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Recensione: “Non è un paese per single” di Felicia Kingsley

Titolo: Non è un paese per single
Autore: Felicia Kingsley
Genere: Romance contemporaneo / Romanzo rosa
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 10 Gennaio 2022

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Con Non è un paese per single Felicia Kingsley ci porta nella bella Toscana, più precisamente in un piccolo paesino immaginario: Belvedere in Chianti.

La nostra protagonista, Elisa, vive da sempre presso la tenuta le Giuggiole, una villa settecentesca. Si occupa con amore e dedizione della cura del vasto vigneto, da cui si ottiene un rinomato vino. È una ragazza madre, non ha tempo per gli uomini e le relazioni, specialmente quando l’ultimo conte Ricasoli muore senza discendenti e la tenuta viene ereditata dai fratelli Bingley, che hanno intenzione di disfarsene rivendendola.

Charles e Caroline Bingley conoscono bene la proprietà terriera e i suoi abitanti. Fino all’adolescenza hanno trascorso le estati nella campagna toscana. Elisa conserva bei ricordi dei pomeriggi passati con i due fratelli e custodisce gelosamente anche i momenti di gioia con Michael D’Arcy, amico dei Bingley, a cui da bambina era particolarmente legata. Ma il tempo, si sa, cambia le situazioni e di conseguenza anche le persone!

Charles torna in Italia in compagnia dell’amico, divenuto nel frattempo un importante uomo d’affari, e affida a lui il compito di gestire il passaggio di proprietà. L’intenzione di Michael è quella di convincere i fratelli Bingley a cedere il possedimento a un suo prestigioso cliente: un russo che trasformerebbe le Giuggiole in un grande campo da golf. Vorrebbe concludere la transizione in fretta per far ritorno alla sua vita londinese, ma non ha fatto i conti con la tenacia della sua vecchia amica.

Ai freddi calcoli numerici di Michael, Elisa risponde mostrando l’enorme fatica e dedizione che i braccianti e i vari dipendenti mettono nel loro operato, la genuinità di una vita semplice dove si gioisce per la nascita di un puledro o per una vendemmia proficua… chi la spunterà?

Faccio una premessa: questo è il primo libro che leggo dell’autrice e io ne sono rimasta completamente folgorata, infatti, ho intenzione di andare a recuperare tutti gli altri romanzi!

La lettura mi ha tenuta incollata per la sua capacità di mescolare una storia intrigante, tanto romanticismo e passione che non guastano mai oltre alla molta comicità.

I famosi cliché e stereotipi sulla vita di paese vengono ripresi e inseriti in situazioni divertenti che mi hanno fatto ridere di gusto. In questo piccolo borgo toscano le madri hanno un pensiero fisso: maritare le figlie! Pensate quello che potrebbe succedere dinnanzi alla notizia che due ricchi scapoli sono giunti in paese!

Il tutto dà vita a una serie di situazioni assurde e simpatiche, basate su luoghi comuni creativamente esasperati in maniera spassosa.

Le pagine scorrono con una velocità assurda, grazie anche a un’esposizione chiara, semplice e fluida.

Senza capire come, tra una risata e l’altra, mi sono ritrovata a divorare le pagine per sapere cosa ne sarebbe stato delle Giuggiole e del tenero rapporto tra Michael ed Elisa.

Ho apprezzato davvero molto anche le belle descrizioni che l’autrice fa degli splendidi paesaggi delle colline toscane e degli attimi di vita quotidiana in una tenuta di campagna. Leggendo, grazie alle accurate spiegazioni, riuscivo a immaginare senza difficoltà il profumo dell’uva appena raccolta e il gusto delicato di un vino Riserva.

L’abilità della scrittrice fa risaltare la bellezza e la semplicità della vita agricola e mi ha fatto salire una voglia matta di tornare (per l’ennesima volta!) a visitare una delle più belle regioni italiane. Felicia Kingsley celebra in maniera stupenda le tradizioni toscane, al punto di aver suscitato in me una sorta di nostalgia nel non poter essere lì.

Ho trovato Non è un paese per single una lettura davvero incredibile. Un bel romanzo rosa ben strutturato, con personaggi che appassionano e che si presta anche come un passatempo divertente. Un libro che ci ricorda la fortuna di vivere in uno dei paesi più belli del mondo, con tanti problemi e difficoltà, ma anche con tanti pregi e valori che spesso dimentichiamo.

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