Recensione: La schiava dei libri – Un romanzo storico ai tempi dell’Antica Roma di Alberto Costantini
Titolo: La schiava dei libri – Un romanzo storico ai tempi dell’Antica Roma
Autore: Alberto Costantini
Editore: Gilgamesh Edizioni
Genere: Romanzo storico
Data di pubblicazione: 21 Ottobre 2021
Acquistata quasi per compassione al mercato degli schiavi da Prospero, ricco proprietario di un’azienda agricola e di un laboratorio dove si trascrivono e vendono libri…
… la schiava Aretusa rivela una singolare attitudine alla scrittura, unita da un irrefrenabile desiderio di comprendere quanto va faticosamente ricopiando.
Ma anche nell’Africa romana del V secolo dopo Cristo batte l’ala della storia: alle lotte di religione e ai difficili rapporti con le tribù del deserto, si aggiungerà ben presto la nuova insidia del popolo del Nord.
Uno splendido affresco della tarda Romanità, e insieme la storia di un’altra donna di frontiera, dello stesso autore de La donna del tribuno e Donne ai confini dell’Impero.
Un meraviglioso romanzo storico ambientatoai confini dell’Impero romano, la terza uscita (autoconclusiva) del ciclo “Donne di confine” del due volte vincitore del prestigioso Premio Urania, Alberto Costantini.
Dello stesso ciclo:
- La donna del tribuno: L’avvincente storia di una donna ai confini dell’Impero Romano
- Donne ai confini dell’Impero
- La schiava dei libri
Acquista orail romanzo storico LA SCHIAVA DEI LIBRI. Scorri verso l’alto e clicca su “Acquistare adesso con 1-Click” per farti conquistare da un autore e da un romanzo imperdibili.
Ritorna la penna di un autore che ho già avuto modo di apprezzare e approfondire in Donne ai confini dell’impero. Con la scrittura fluida e accattivante che lo caratterizza, un tema storico creato con perizia e intelligenza stilistica e senza mai opprimere, Alberto Costantini riesce a raccontare di un mondo scomparso nei secoli (e a mio parere poco conosciuto): quello delle piccole realtà ai margini di un impero ormai in decadenza, con orde di popoli stranieri che premono sui suoi confini nonché un sistema ormai obsoleto e con i giorni contati.
Siamo a Cesarea, una piccola cittadina ai margini dell’arido territorio di Israele. In una piccola comunità caratterizzata da un crogiuolo di razze e religioni vive il ricco proprietario terriero Prospero che possiede una bottega dove si trascrivono libri.
È un uomo che ama il lusso e la cultura, ma è anche dotato di compassione: non completamente convertito al cristianesimo, ormai religione di stato, conserva un atteggiamento epicureo e una vivida attenzione al mondo.
Proprio grazie a queste doti, acquista al mercato degli schiavi una giovane donna, Aretusa. Quest’ultima appare come un relitto umano, ma Prospero coglie in lei qualcosa che lo spinge a portarla a casa facendola lavorare al suo servizio.
Ben presto scoprirà che la giovane è in grado di leggere e scrivere e possiede una curiosità e una sete di sapere fortissima. Nella bottega Aretusa entrerà in contatto con la cultura greca e latina e si addentrerà sempre di più nella vita del suo padrone e degli altri abitanti della Domus, sia schiavi che liberti.
Il meraviglioso mondo dei libri, le tecniche di costruzione e copiatura, i testi più nobili e i trattati più importanti della cultura mondiale appaiono ai nostri occhi con spontaneità.
I sentimenti e i pensieri dei protagonisti della storia sono raccontati vivacemente.
Molto più di un romanzo storico, La schiava dei libri è uno splendido inno alla cultura e all’amore per la lettura di tutti i tempi.