Recensione: Legami Proibiti: Un Romanzo Vampiresco Paranormale Serie: Maledizione degli Immortali #2 di Lexi c. Foss
Titolo: Legami Proibiti: Un Romanzo Vampiresco Paranormale
Serie: Maledizione degli Immortali
Autore: Lexi c. Foss
Genere: Romanzo Rosa Fantasy
Editore: Ninja Newt Publishing
Data di pubblicazione: 07 Febbraio 2022
Le leggi del sangue #1
Legami proibiti #2
Cuore di sangue #3
Legami di sangue #4
Legami angelici #5
L’esilio non era mai stato così piacevole…
Tom è un cecchino addestrato, non un babysitter. Nella vita uccide i dissidenti immortali, ma dopo aver rilasciato alcune informazioni riservate a un amico, è stato bandito in un luogo remoto con la risorsa più preziosa del FAC.
Due anime torturate potranno trovare conforto e amore l’una nell’altra?
I segreti vengono allo scoperto quando Tom forma un legame proibito con la sua nuova protetta. La donna immortale evoca in lui ricordi e sentimenti da tempo sopiti, e lo costringe a mettere in discussione tutto quello che ha conosciuto finora.
Bisogna fare dei sacrifici.
Una decisione avventata li porta entrambi a scappare per sopravvivere, mentre i loro nemici immortali lottano per le loro teste.
Alcuni legami sono fatti per essere spezzati…
Legami proibiti è il secondo volume della serie La Maledizione degli Immortali, che nasce dalla mente creativa di Lexi C. Foss, autrice che mi sta stupendo sempre di più.
Se inizialmente pensavo si trattasse di una saga vampiresca, ora vi posso confermare che questo è un dettaglio di poco conto. In realtà ciò che rende il tutto così speciale, nonostante una trama lineare e talvolta poco incisiva in quanto a originalità, è il concetto di immortalità, supremazia e sopravvivenza oltre che amore, amicizia e rispetto che aleggiano nell’aria.
Dove eravamo rimasti?
Stas era riuscita a infiltrarsi nella FAC per liberare Amelia, sorella di Issac (sorpresa! Non è morta). Così era terminato il primo romanzo, quindi, come ogni buona lettrice, mi aspettavo di ritrovare i protagonisti che tra mille peripezie e grondanti di sudore stessero spremendo muscoli e meningi per trovare una via di fuga. Mi sono sbagliata! Mi ero fatta tutto un film a luci verdi, rosse, bianche e… niente! Erano anni che non mi capitava di imbroccare la via sbagliata e, per questo, ci vogliono un applauso e un inchino all’autrice, perché seriamente mi ha stupita moltissimo.
Legami proibiti riprende la storia da dove l’avevamo interrotta, ma incentrandosi sulle vicende di Tom e Amelia. Ve lo ricordate? Sentinella del FAC, fisico asciutto, occhi scuri e soprattutto figlio di quel maledetto di Jonathan.
Tom è costretto dal padre a spostare la risorsa, ovvero Amelia, affinché Stas non entri in contatto con lei. La Sentinella dovrà farle da babysitter, suo malgrado, nella baita di famiglia, proprio quella dove sua madre venne brutalmente uccisa dal suo acerrimo nemico (una alla volta, come a scuola, alzare la mano! Chi ha indovinato?).
Amelia, dopo tutti quegli anni di torture e prigionia, è in uno stato mentale che definirei annebbiato, tanto da pensare di essere in un sogno, rinchiusa con la fotocopia più giovane dell’uomo che le ha reso l’esistenza un inferno. Ma Tom non è come Jonathan: ha subìto quanto lei, solo in modo diverso, addestrato come un soldato fin dall’infanzia e privato dell’amore della madre, che lui stesso ha ritrovato in una pozza di sangue.
Tra loro le dinamiche sono esilaranti, un misto tra violenza e umorismo, sensualità e diversità.
Due anime torturate potranno trovare conforto e amore l’una nell’altra?
(Tratto dal libro)
La trama li vedrà combattere e unirsi, cercarsi e puntarsi una pistola al petto, amarsi e rischiare di perdere tutto. Fino a quando i nemici saranno ovunque, finché tutto prenderà la via della verità e il mistero legato al passato comincerà a dissiparsi di fronte agli occhi.
Il punto di forza di questa saga è indubbiamente la caratterizzazione dei personaggi attraverso i dialoghi, le battute, gli atteggiamenti e le azioni.
Tom, che nel primo capitolo della serie mi sarebbe piaciuto prendere a sprangate sulla testa, qui ci viene mostrato come un uomo davvero unico e speciale. Tutti i lati della sua personalità sono eviscerati e colpiscono al cuore.
Amelia è la grande rivelazione, lei che da lady inglese di altri tempi diventa una combattente che non ha bisogno di appoggiarsi a nessuno, perfettamente in grado di vivere e sopravvivere. È un simbolo femminile di grade potenza, l’ho amata da subito ed è l’emblema dell’essere donna con la sua forza, la sua capacità di amare e di essere indipendente. Le bambole di porcellana in vestiti merlettati non esistono più. Qui la ola è d’obbligo!
L’azione e la suspense non mancano e nemmeno i colpi di scena, per quanto non vi siano grossi o intricati conflitti interni, o rivelazioni talmente clamorose da farci perdere la bussola.
L’idea del maschio alfa è presente, ma senza esagerare e rende semplicemente la figura dell’uomo sensuale e protettivo.
“Mettiti questa.”
Il tono autoritario nella sua voce le fece venire i brividi lungo la spina dorsale. Quella voce le piaceva, era sicura di sé e la faceva sentire protetta… Il che era folle, considerando che qualcuno gli aveva appena sparato addosso.
(Tratto dal libro)
Ultima nota di merito va agli Anziani. Li amo, da morire… Luc, Balthazar, persino Alik!
Dovete proprio leggere di loro, perché descriverli è impossibile; la chiave di tutto sta nei dialoghi! Bellissimi davvero. Nel prossimo libro entreranno in scena altri due protagonisti, volete sapere chi sono? Io lo so, ma non ve lo dico! Speriamo esca prestissimo il seguito!