Recensione: Impavida – Serie: Highland Brides #3 di Hannah Howell
TITOLO: Impavida
AUTRICE: Hannah Howell
TITOLO ORIGINALE: Reckless
GENERE: Romance storico
PRIMA EDIZIONE: giugno 2007
EDITORE: i ROMANZI MONDADORI
COLLANA: Oro
DATA DI USCITA: 5 MARZO 2022
Appartengono a clan rivali, ma non possono ignorare l’amore
Ailis, erede del bellicoso clan MacFarlane, non solo sta crescendo i figli illegittimi della sorella, ma è costretta al fidanzamento con Donald, uomo brutale e violento. Gli eventi precipitano quando Ailis viene rapita insieme ai bambini da Alexander MacDubh, capo del clan rivale dei MacFarlane. Al primo sguardo, Alex decide di farla sua. Ailis, seppur restia, cede al fascino del rapitore. Entrambi pensano, così, di vendicarsi delle rispettive famiglie. Sarà l’amore, temerario e inaspettato, a sorprenderli.
Care fenici,
oggi vi parlo di Impavida di Hannah Howell, edito da Mondadori.
Immaginate le sconfinate e aspre Highlands, due clan che lottano ferocemente da molti anni e un bel giovanotto dai capelli biondi, gli occhi chiari e il fisico prestante; mi sembrano ottimi elementi per approcciarsi alla lettura… so, let’s go!
Ailis, erede del clan MacFarlane, è l’unica a prendersi cura dei tre figli illegittimi della defunta sorella. I bambini sono per lei fonte di gioia, l’unico motivo per cui restare e accettare il fidanzamento combinato dallo zio con un uomo rozzo e violento.
Durante una passeggiata viene rapita insieme ai nipoti da Alexander MacDubh, capo del clan rivale, rinomato non solo per la sua bellezza ma specialmente per l’avversione e la sfiducia verso le donne.
Un odio che si tramanda da diverse generazioni, una forte attrazione e la diffidenza reciproca sono presupposti che lasciano immaginare una storia scoppiettante e dinamica.
A mio parere, le premesse non vengono smentite.
Impavida è un libro che risponde a tutte le caratteristiche del romanzo rosa: è ricco di romanticismo, passione che sfocia in un giusto numero di scene erotiche e con un filo narrativo che riesce a catturare l’attenzione del lettore.
Ho apprezzato la scelta di un ritmo incalzante, che focalizza l’attenzione solo nei punti salienti e non appesantisce l’esposizione.
Più difficile, per me, accettare l’espediente della “relazione quasi forzata/poco consensuale” che rimane sempre una scelta azzardata, un escamotage che può infastidire i lettori più sensibili o mandare un messaggio poco educativo specialmente a un pubblico più giovane.
Devo ammettere che l’autrice smorza la questione in maniera piuttosto rapida, tratta il tutto con una delicatezza che indora la pillola e che consente di mandare giù un boccone che può risultare un po’ indigesto.
Per il resto la penna di Hannah Howell non delude. La tensione narrativa è tenuta alta per tutto il corso della storia, i personaggi sono convincenti e ben delineati e, anche se il loro rapporto di coppia si evolve con qualche falla, ai miei occhi, risulta convincente.
Impavida è stata una lettura leggera, che mi ha regalato ore di piacevole evasione e relax.
Mi sentirei di consigliare la storia ai lettori in grado di apprezzare dinamiche di coppia che si evolvono in tempi lenti e dopo un bel numero di rifiuti e/o incomprensioni, perché prima di regalarci qualche piccola gioia l’autrice ci dà luuunghe pene.