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Recensione: La Leggenda dei Neder – Serie: Archangels Dilogy Vol. 1 di Roberta Fierro

 

Titolo: La Leggenda dei Neder

Serie: Archangels Dilogy Vol. 1

Autrice: Roberta Fierro

Editore: Self Publishing

Genere: Fantasy

Data di uscita: 17 Ottobre 2021

È da un po’ che Diana Lewis si sente intrappolata in una vita che non le appartiene, per questo motivo decide di cambiare le carte in tavola abbandonando il suo lavoro ordinario per dedicarsi a ciò che ama: l’arte.
Un nuovo impiego, diverse prospettive e persino un coinquilino inaspettato…
Ma le sue sono davvero scelte personali o qualcuno la sta mettendo alla prova?
Uno sconvolgente incontro con un angelo le mostrerà la verità su chi potrebbe diventare, ribaltando tutte le sue certezze.
Alcune cose che pensava fossero frutto del caso diventano di colpo un segno del destino. Il suo cammino si intreccerà così con una battaglia che imperversa ormai da secoli: quella tra i Neder, i prescelti dei Sette Arcangeli della luce, e i Negromanti, le marionette umane degli angeli caduti, conosciuti anche come Dissidenti.
Riuscirà Diana a riequilibrare le sorti dello scontro o soccomberà all’oscurità di Lucifero?

Ben trovate, care Fenici.

La lettura di oggi ci porta tra le legioni angeliche: arcangeli, serafini, cherubini, troni… Le schiere celesti sono complesse e divise in rigorose gerarchie. Pensate forse che sia tutto rose e fiori tra loro?

Scopriamolo insieme, e ricordiamo: dove esiste la luce, si nasconde sempre un po’ di oscurità.

Diana ha ormai compiuto ventotto anni. Nella sua vita si è sempre dovuta accontentare, mettendo davanti alla gratificazione e alle aspirazioni personali le esigenze pratiche. Un lavoro insoddisfacente, un capo molesto e uno squallido appartamento sono la sua quotidianità. Nonostante ciò, nel tempo libero può essere se stessa, facendo volontariato nell’ospedale di Newport e coltivando la sua passione per l’arte, che aveva dovuto mettere da parte per riuscire a pagare le bollette a fine mese.

Se c’era una cosa che aveva imparato nella vita, era che il male esisteva. In quanto al bene… sembrava essersi preso una lunga vacanza.

Un giorno, alla sua finestra bussa un gattino che le spalancherà le porte dell’inverosimile.  La protagonista imparerà, suo malgrado, che gli angeli esistono, e così tutto il resto. Diventerà il fulcro di una lotta eterna e scoprirà la verità su di sé, ma sempre continuando a lottare per mantenere la sua identità.

Fenici, che storia! La lotta per il potere qui sale di livello e ci regala momenti veramente entusiasmanti.

Il personaggio di Diana è studiato con una perizia e una meticolosità eccellenti; tutto riporta a lei, il perno della storia. Angeli, demoni e Neder (scoprirete chi sono leggendo il libro, non entro nei dettagli per evitarvi spoiler) ruotano attorno a questa donna così ardita e coraggiosa, capace di enormi gesti d’amore e compassione. Dovrà superare prove impegnative e dolorose per seguire la sua strada, tenendoci ben incollati alle pagine.

Un nuovo livello di trama, studiata con perizia, narra dell’opera divina.

L’editing è più che soddisfacente, assicurandoci una lettura piacevole e senza cadute di stile.

In quest’opera l’autrice rappresenta gli angeli come nessuno ha avuto il coraggio di fare: belli, dissacranti, passionali, superbi  ̶  incarnano i vizi e le virtù del genere umano. Figli di un padre distante, sono creature che sentono un’intensa solitudine interiore. Vivono in mezzo a noi dall’inizio dell’evoluzione della razza umana.

È in questi elementi che il libro si distingue dalla letteratura proposta finora, portandoci in una dimensione folle e alternativa. Gli eventi si svolgono nel nostro mondo, ma in pieghe dimensionali distorte e dai tratti onirici, che rappresentano l’interiorità delle diverse creature celesti.

Un fantasy che si colora di tinte romance, rimanendo pur sempre ai margini di rapporti puri e diafani, che sfiorano appena la carnalità.

Un argomento molto spinoso è quello della lotta eterna tra bene e male, trattato qui in un modo diverso dal solito, che mi ha piacevolmente stupito. Come detto in precedenza, non ci stiamo confrontando con elementi stereotipati che si vanno a classificare nei canoni già conosciuti, ma siamo davanti a un nuovo tipo di spirito angelico, che ci accompagnerà attraverso una nuova visione delle cose .

Vi invito caldamente a immergervi in questa lettura adatta a tutte le età, e vi auguro di trascorrere ore piacevoli in compagnia di Diana.

A presto Fenicette!

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