Recensione: Il Principe e il Dom di Agnes Moon
Titolo: Il Principe e il Dom
Autore: Agnes Moon
Genere: Romanzo Rosa m/m
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 8 Aprile 2022
Mi chiamo Nikolai Karol Kelemen II e la vita con me è stata generosa. Sono un principe di sangue reale, ricco, intelligente e bello, almeno così dicono. Dimenticavo… un giorno sarò Re, anche se è l’ultima cosa che vorrei.
Il mio sogno è viaggiare, studiare arte e vivere liberamente la mia omosessualità, ma è impossibile perché dovrò sposare una ragazza di nobili origini e farne la mia Regina. Il mio futuro è stato deciso alla mia nascita, e ho intenzione di assolvere ai miei obblighi, ma prima vorrei un anno di libertà. Parigi è la meta perfetta per vivere come uno studente qualsiasi ed esplorare quei desideri oscuri che da tempo albergano nel mio animo. Desideri che si accendono di passione quando il mio sguardo si posa sul mio affascinante professore.
Peccato che desiderarlo e volermi sottomettere a lui sia contro ogni regola.
Mi chiamo Bryan Wallace, ho pubblicato numerosi romanzi e viaggio spesso per lavoro. Mi piace insegnare e per questo tengo un corso di Scrittura Creativa al Paris College of Art. Magari un giorno scoprirò il novello Stephen King, ma al momento mi limito a trasmettere il mio amore per la scrittura a un gruppetto di studenti perlopiù annoiati e con poco talento. Fin quando un ragazzo che spicca per sobrietà, in quello stravagante mix di colori che è la mia classe, non attira il mio sguardo. Nikola Kovacs sembra provenire da un altro pianeta, ma è uno splendore e la sua indole dolce e sottomessa risveglia in maniera feroce i miei istinti da Dominatore.
Peccato che sia un mio studente e desiderare di possederlo sia contro ogni etica.
Bryan e Nikola sanno che la loro storia non può avere un futuro, ma decidono di concedersi una possibilità, anche a costo di pagarne le conseguenze.
Nikola aveva un bel caratterino, ma in effetti era una delle cose che mi piacevano di lui. Arrendevole in camera da letto ma ribelle e poco incline all’obbedienza nella vita di tutti i giorni.
(Tratto dal libro)
Mi ha piacevolmente sorpresa questo delizioso mix tra MM, fiaba romantica, forbidden love e viaggio alla scoperta del BDSM.
Nikola è un principe in incognito: è riuscito a strappare al padre il consenso per un anno di studio a Parigi, lontano dalla sua supervisione e dagli obblighi nobiliari. Questo spiraglio di libertà gli permette di scoprire se stesso e le sue inclinazioni, dandogli lo stimolo per sperimentare, oltre a relazioni con lo stesso sesso, anche un tipo di sessualità più peculiare.
Non riuscivo a togliermi dalla testa quei gelidi occhi blu che mi trapassavano come un insetto al microscopio, ma sapevo qual era il mio problema: avevo bisogno di sesso. Ecco perché sbavavo dietro al primo tipo dall’aria dominante che mi capitava a tiro. Adoravo quel genere d’uomo, ma quell’aura da maschio Alpha che tanto mi allettava, spesso era accompagnata da un carattere arrogante e presuntuoso.
(Tratto dal libro)
Bryan è un affascinante professore della scuola d’arte che Nikola frequenta, e rifiuta l’idea di avvicinare un suo studente, anche se particolarmente affascinante. Tuttavia una serata in maschera nel suo club BDSM preferito è galeotta per una conoscenza più approfondita, che rende magnetica la loro attrazione nonché compatibilità, in ragione dei loro gusti particolari.
Aveva raggiunto l’orgasmo come conseguenza dell’uso rude e violento che avevo fatto del suo corpo. Quel ragazzo era un sottomesso perfetto, un sogno per qualsiasi Dom, e io ero il suo professore. In che guaio mi ero cacciato?
(Tratto dal libro)
Deliziosa la caratterizzazione del personaggio di Nikola, fiero principe ereditato abituato a essere servito e riverito, che scopre di provare piacere nella sottomissione e nella degradazione. La rapidità e la scioltezza con cui passa da frecciatine irriverenti a un “sì, Signore” lo rende sfaccettato e deliziosamente umano.
Ma la storia è più solida di così, non si tratta solo di scoprire i piaceri dei ruoli D/s, né di raccontare le prime esperienze omosessuali di un ragazzo finora represso, tantomeno si riduce a esaltare il momento di libertà di un principe altrimenti oppresso da un ruolo troppo soffocante.
Le personalità dei protagonisti sono piene e di spessore. Nikola in particolare lascia intravedere l’insicurezza dietro alla facciata da principe, trasuda frustrazione e impotenza per essere tenuto al rispetto dei propri doveri, sensi di colpa per le menzogne che è costretto a raccontare alla persona che sta diventando sempre più importante per lui.
Cercai di assorbire quelle incredibili informazioni. Vergine, inesperto in tutti i sensi, eppure bisognoso di qualcosa che non riusciva a comprendere del tutto. Perché Nikola amava gli uomini, di quello sembrava essere certo, ma desiderava anche cedere il controllo del proprio corpo, una sensazione che solo chi possedeva un’indole da sottomesso poteva bramare. «Ti fidi di me?» gli chiesi, accarezzandogli i capelli e fissandolo seriamente negli occhi. Rimase qualche istante in silenzio. Era incredibile quanto fosse ritroso a fidarsi e quanto, invece, fosse pronto a concedere il proprio corpo.
(Tratto dal libro)
Ho amato anche Bryan, un Dom che non è così rigido da nascondere i sentimenti dietro al controllo ma anzi, alterna momenti di gioco ad altri che assecondano il romanticismo di Nikola.
Le scene BDSM sono presenti e deliziose, per quanto equilibrate e senza forzare eccessi, risultano comunque piacevolmente piccanti.
Ero eccitato da morire, ma anche spaventato di aver offeso quell’uomo a volte così intransigente e altre incredibilmente dolce. Non sapevo come comportarmi ma a essere sinceri non era colpa mia. Mi piaceva la storia del BDSM e della dominazione, mi piaceva un sacco, ma ero confuso su quando e come dovevo comportarmi in un certo modo.
(Tratto dal libro)
Ed è vero (chi segue le mie recensioni ormai lo sa) che in genere storco il naso quando ci sono nella trama troppi gay “casuali” che si contrappongono a personaggi etero che “casualmente” si comportano più o meno negativamente… ma sono disposta a sorvolare, dato che la storia mi è piaciuta per la sua ricchezza di elementi diversi e ben approfonditi.
«Uomini di tutti tipi, dai caratteri più svariati, ma ti garantisco che non c’è niente di più coraggioso che cedere il controllo del proprio corpo a qualcuno di cui ti fidi.» Fece una pausa a effetto e aggiunse: «Ti fidi di me, Nikola?» Oddio, mi fidavo? Mi piaceva da morire, mi eccitava, lo volevo… volevo che mi usasse, che giocasse col mio corpo come ero certo sapesse fare nel più raffinato dei modi; desideravo ubbidire ai suoi ordini, perlomeno nei confini di una camera da letto o di un dungeon, ma la cosa importante era: mi fidavo?
(Tratto dal libro)