Recensione: Mia adorata spia – Serie: “Greycourt” #1 di Elizabeth Hoyt
Titolo: Mia adorata spia
Autore: Elizabeth Hoyt
Serie: Greycourt #1
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo Rosa Storico
Data di pubblicazione: 05 ottobre 2019
Una sfida al destino #1
Mia adorata spia #2
Freya Stewart de Moray è una spia delle Sagge Donne, un gruppo di donne scozzesi che lottano per i diritti del sesso debole, e vive sotto copertura come dama di compagnia di lady Holland. Ma quando per caso la sua strada incrocia di nuovo quella di Christopher Renshaw, duca di Harlowe, che ritiene responsabile della rovina del fratello, il suo animo si accende di un insopprimibile desiderio di vendetta. Sarà l’indagine intorno alla misteriosa scomparsa di una nobildonna a riavvicinare i loro cuori intrepidi e feriti, e a far conoscere a Freya il vero Christopher…
Care fenici,
oggi sono qui a parlarvi di Mia adorata spia, primo libro della serie Greycourt, edito da Mondadori.
Protagonista assoluta di questo bel romanzo è lady Freya de Moray, figlia di un duca, che ha rinunciato ai privilegi del suo ceto e alla sua identità per cercare di dimenticare la terribile notte che ha distrutto la sua famiglia e portato in rovina il buon nome del casato.
Agli occhi di tutti Freya è adesso la signorina Stewart, una dama di compagnia rigida e anonima. Passare inosservata le permette di svolgere al meglio il suo ruolo di spia delle Sagge Donne, un gruppo di consorelle che lotta per proteggere il sesso debole. L’ultima missione di Freya è quella di scoprire la verità sulla misteriosa e improvvisa morte di una nobildonna, ma le sue indagini la porteranno a incrociare Christopher Renshaw, duca di Harlowe, che ritiene responsabile della rovina della sua famiglia. Quanto può essere sottile il filo tra odio e amore?
Mia adorata spia è ben più di un “semplice” romanzo rosa.
Grazie a una storia ben strutturata e una trama ben congegnata la lettura è davvero da cinque stelle. Gli aspetti positivi del romanzo sono davvero tanti, ma trovo che il principale punto di forza siano i protagonisti.
L’autrice ha costruito due personaggi volitivi, animati da propositi forti e sentimenti intensi come la vendetta, l’odio e, ovviamente, l’amore. Queste emozioni violente e brucianti sono talmente radicate e ben narrate che mi è sembrato quasi di percepirne l’energia e le vibrazioni.
Freya è di sicuro la figura predominante, una donna raccontata in chiave moderna, che ha voglia di emanciparsi, di essere indipendente e non sottomessa. La sua volontà ferrea e le sue idee femministe le conferiscono sicuramente un’immagine positiva, ma non irreale o esageratamente fanatica.
Elizabeth Hoyt ha questa splendida abilità della “misura moderata”, sa come far brillare un protagonista o una situazione senza però superare la linea sottile dell’esasperazione o dell’idolatria.
Ho divorato il libro, avvertendo l’urgenza di far scorrere le pagine rapidamente, per la smania di sapere come tutto sarebbe finito. Sono rimasta intrigata non solo dallo sviluppo romantico, ma anche dal “mini giallo”che si snoda lentamente e scoprire il villain, vi assicuro, non è stato semplice o scontato.
Ogni cosa, nella narrazione, è stata abilmente “posizionata”; azione, sensualità, mistero e romanticismo trovano il giusto spazio e un’integrazione sinuosa, merito anche di un’esposizione semplice e diretta.
Per la tipologia del romanzo, le scene erotiche sono molto limitate, ma, personalmente, alla quantità preferisco la qualità e anche sotto questo aspetto non posso assolutamente dire di essere delusa. La chimica tra i personaggi è forte e, senza cadere nel volgare, l’autrice ci regala momenti che fanno salire la temperatura della camera. Beh, dato il freddo, direi che non può affatto fare male!
Ho adorato questo libro per la storia avvincente e lo sviluppo frizzante, per la giusta combinazione di amore romantico e passione graffiante.
Super consigliato!