardo.
Anche se Andrei è convinto (come l’agenzia che gli ha affidato l’incarico e il resto del mondo) di essere etero, o al massimo curioso, il fatto di non poter contenere l’attrazione lussuriosa nei confronti Lucas finisce per confonderlo e destabilizzarlo. Non sarà facile per lui far coesistere l’idea di una identità sessuale differente con la sua percezione di essere un uomo virile decisamente alfa.
Ma per quanto Andrei sia delizioso, è Lucas il personaggio davvero portentoso. Il mondo per lui si divide in due: la sua cerchia ristrettissima di amici di sangue che definisce “famiglia” per la quale darebbe la vita e il resto del mondo. In qualche modo, vuoi per le vicende vissute insieme, vuoi per il modo di fare riservato, protettivo e tenero di Andrei, Lucas finisce per sviluppare con lui un legame che va oltre ogni aspettativa e ogni regola che si è sempre dato, maturando, al contempo, anche un proporzionato senso di protezione e gelosia.
«Io non ho amici. Almeno, non come li intendi tu.»
L’altro si accigliò. «E il dottor Frost, Rowe e Ian?»
«Sono la mia famiglia.» Lucas si interruppe e prese il proprio bicchiere, roteando il vino per un momento. Guardò il colore tingere il cristallo delicato, catturando la luce. «Per me esistono solo la mia famiglia e il resto del mondo. Non ci sono vie di mezzo.» Bevve un sorso, gustando l’alcol mentre riappoggiava il bicchiere sul tavolo. Osservò il suo ospite per qualche secondo, prima di azzardare un sorriso incerto. «Ma parlare con te mi sta facendo pensare che forse dovrei aggiungere un altro livello alla mia vita.»
«Scusami se non ci spero troppo. Un maniaco del controllo come te avrà bisogno di qualche anno per esaminare i pro e i contro di una simile decisione.» (Tratto dal libro)
Lucas è, nel gruppo di amici indivisibili, la colonna portante. Si capisce da molte sfumature che i quattro hanno una lunga e dolorosa storia da raccontare, che il loro legame è ambiguo e copre molti aspetti inconsueti (si tratta probabilmente di ex militari che oggi svolgono mestieri puliti: imprenditore, medico, cuoco, vigilanza privata) ma per il momento non ci importa. Ci sarà tempo per assaporare i dettagli, di svelare ognuno di questi meravigliosi personaggi fino ai più nascosti segreti che li hanno portati a essere come sono.
Quello che ci importa notare qui, in questo primo libro, è quanto Lucas senta il peso di essere la persona più solida, colui che comprende i momenti bui degli altri, che li sostiene quando capisce che stanno per crollare, che rappresenta il loro punto fermo. La sua mania di controllo è ciò che garantisce la tenuta della “famiglia”, ma è anche un muro fatto di regole e vincoli che gli impediscono di essere del tutto se stesso, di lasciarsi andare alle emozioni, di avere a sua volta supporto quando serve. In questa crepa si inserisce Andrei.
Per quanto Lucas si ostini a negare, è ovvio che il rapporto con la guardia del corpo non sia solo sesso, perché non ci sarebbe tutto quell’istinto di protezione, il desiderio irrefrenabile di stare con lui e di fregarsene delle regole.
Sporgendosi verso di lui, gli premette il naso su una guancia, infilando le dita appiccicose tra le ciocche setose dei suoi capelli per tenerlo fermo e impedirgli di muoversi. Basta nascondersi. Basta chiacchiere provocanti. Chiuse gli occhi, perdendosi nell’odore e nel calore di Andrei. Con ogni respiro secco e affannato, i loro petti si toccavano, accendendogli un fuoco nelle vene.
«Dillo,» ringhiò Lucas. «Dimmi che sei etero e io mi fermerò.» Gli sfiorò la guancia ispida con le labbra.
«È una delle tue regole?»
«Sì,» sibilò lui. «Ti guardo e so già che le infrangerai tutte, dalla prima all’ultima. Ora dillo o ti bacerò fino a quando non perderemo entrambi la testa.»
«No.»
«Ti prego, Andrei…» La voce di Lucas tremò in quell’ultima supplica, cercando ancora una volta di salvarli entrambi.
«Baciami.» (Tratto dal libro)
La storia è molto passionale, focosa, decisamente intensa. Si tratta di un vero e proprio erotic suspence, buona parte della trama è ricca di adrenalina, sangue e pallottole. Ma l’elemento decisivo sono le caratterizzazioni portentose: introspezione notevole, figure molto sfaccettate, affascinanti, e con molto altro ancora da raccontare.
Ognuno dei fratelli di sangue appare molto diverso dagli altri, con proprie fragilità e personalità molto differenti e d’impatto, e si suppongono perfino alcune tendenze sessuali particolari: si nota quello più dolce, quello che ha bisogno di sfogarsi con la violenza in camera da letto, quello che prende la vita più con ironia, che probabilmente non è altro che una maschera, e infine Lucas, il maniaco del controllo.
È un romanzo che ha tanto di tutto: azione, erotismo, romanticismo, e non posso che assegnare 5 stelle e prenotarmi per i prossimi capitoli.
Fino a quel momento, Andrei non si era reso conto che ogni carezza, ogni bacio precedente avevano avuto lo scopo di sedurlo, di abbattere le sue difese e renderlo arrendevole. Oppure erano serviti per reclamarlo e marchiarlo come solo suo.
Ma quel bacio rappresentava una tenerezza che nessuno dei due aveva mai osato provare prima. Lo colpì al cuore, lasciando dietro di sé uno struggimento che non era certo sarebbe mai più andato via. Non si trattava di possesso. Lucas gli stava donando se stesso. Era un segno di resa e di fiducia assolute. (Tratto dal libro)