Recensione: L’abisso di anime di Liliana Marchesi
Titolo: L’Abisso di Anime
Autore: Liliana Marchesi
editrice: Self Publishing
GENERE: Paranormal Romance Distopico
Data di pubblicazione: 12 settembre 2021
“Si dice che le Sirene siano creature mostruose,
malvagie, incapaci di amare e quindi di
provare tristezza e di piangere.
Ma se è davvero così, allora,
perché il mare è salato?”
Un disastro ambientale ha fatto sì che l’intero pianeta venisse sommerso dagli Oceani. E adesso la Terra, per come la conoscevamo, non esiste più. Qualcuno però, aveva previsto la catastrofe con largo anticipo, e ha costruito in gran segreto una piattaforma navale. Arcan, una città galleggiante che avrebbe garantito la salvezza a un’umanità accuratamente selezionata.
Ma cosa è accaduto alle anime di coloro che non sono stati accolti ad Arcan?
Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto in gran parte da acqua?
E se il motivo per cui non abbiamo mai scorto un segno divino nell’alto dei cieli, fosse perché in realtà stavamo guardando nella direzione sbagliata?
Cosa si cela nelle profondità marine?
L’estinzione di una civiltà sopravvissuta grazie al proprio egoismo è vicina, e l’unica specie in grado di salvarla deve la sua nascita, o per meglio dire la sua condanna, ai fondatori di questa stessa civiltà.
Riuscirà l’amore a intrecciare questi due mondi così vicini, eppure così profondamente distanti?
L’abisso di anime è un fantasy distopico. Il mondo così come lo conosciamo non esiste più; ogni cosa è stata spazzata via da una terribile inondazione e solo pochi eletti sono riusciti a sopravvivere.
I superstiti vivono su una piattaforma galleggiante, Arcan, una società basata su regole rigide e guidata dagli Arcani Maestri. La vita di ogni cittadino è dettagliatamente programmata, dalla nascita sino alla morte, e la libertà di scelta e il libero arbitrio sono concetti solo di facciata.
Oliver, il nostro protagonista, è un esploratore, il suo compito è quello di navigare alla ricerca di nuove aree di terra emersa. È un ragazzo sveglio che riesce a intravedere oltre la facciata di perbenismo degli Arcani Maestri, e quando, durante un’esplorazione, la sua vita viene salvata da una sirena, Atlantide, comincerà a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
La cosa che più mi ha colpito di questo romanzo è l’estrema cura e attenzione che l’autrice ha posto nella costruzione del worldbuildig. La minuzia di particolari mi ha aiutato a immaginare perfettamente la struttura piramidale di Arcan, i laboratori segreti e le affascinanti code colorate delle creature marine. L’accuratezza usata per descrivere tutto mi ha permesso di immergermi completamente nella storia, riuscendo a intravedere a occhi aperti tutti gli ambienti. Tutte queste sensazioni vivide sono anche il frutto di una narrazione che, dopo alcuni capitoli introduttivi, scorre fluida, vivace e ricca di colpi di scena.
Il romanzo offre anche uno spunto di riflessione al lettore, ponendo l’attenzione su temi attuali e ampiamente discussi: l’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente.
Punto debole del libro, secondo il mio personalissimo parere, sono i personaggi. Oliver e Atlantide ci vengono presentati nel loro contesto di appartenenza, ci viene spiegato il loro passato e il loro punto di vista, eppure non sono riuscita a cogliere totalmente la loro vera essenza. Nella storia agiscono da protagonisti, sono il punto cardine di molte vicende e attivano molte dinamiche, ma dei loro sentimenti e di ciò che provano ci viene chiarito poco e in maniera veloce. Sono figure ben inserite nel contesto, ma che mancano un po’ di brio e di introspezione.
Non mi ha pienamente colpito neanche la scelta dell’instalove, ossia dell’innamoramento troppo veloce, fondato su poche basi.
La mancata empatia verso i protagonisti non ha tolto gusto alla lettura, solo non mi ha permesso di apprezzarla totalmente e pienamente. Ci tengo a precisare, comunque, che la potenzialità della trama è così ampia, e gli avvenimenti narrati così tanti, che il romanzo ha comunque molto da raccontare oltre all’amore dei due giovani. I misteri, le avventure e gli intermezzi adrenalinici mi spingono a consigliarvi questa lettura.