Recensione: La principessa delle ceneri – Serie: Ash Princess di Laura Sebastian

Titolo: La principessa delle ceneri
Autrice: Laura Sebastian
Editore: Fanucci Editore
Genere: Fantasy YA
Serie: Ash Princess Trilogy #1
Uscita: 21 aprile 2022

1. Ash Princess
2. Lady Smoke
3. Ember Queen

Theodosia aveva sei anni quando il suo Paese fu invaso e sua madre, la Regina della Fiamma e della Furia, fu assassinata davanti ai suoi occhi. Dieci anni dopo, Theo ha imparato a sopravvivere sotto l’incessante abuso del Kaiser e della sua corte come la ridicola Ash Princess. Quando il Kaiser la costringe a realizzare la sua ultima speranza di salvataggio, Theo non può più ignorare i suoi sentimenti e i suoi ricordi. Giura vendetta, gettandosi in un complotto per sedurre e uccidere il figlio guerriero del Kaiser con l’aiuto di un gruppo di ribelli volubili e dotati di poteri magici. Ma Theo non si aspetta di provare sentimenti per il Prinz… Costretta a fare scelte impossibili e incapace di fidarsi anche di coloro che sono dalla sua parte, Theo dovrà decidere fino a che punto è disposta a spingersi per salvare il suo popolo e quanto di sé stessa è disposta a sacrificare per diventare Regina.

La principessa delle ceneri è il primo libro di una trilogia fantasy che attendevo con impazienza.

Non mi ha deluso questo primo romanzo che funge da apripista, introducendo il lettore a un mondo immaginario dove solo i più forti sopravvivono.

Theodosia è una principessa astreana, ma vive una vita da schiava. Aveva solo sei anni quando il suo Paese è stato invaso e sua madre (la regina) è stata brutalmente assassinata davanti ai suoi occhi.

Da quel momento “a prendersi cura” di lei è stato il kaiser (il re nemico), un uomo brutale che non le ha risparmiato umiliazioni e folli punizioni e che ama schernirla costringendola a indossare una corona fatta di cenere.

La totale sottomissione e l’arrendevolezza sono le uniche “armi” che Theo ha a disposizione per avere salva la vita, ma quando durante una punizione è costretta a uccidere un innocente, qualcosa dentro di lei scatta e, aiutata da tre ribelli, comincia a progettare quello che sarà un vero e proprio colpo di stato.

Seppur molto introduttivo, questo primo volume aiuta il lettore a comprendere bene i meccanismi di questo mondo immaginario, basato su un modello di stampo medievale.

L’ambientazione e la caratterizzazione dell’universo creato dall’autrice sono davvero ineccepibili, in grado di soddisfare, a mio parere, anche i lettori più pretenziosi.

Essendo la parte iniziale di tre libri non ci sono grandi colpi di scena, ma la carne messa a cuocere è davvero molta e questo mi lascia immaginare un seguito movimentato.

Ciò che ho apprezzato di più è stata l’ambiguità voluta che Laura Sebastian ha usato per caratterizzare i suoi personaggi. Siamo di fronte a “figure grigie” che hanno davvero ancora tanto da poter dire e fare, dovranno subire un processo di evoluzione che non necessariamente o scontatamente li porterà a essere dalla parte dei buoni o degli “eroi tradizionali”.

La stessa Theo, ad esempio, è una protagonista inafferrabile, una figura divisa a metà e non ancora sbocciata, dal momento che alterna momenti in cui agisce come una ragazzina spaventata e codarda ad altri in cui non esita a essere impietosa e anche scorretta o violenta per ottenere ciò che vuole.

Questa vaghezza e l’aria di mistero che aleggia intorno ai protagonisti mi incuriosisce non poco, portandomi a formulare diversi scenari e ipotesi. Le mie fantasie si concentrano prevalentemente sulla protagonista femminile: vorrei vedere Theo diventare una regina con le palle, una donna astuta che ha saputo riscattarsi e vendicarsi delle angherie subite.

Questo miscuglio di intrighi di corte, ribellioni, tradimenti, amori e amicizie volubili mi ha sedotta e gasata, lasciandomi con la voglia di volerne sapere di più.

Non ci resta che aspettare e scoprire se Theo sarà audace e coraggiosa al punto di risorgere dalle proprie ceneri come una fenice, o se finirà per soccombere alla magia e a un re senza scrupoli.

Cinque stelline ben meritate per un fantasy con un alto potenziale e una trama stuzzicante.