Recensione: Selvaggia e bella – Serie: Le sorelle MacBaen #2 di Emily Small
Titolo: Selvaggia e bella
Serie: Le sorelle MacBaen #2
Autore: Emily Small
Genere: Romanzo Rosa Storico
Editore: Self
Data di pubblicazione: 23 marzo 2022
La ribelle e l’Higlander #1
Selvaggia e bella #2
Aveva un cuore solo e lo consegnò all’uomo sbagliato.
Audace e guerriera, Dana MacBraen, ha sempre saputo che il suo destino sarebbe stato diverso da quello delle altre donne. Per questo non sospettò mai che i suoi genitori le avessero cercato un pretendente in segreto.
Un errore che cambierà tutto.
Hamish Dunsmore era un mercenario solitario e senza ricchezze che basava la sua vita sull’onore. Contrattato dal laird dei MacBraen per diventare la sua mano destra, non immaginò mai di doversi scontrare con la donna più impulsiva, selvaggia e bella che avesse mai conosciuto.
Finché si rese conto che lei era tutto quello che aveva sempre voluto e mai potuto avere.
E, anche se il destino si alleerà in suo favore, grazie a un inconfessabile segreto, sarà capace di ammettere che il suo amore appartiene all’intrepida Lady Dana Dùr?
Dana MacBraen è stata cresciuta dal padre perché prendesse il suo posto come capoclan. In quanto laird, ha il dovere di istruirla nell’arte del combattimento e nella gestione dei territori, dimenticando spesso che lei, in fondo, è una donna.
Famosa fra la sua gente per essere una ribelle e poco femminile, viene rispettata dai suoi uomini che la considerano una guida e la vedono come uno di loro. Esatto, la trattano come un uomo, visto che gira in pantaloni e casacca maschili.
I genitori però temono che il suo essere selvaggia la farà rimanere sola, ma vorrebbero che la loro figlia minore conoscesse l’amore. Così il padre studia un piano a prova di bomba: inviterà dei giovani affascinanti e alla sua altezza, sperando che almeno uno di loro attiri la sua attenzione.
Quando arriva Hamish Dunsmore, Dana è subito affascinata dall’uomo rude e incredibilmente bello che le dà della ladra, sorprendendola a cacciare.
Lui mai avrebbe immaginato che la bella donna tutta scompigliata e vestita scandalosamente da uomo sia veramente chi dice di essere, cioè la figlia del laird MacBraen. Tuttavia non può negare che la giovane scateni in lui un interesse mai provato in tutta la sua vita.
Hamish è il terzogenito del piccolo clan Dunsmore e non possiede nulla se non il suo onore, la spada e il cavallo che monta. Per trovare la sua strada ha lasciato presto la casa dov’è nato e ha seguito la via del mercenario, che l’ha portato ovunque qualcuno lo pagasse per lottare.
Quando gli arriva la richiesta del capoclan MacBraen di diventare il suo secondo in comando sembra che la sua vita finalmente acquisti un senso, non immagina che Finlay MacBraen voglia che sua figlia si innamori di lui.
Ma l’attrazione fra i due si scatterà con un colpo di fulmine, trovandoli impreparati e spaventati da un sentimento tanto nuovo. Hamish non si sente all’altezza di Dana e per questo si oppone ai sentimenti che prova per lei. Tuttavia l’arrivo di un nuovo pretendente lo spronerà a capire cosa vuole veramente.
La scrittura è scorrevole, la storia divertente e molto romantica. Adoro le donne MacBraen, che rimanendo sempre se stesse hanno la forza di lottare per ciò che vogliono senza nessun timore.
Dana, come la sorella, è impavida e ama profondamente il suo clan. È anche incredibilmente bella e di buon cuore, cosa che la rende amabile agli occhi di tutti quelli che incontra.
Hamish non avrà scampo una volta posati gli occhi sulla bella rossa così distante dai canoni imposti del tempo. Non potrà non amarla.
Lui è un soldato che nasconde un cuore gentile; la sua abilità nel combattimento e la conoscenza della guerra lo rendono il combattente di punta che ogni clan desidera.
Hamish e Dana mi hanno conquistata subito. Sono così dolci e ingenui nei loro sentimenti che trasmettono un senso di purezza al lettore, e tanti sospiri. Ammetto che fin dal primo incontro ho tifato per il loro amore.
Un secondo capitolo della saga delle sorelle più toste di Scozia degno del primo, e che ho adorato in egual modo.