Recensione Chicago Med – 7×01

Dopo la confessione di Natalie, che ha dichiarato alla Goodwin di essere stata lei a sottrarre il farmaco del trial e non Will, come era invece stato ingiustamente ritenuto, la situazione è tale per cui la dottoressa lascia, ma il nostro dottore ancora è indeciso se rientrare al CM. I due sono protagonisti di uno straziante addio.

Due le nuove entrate: un medico nero con un passato da poliziotto, Dylan Scott, e una dottoressa bionda, Stevie Hammer, vecchia conoscenza di Will, con la quale ha frequentato medicina dove lei era la prima della classe.

I due seguiranno insieme il caso di una bimba di colore con un problema di coagulazione al sangue che le ha fatto venire un ictus. La Hammer si stupisce che la bimba non sia in cura per la sua malattia, ma Scott le rivela una triste verità: i bambini neri non sono seguiti dal sistema sanitario nello stesso modo dei bambini bianchi. In questo caso, poi, c’è un ulteriore caso di miseria in quanto la bimba e sua madre vivono in un’auto.

E niente, lo sapete vero che gli sceneggiatori odiano Will? Infatti, quando si presenta davanti a Sharon Goodwin per riavere il suo lavoro, lei lo riassume a patto che lui spii un altro medico, che era uscito per un breve periodo con una cugina di Will, in quanto la direttrice lo sospetta di frode per un utilizzo eccessivo di un macchinario costoso, che peraltro mette a repentaglio la sicurezza dei pazienti. Diciamo che Will parte già col piede sbagliato!

E non solo: tutti quanti lo odiano, soprattutto Dean Archer che è diventato capo del PS al posto di Ethan, in riabilitazione dopo essere stato colpito da un proiettile, ma anche Crockett non lo vede di buon occhio. Solo Maggie è felice che sia tornato.

Archer e Charles, il cui rapporto di reciproca antipatia continua, seguono il caso di due gemelle identiche, nate entrambe con un solo ovaio: una ha bisogno di un intervento per togliere l’ovaio malato e la gemella sana chiede che venga tolto anche a lei.

Will ha uno scontro con Crockett per una sua ex paziente del trial che sembra arrivare con una valvola del cuore che non funziona più, ma Halstead insiste che il problema sia un altro e Crockett, già pronto per il trapianto, deve dargli ragione.

La figlia naturale di Maggie alla fine è venuta a lavorare in ospedale come medico, ma i suoi rapporti con lei sono ridotti al minimo, la Lockwood sta rispettando la richiesta di non avere più niente a che fare con lei.  Ma quando la ragazza è costretta a certificare il suo primo decesso, tra le due c’è un lungo sguardo di comprensione.

Will sta per rinunciare al lavoro perché non riesce a fare la spia su un collega, quando Sharon gli mostra il caso di un giovane che, in seguito al monitoraggio con lo strumento sotto accusa, ha sviluppato una cancrena e ha perso la gamba: Will si prende quindi un momento di riflessione.

Scopriamo che la dottoressa Hammer, così brava a scoprire che la madre della sua piccola paziente viveva in un’auto, ha lei stessa una madre che vive in mezzo alla strada.

Guardando le immagini, ancora una volta, rimango stupita da questa profonda spaccatura tra bianchi e neri negli USA. Stiamo parlando di persone che vivono nello stesso paese, fianco a fianco, da 300 anni e ancora non sono riusciti a trovare una vera eguaglianza.

Partiamo con una nuova stagione senza April (tristezza) e Natalie (gioia), l’unica cosa che non è cambiata è che gli sceneggiatori odiano Will!

Alla prossima!