Recensione: Entropia di Rebecca Quasi
Titolo:Entropia
Autore:Rebecca Quasi
Editore:Self
Genere:Romance Contemporaneo..
Data di pubblicazione: il 6 Agosto 2021
Virginia, di professione ostetrica, è sposata da oltre vent’anni con Ruggero, affascinante pilota di linea. La loro relazione si trascina da sempre in un placido limbo emotivo, costellato da sporadiche notti di passione.
Allo scoppio della pandemia, le abitudini di entrambi vengono sovvertite. Virginia si trova catapultata nel settore Covid delle gestanti, alle dipendenze del suo ex, Corrado Valli. Ruggero, al contrario, rimane a terra, a causa della riduzione nei voli della compagnia per cui lavora.
Con il mondo che va a fuoco, rendendo imperativo vivere un minuto alla volta, Virginia si troverà a combattere in prima linea, mentre nella vita privata sarà divisa tra il riaffiorare di un passato mai sopito e la novità casalinga della costante e premurosa presenza del marito.
Il mondo muta in un baleno e, si sa, ogni trasformazione porta con sé un rischio e anche un… aumento dell’entropia.
Con il mondo che va a fuoco Virginia scoprirà dentro di sé sentimenti tanto sopiti quanto profondi.
Inizio questa mia riflessione sulla nuova opera di Rebecca Quasi con la consapevolezza che poco di quello che scriverò rifletterà in pieno le emozioni che il suo libro mi ha suscitato.
La sensazione che ho provato scorrendo tra le pagine e nelle vite di Virginia, Ruggero, Corrado e tutti gli altri personaggi è pari allo stare sotto un diluvio estivo: violento e vivificante.
I protagonisti ci narrano le loro esistenze, tutto sommato ordinarie, e le loro vicende, molto somiglianti alle nostre, che vengono raccontate scandagliando nei pensieri e nei sentimenti con una precisione chirurgica, uno spirito vivace condito con ironia e una profonda autocritica, che è il marchio di fabbrica di questa bravissima autrice Made in Italy.
La storia di un matrimonio che per vent’anni si è basato su silenzi più che ammissioni, con lo spettro di una relazione falsa e contraddittoria… un rabbioso rimpianto capace di impedire alla protagonista, Virginia, di capire quali siano le cose importanti della sua vita, quelle da mettere al primo posto. La donna, infatti, è talmente intrappolata nel suo rammarico che quasi non si è resa conto della fantastica fortuna ricevuta in dono, un marito pilota, Ruggero, affascinante e “tecnicamente” perfetto, e un altrettanto gioiello di figlio.
L’ improvvisa apparizione dell’antico amore, Corrado, vestito con un camice da primario di virologia e l’arrivo del Covid nella quotidianità di tutti loro terremoteranno sentimenti e coscienze, costringendo Virginia a guardarsi in uno specchio e a uscire dal suo guscio.
La tenera presenza di Bice, una neonata figlia di una ragazza madre, aggiungerà il tocco da maestro a una storia d’amore, di vita e di coscienza che non vi lascerà indifferenti.
Voglio ringraziare Rebecca per avermi dato l’opportunità di leggere il suo romanzo in anteprima e di godere con passione del suo grande talento di narratrice: Rebecca Quasi you are my Hero!