Recensione: Il falco e la leonessa – Serie: Faucon Family #1 di Denise Lynn
Titolo: Il falco e la leonessa
Serie: Serie: Faucon Family #1
Autore: DENISE LYNN
Genere: Romance storico
Editrice: Harper Collins Italia
Data di pubblicazione: 03 Gennaio 2022 (ristampa)
Faucon Family 1
Inghilterra, 1142
Con il coraggio che solo la disperazione e il dolore sanno dare, la bella e intraprendente Lyonesse di Ryonne cattura il famigerato Conte di Faucon, l’uomo accusato di avere assassinato il suo fidanzato Guillaume, e decide di tenerlo prigioniero finché non sarà trascorso il mese che il re gli ha concesso per dimostrare la propria innocenza. Quando lui l’aiuta a difendere il castello dall’attacco di un misterioso nemico mascherato, però, l’irresistibile attrazione che divampa tra Lyonesse e il temibile cavaliere minaccia di rendere vano ogni suo proposito di vendetta. Proposito che vacilla ancor più quando lui si offre di scortarla fino al maniero del padre. Ma poco dopo il loro arrivo a Ryonne, inaspettatamente ricompare Guillaume…
Care fenici,
ho scelto questo libro intrigata dalla trama. Gli enemies to lovers sono un genere che adoro, se poi aggiungiamo una protagonista che promette bene e un prode guerriero, perché non tuffarsi nella lettura?
Lady Lyonesse di Ryonne è convinta di aver escogitato un piano infallibile quando rapisce il conte di Faucon. Il suo obiettivo è quello di ottenere dal fedelissimo del re una confessione e, in seguito, uccidere l’uomo per vendicare la morte del suo promesso sposo. Però, di fronte alla veemenza con la quale il guerriero professa la propria innocenza, la nobildonna esita e per guadagnare tempo lo imprigiona.
A seguito di un attacco improvviso alla fortezza, per salvare la vita dei castellani, Lyonesse sarà costretta a chiedere aiuto proprio all’uomo che afferma di detestare, e da quel momento qualcosa cambierà tra loro.
Devo ammettere che, inizialmente, la lettura non mi aveva pienamente convinta a causa di uno sviluppo eccessivamente fiacco e di alcuni passaggi confusi, ma dopo una lunga parte introduttiva la storia decolla.
La cosa che ho adorato è stata l’evoluzione del legame tra i due protagonisti.
Il loro rapporto si snoda lentamente tra qualche gelosia, molti scontri di volontà e la paura di dare un nome alle emozioni che provano.
Il sentimento e l’attrazione tra Rhys e Lyonesse sono come un fuoco che brucia sotto la cenere: pronto a divampare in scene di passione che mi hanno fatto sentire le farfalle nello stomaco per l’intensità con cui sono descritte. Leggendo ho avuto la sensazione di provare sulla mia pelle l’urgenza dei due di appartenersi e di lasciarsi andare. La capacità dell’autrice di arrivare al lettore in maniera così diretta è, secondo me, davvero il maggior pregio del romanzo.
Ho trovato qualche falla sull’antagonista. Il villain è davvero facile da individuare e agisce per motivazioni che, secondo me, meritavano qualche altra spiegazione. Ciò è dovuto anche al fatto che il vero fulcro della storia è la nascita dell’amore tra Rhys e Lyonesse, e i tutti gli altri elementi sono situazioni di contorno e marginali.
Non aspettatevi, dunque, grandi misteri, trame da geni del male o toccanti insegnamenti, invece la lettura potrà garantirvi sicuramente molti sospiri, batticuori e buone dosi di romanticismo. Quattro stelline sono ben meritate per un romanzo che rispetta tutti i canoni del genere e che mi ha regalato ore di piacevole e seducente lettura.