Recensione: I figli degli Dei – Volume Unico di Jessica Therrien
Titolo: I figli degli Dei – Volume unico
Autore: Jessica Therrien
Genere: Fantasy Romance
Editore: Dunwich Edizioni
Data di uscita 25 Febbraio 2021
Oppression #1
Uprising #2
Redemption #3
Questo bundle speciale include i romanzi OPPRESSION, UPRISING e REDEMPTION, oltre a un capitolo bonus dal punto di vista di William.
Ce ne sono altri come lei. Tanti. E la aspettano da moltissimo tempo¿
Elyse sa cosa significa mantenere un segreto. Lo ha fatto per tutta la vita. Due, a dire il vero. Per prima cosa, invecchia cinque volte più lentamente delle persone normali e, pur dimostrando diciotto anni, in realtà ne ha ottanta.
Secondo, il suo sangue ha il misterioso potere di guarire. Per Elyse questi elementi non la rendono speciale. Rendono la sua vita pericolosa. Dopo la morte dei genitori, è stata attenta a custodire il segreto il più possibile e solo un¿altra persona al mondo conosce la sua età e la sua abilità.
O, almeno, così crede.
Elyse non è l’unica a saper mantenere i segreti. Ce ne sono altri come lei, sparsi per il globo, Discendenti delle stesse persone straordinarie che i Greci consideravano dei. Lei è una di loro e la aspettano da molto tempo. Alcuni per mettere fine a secoli di tradizioni che hanno oppresso il loro popolo con il pretesto di salvaguardarlo. Altri sono determinati a impedirle di realizzare il suo destino. Ma per Elyse il gioco è appena iniziato e non è disposta a stare alle loro regole.
Ben ritrovate, Fenici!!!
Oggi vi parlerò di una trilogia che, a dire il vero, ho fatto un po’ fatica a concludere: I figli degli Dei, di Jessica Therrien. Ma andiamo per gradi.
Stavolta, a differenza del mio solito, cercherò di ridurre la trama al minimo indispensabile, anche perché altrimenti, con tre volumi, non finirei più!
Avete tutte ben presenti le divinità greche? E se in realtà fossero una razza speciale, in grado di sopravvivere più a lungo degli umani e con poteri sovrannaturali? Provate a immaginare un mix perfetto e letale tra i mezzosangue di Percy Jackson e gli X-men, ed ecco che avrete i Discendenti. Una volta venerati coi nomi che tutti noi conosciamo (Zeus, Ade, Poseidone…), ora costretti a nascondersi dagli umani e severamente obbligati a non interferire con la vita dei comuni mortali.
La nostra protagonista è Elyse, ultima guaritrice dei Discendenti. Il suo è un dono raro e prezioso, in grado di ridare la vita o di annientarla del tutto. Proprio per la sua rarità è sempre stata costretta all’anonimato. Neanche la sua gente sa che esiste, né lei sa di loro. Beh, che dire… i genitori, bastardelli, prima di morire avevano un attimino dimenticato di dirle che non era la sola sulla terra con enormi capacità… ma vabbè, sto divagando. Un bel giorno, quasi per caso, incontra il bellissimo e fascinosissimo William, che la introduce al meraviglioso mondo di cui la stessa Elyse fa parte. Da qui, ahimé (o ahilei), le cose degenerano. I Discendenti, infatti, sono governati da una cerchia ristretta di “supremi”, che esercitano un potere estremamente autoritario fondato sul terrore.
Ovviamente (altrimenti che trama sarebbe?!?!), la ragazza scopre di essere al centro di una profezia, in cui si sancisce che sarà lei a ristabilire la pace con il resto dell’umanità.
Non voglio dilungarmi oltre, anche perché vi annoierei. Vi basti pensare che ne passa di cotte e di crude, non sapendo nemmeno più di chi fidarsi. Come finirà? A voi scoprirlo!
Beh, Fenici, ho solo una parola per descrivere questa trilogia: LENTA!!! Per la miseria! Non ho mai fatto tanta fatica a concludere un libro. Man mano che andavo avanti nella lettura percepivo sempre di più la lentezza degli eventi. Vengono narrate poche vicende, e tutte con estrema… lentezza, appunto. Non ho altre parole!
La trama è perfetta: innovativa, stuzzicante, avvincente. Insomma, i presupposti ci sono tutti. Persino i personaggi sono dannatamente ben caratterizzati e affascinanti. Tuttavia, i comportamenti ripetitivi di lei e i suoi continui piagnistei hanno reso il tutto… troppo.
Come libro ha un target tutto sommato giovane, di conseguenza il linguaggio è semplice, ma ben articolato e (udite, udite!), l’editing è davvero eccellente! Nessun refuso e un ottimo italiano! È scritto in prima persona, solo ed esclusivamente dal pov di Elyse e, di conseguenza, si perdono gran parte delle vicende degli altri protagonisti, poiché vi sono lunghi periodi in cui la ragazza si distacca dal gruppo e non sempre il lettore viene “aggiornato”.
I comportamenti della giovane sono spesso e volentieri monotoni: si lamenta, sviene, dorme e, cosa peggiore, non impara mai dai suoi errori. È un personaggio molto statico e infantile, nonostante abbia quasi novant’anni. Non si percepisce per niente la maturità e quel minimo di saggezza che un essere quasi centenario dovrebbe avere.
Ho, invece, apprezzato tantissimo i personaggi “secondari”, che poi tanto tali non sono. Vividi, dinamici e molto entusiasmanti! Avrei preferito leggere altro ancora di loro. Così come avrei voluto una maggior esposizione della genesi di questa razza. L’autrice, sfortunatamente, ne dà giusto qualche accenno, un piccolo assaggio, senza però approfondire più di tanto. Un vero peccato!
Non fraintendetemi, non voglio assolutamente screditare questi volumi, né il modo in cui sono stati scritti. Semplicemente non è uno stile che, personalmente, preferisco: molte descrizioni, pochi dialoghi, azioni “annacquate” e portate per le lunghe.
Che altro dire? Consigliato a chi predilige il genere fantasy, con un leggero tocco di romanticismo.
Alla prossima, Fenici!