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Recensione: Sei il mio vizio – Serie: Medical Series Vol.1 di Amanda May

 

 

Titolo: Sei il mio vizio

Serie: Medical Series Vol.1

Autore: Amanda May

Genere: Romanzo Rosa

Editore: Publishing Flower

Data di pubblicazione: 05 Maggio 2022

Stava andando tutto secondo i piani: soldi, donne e fama… dovevo solo prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia e avrei ottenuto tutto ciò che volevo.
C’ero così vicino, ma poi mio padre ha deciso di mettermi alla prova.
“Sei troppo viziato”, mi ha detto e, a quel punto, il traguardo che mi sembrava di poter toccare con un dito è diventato solo un puntino lontano.
Per dimostrargli di essere in grado di gestire l’azienda dovevo cavarmela da solo. Ciò significava trovare un nuovo lavoro e un appartamento diverso dall’attico che, negli anni, era diventato la mia tana.
Niente di più facile, se non fosse che gli affitti costavano una follia e che, con il lavoro da corriere, l’unico buco che avrei potuto permettermi era condiviso con una coinquilina che, già al primo sguardo, aveva deciso di odiarmi.
È cominciata così, quindi, la mia storia. Nel caos di un appartamento minuscolo con una ragazzina aggressiva che giocava a fare l’artista, che non usciva mai di casa e che aveva una dipendenza da Amazon Prime.
Se questo mi avesse allontanato il più possibile dal mio passato e dai miei errori… lo avrei sopportato.
E poi… quel piccolo puffo blu sempre ricoperto di pittura avrebbe potuto rivelarsi un piacevole passatempo.

Con Sei il mio vizio ci troviamo di fronte al primo volume della serie Medical Series di Amanda May autrice che ancora non avevo avuto il piacere di conoscere.

I protagonisti della storia sono Thomas ed Evelyn simili quanto il diavolo e l’acqua santa; il primo, infatti, è un ventottenne di buona famiglia: ricco, bello e diciamolo (perché se lo merita) intelligente.

Evelyn, invece, è una ventiduenne la quale potrebbe vedere stampata la propria foto vicino al termine “artista” e “strampalata”.

I due si ritrovano a dover dividere un minuscolo appartamento per ben un anno e, come prevedibile, tutto nella loro convivenza fila liscio…  sì liscio come una valanga.

A Thomas mancano le sue lenzuola di seta e il suo materasso soffice come “nuvole nel cielo” ma ben più impegnativo per lui è affrontare il terremoto “Eevee” che sembra avere un talento nel portare all’esasperazione chiunque.

All’inizio della lettura credevo di trovarmi di fronte alla solita trama romance ma più andavo avanti e più questa mi sorprendeva; però andiamo per gradi.

Thomas viene subito presentato come viziato (parole di suo padre non mie), affascinante, sicuro di sé e donnaiolo eppure, appena lo si conosce un po’ meglio, si rivela molto altro.

Sicuramente è sfacciato e intraprendente ma per nulla superficiale. Quando poi si scopre essere anche un brillante medico diagnostico (ma niente bastone o dipendenza da farmaci alla Dottor House, tranquilli) e un asso tra i fornelli ho alzato le mani arrendendomi al fatto che Thomas è proprio un gran gioiello di ragazzo.

Evelyn, d’altra parte, è l’opposto; studentessa di arte passa le giornate a dipingere fondali marini e ha una passione, anzi una dipendenza, per Amazon e il cibo cinese.

I pensieri scorrono troppo veloci nella sua testa tanto che sembra avere dei seri problemi di concentrazione e soprattutto non ama uscire di casa né subire l’irriverenza del suo nuovo coinquilino.

Ma, seppur all’apparenza niente pare accomunarli, la realtà si rivela essere molto diversa; entrambi, infatti, hanno un passato che li tormenta e che gioca un ruolo decisivo nelle loro scelte e nel modo in cui vivono la vita.

Non farò spoiler ma vi basti sapere che il loro passato misterioso ha portato Thomas, seppur ami la medicina, a scegliere di vivere in un bilocale pur di convincere il padre a metterlo a capo della sua grande azienda e ignorare così la sua passione mentre Evelyn non può bere nemmeno una goccia di vino per i suoi problemi passati con l’alcol.

Il mistero si infittisce capitolo dopo capitolo, Evelyn e Thomas non sono circondati solo dalle mura del loro appartamento ma da segreti che faticano a confessare e che hanno il coraggio di condividere solo quando entrambi non riescono più a fingere di odiarsi.

Ho apprezzato molto la personalità di entrambi in quanto le ho trovate ben descritte e coerenti, inoltre, anche i personaggi secondari non sono da meno risultando ben definiti e interessanti.

I dialoghi sono vivaci e divertenti, soprattutto con Thomas che mi ha strappato spesso delle risate.

Per quanto riguarda la trama non posso che dire di averla trovata inaspettata proprio per i misteri che nasconde e che si intrecciano in maniera ben costruita.

Devo ammetterò però che a non convincermi del tutto è stato non conoscere la città in cui vivono i protagonisti, che viene descritta come una metropoli ma senza scendere nei dettagli. Inoltre, la prima metà del libro mi è sembrata un po’ lenta rispetto alla seconda.

Nonostante ciò ho apprezzato questa lettura e lo stile scorrevole di Amanda May

che riesce a toccare temi importanti senza essere pesante mentre le scene più bollenti non risultano volgari e le ho trovate ben scritte. La narrazione si sviluppa attraverso la voce di entrambi i protagonisti e la storia è autoconclusiva, infatti, nel secondo capitolo della serie, conosceremo meglio Lando il migliore amico di Thomas.

Insomma, per concludere, Sei il mio vizio è una lettura che consiglio se avete voglia di amore e un po’ di mistero, di personalità eccentriche e un viaggio verso l’accettazione del passato combattendo affinché questo non diventi una spada di Damocle e non condizioni tragicamente il presente.

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