Recensione: Marcus: Il Cacciatore (Il Club Segreto Del Miliardario Vol. 2) (Italian Edition) di Amelie Winlove
Titolo: Marcus – Il Cacciatore
Serie: Il Club Segreto Del Miliardario Vol. 2
Autore: Amelie Winlove
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 05 agosto 2021
Il Club Segreto del Miliardario: Il Prequel
LUCAS: L’Inaspettato #1
MARCUS: Il Cacciatore #2
LEON: La Svolta #3
ETHAN: Lo Scontroso Rubacuori #4
AIDEN: Il Sogno Prepotente #5
DWAYNE: L’Autentico #6
Tutto ciò che vuole è far parte del Club segreto del miliardario. Ma sta per imparare che bisogna stare attenti a ciò che si desidera…
Tutto quello che ho sempre voluto era far parte del Club segreto del miliardario.
Dopo aver visto i fratelli Mitchell farne parte al liceo e aver passato anni a lavorare per loro, è finalmente arrivato il mio momento.
È tempo di diventare ciò per cui mi pagano, essere il cacciatore.
Mi è stato assegnato un compito importante. Tutto dipende da me e da questo compito. Salvare o distruggere l’azienda.
Ma non mi sarei mai aspettato che una bella donna si mettesse sulla mia strada. E certamente non due.
Trinity ed Emily mi trascinano in direzioni diverse.
Ora sono combattuto tra chi possiede il mio cuore e chi vorrebbe realizzare tutti i miei sogni. Bisogna fare delle scelte.
Le linee devono essere tracciate. Spero solo che le mie decisioni non ci distruggano.
Si tratta di un racconto molto breve.
Premetto che avevo letto il prequel ma non il primo volume della serie, e forse per questo si è rivelato davvero difficile capire i risvolti delle vicende e indagare su tutto il mistero che viene lasciato tra le righe e mai svelato (ad esempio il significato e la finalità del Club dei Miliardari e il ruolo di Trinity) e quindi risulta complicato dare un senso alla storia in sé, che si basa su un ricatto che spinge le persone a comportarsi in modi indecenti. Quel che accade quindi è praticamente senza contesto o significato, e ci lascia con la domanda “ma perché?”.
Per di più, buttando l’occhio allo stile, la narrazione assomiglia a un riassunto, il che significa che non riusciamo a vivere le emozioni della vicenda: ci perdiamo il momento in cui i protagonisti si innamorano, viviamo appena il loro allontanamento (per qualche riga), e poi non facciamo in tempo a goderci del riavvicinamento che il libro è già concluso.
Riusciamo a scorgere appena le caratterizzazioni per il fatto che la narrazione è in prima persona: ci smarriamo nei loro pensieri ma non c’è alcun approfondimento sul loro passato, sulle loro vicende personali importanti. In particolare sarebbe stato carino conoscere quell’episodio in cui Emily pare avere un trascorso con il “cacciatore” (di cui non scopriremo l’identità) e per il quale viene ricattata.
È insomma una storia a tratti incomprensibile perfino giunti al finale, perché il mistero non viene mai svelato, i pezzi del puzzle rimangono troppo scollegati uno dall’altro e non ci viene permesso di appigliarci a un filo logico per seguire la trama con passione. Probabilmente la storia richiama molto, troppo del primo volume, ma credo proprio che non andrò a recuperarlo.
Era trascorso ancora un po’ di tempo, fino a quando era arrivato il momento in cui sapevo che mi sarei dovuto sedere con lei, per confessarle quello che stava succedendo; era inevitabile che prima o poi dovesse succedere. Ero un idiota piagnucolone che balbettava. Eloquenza? Questa sconosciuta. Fascino? Chi se ne importa? Avevo la coerenza di un vecchio vinile graffiato dei Rolling Stones. (Tratto dal libro)