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Recensione: La ribelle e l’Higlander – Serie: Le sorelle MacBaen #1 di Emily Small

 

 

Titolo: La ribelle e l’Higlander

Serie: Le sorelle MacBaen

Autore: Emily Small

Genere: Romanzo Rosa Storico

Editore: Self

Data di pubblicazione: 11 Febbraio 2022

Un matrimonio combinato tra nemici potrà mai sfociare in amore?

Kiera MacBraen non avrebbe mai pensato che essere la figlia maggiore del laird la obbligasse a sposarsi con il nemico del suo clan.
Tuttavia, quando suo padre riceve un’offerta di pace dal laird rivale, Keira no può negarsi, anche se questo matrimonio con uno sconosciuto la farà allontanare dalla casa che tanto ama.
Rohan MacKennan promise la pace davanti al corpo senza vita di suo padre e come nuovo laird è intenzionato a mantenere la sua promessa, anche se per farlo deve sposarsi con una ragazza dallo spirito libero e combattivo che la esaspera e la attrae allo stesso tempo. Non solo dovrà lottare contro una moglie ribelle, ma con il tradimento che circola in ogni angolo della loro casa.

Una ribelle che deve diventare una dama, un guerriero che deve conquistare il suo cuore e un tradimento che li mette in pericolo, sono gli ingredienti di questo romanzo.

Il fascino delle Highlands scozzesi del 1620 ci conduce nel tempo degli highlander, completi di kilt e claymore, la spada tipica a due mani.

Questo romanzo ci regala tante emozioni ma lascia spazio al divertimento, perché appena si conosce Keira MacBraen non si può non amarla.

Infatti, la nostra protagonista è una ribelle nata che, nonostante il suo addestramento da guerriera, si destreggia fra le gaffe che regalano un sorriso a chi legge questa bellissima storia.

Lei è fiera, bella e selvaggia. Ama il suo clan ma l’idea di sposare il mostro che le hanno descritto, sanguinario e violento, non le piace per nulla. Così si ribellerà come solo lei sa fare.

Rohan MacKennan non ha scelta. Se vuole che la guerra finisca e torni la pace dopo più di ottant’anni c’è una sola soluzione: sposare la figlia maggiore del laird MacBraen. Ma cosa comporta far entrare il nemico in casa e nel letto? È la scelta giusta?

I dubbi di Rohan spariscono quando il padre viene assassinato, dopo avergli proposto l’idea del matrimonio. Deve rendere fiero il suo amato padre, rispettando i suoi desideri. Non immagina quanto la sua promessa sposa possa affascinarlo con il suo essere fuori dagli schemi.

I due nemici scopriranno che in fondo volere la pace è già un passo enorme nella direzione giusta.

Quanto siamo disposti a cambiare per amore lo sappiamo solo dentro il nostro cuore, e i due giovani, che si sono trovati costretti in un matrimonio per il bene dei loro clan, scopriranno presto che dietro alle storie non sempre c’è la verità e che l’amore si trova proprio dove mai avremmo pensato.

Un romanticismo spensierato e naturale come un respiro accompagna Rohan e Keira verso il loro destino, che è più roseo di quello che avevano immaginato.

L’amore è la cosa più bella che si può trovare in luoghi inaspettati.

I due protagonisti sono veramente ben descritti e i personaggi che colorano la storia hanno tutti forti personalità, regalando al romanzo un tocco realistico che ho apprezzato tantissimo.

Mi è piaciuto come l’autrice ci trasmette l’amore famigliare e riesca in qualche modo a distinguerlo da quello romantico, che mi ha fatta sospirare e tifare per i due giovani.

Le sfide non mancheranno in uno dei più bei romanzi storici che ho letto da un po’ di tempo e che vi consiglio assolutamente di leggere.

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