Recensione in anteprima: My Great Ex-Scape di Portia McIntosh
Titolo: My Great Ex-Scape
Autore: Portia MacIntosh
Editore: Dri Editore
Genere: Chick-lit
Collana: International Romance
Pagine: 210
Data di uscita: 19 aprile 2022
«Non volevo farlo al telefono ma… non sei tu, sono io. Rosie, di’ qualcosa.»
«Quale dinosauro aveva quindici corna?»
E se venissi scaricata in diretta TV?
È proprio quello che è accaduto a Rosie Jones.
Durante un quiz televisivo.
In prima serata.
Questo però non è il dramma principale.
Perché, a pensarci bene, Rosie è sempre stata scaricata dai suoi fidanzati ed è determinata a scoprirne il motivo.
Resta solo una cosa da fare: andare alla ricerca di tutti gli uomini che le hanno spezzato il cuore.
Ma sarà una buona idea?
In un viaggio che la porterà da Manchester a New York possono succedere fin troppi imprevisti.
Perfino innamorarsi…
Portia MacIntosh vive nello Yorkshire con il marito e il cane.
È un’autrice bestseller di commedie romantiche e scrive storie esilaranti attingendo alle sue esperienze di vita reale.
Classico romanzo con una protagonista, Rosie, che durante un gioco a premi, proprio mentre viene lasciata in diretta telefonica dal suo fidanzato, vince un bel mucchio di sterline. Questo le consentirà di fuggire da un impiego che non la soddisfa e dall’umiliazione sentimentale, partendo con i genitori e un ex, Eli, gay dichiarato, per una crociera di sette giorni.
Un misterioso spasimante, inoltre, le invia fiori e un biglietto che può voler dire tante cose e ciò la spinge a una folle ricerca, tra tutti i suoi ex, di chi le può aver inviato il pensiero.
Proprio durante la crociera rincontrerà Josh, un suo ex grande amore, che si guadagna da vivere cantando a bordo. La storia e la struttura non portano di per sé nessuna novità nel panorama del Chick Lit: la protagonista che fa la giornalista, l’amico gay che sostiene e supporta, i genitori ansiosi, l’ex con il quale è finita male, essenzialmente l’autrice costruisce una trama e analizza i personaggi con stile distaccato e analitico. La cura nel costruire i ragionamenti della giovane ci raccontano la ricostruzione di un rapporto che ormai sembrava non avesse più nulla da dire.
È uno stile di scrittura diverso da quello a cui siamo abituati, più Made in England, ma non sgradevole. Sicuramente una novità interessante.