Recensione: The Love Hypothesis. Il teorema dell’amore – The Love Hypothesis Series #1 di Ali Hazelwood
Titolo: The Love Hypothesis. Il teorema dell’amore
2. Love on the Brain
Fenici, scrivo questa recensione con un entusiasmo particolare e il sorriso ancora sulle labbra, nonostante abbia finito di leggere il libro questa notte alle tre!
The love hypothesis mi ha preso un botto, come non mi capitava da un po’ di tempo. Che gioia ritrovare quelle letture che ti fanno ridere e piangere insieme, ti stringono lo stomaco per l’emozione e ti lasciano un macigno di nostalgia quando arrivi alla parola epilogo.
Veniamo alle presentazioni del caso. Olive Smith è una dottoranda in biologia; l’espressione topo di laboratorio le calza a pennello: non ha tempo per le relazioni, in quanto investe tutte le risorse ed energie nello sviluppo del suo programma di ricerca contro il tumore al pancreas.
A movimentare questa situazione un po’ piatta ci penserà la sua migliore amica, Ahn. Per provarle l’esistenza di un fantomatico fidanzato, Olive bacia il primo che passa; il tizio in questione non è altro che l’affascinante professor Adam Carlsen, timore di tutti gli studenti e rinomato per il carattere ostile e i modi burberi.
Gli eventi trascineranno i due protagonisti in una finta relazione, ma tra un falso appuntamento e l’altro, l’amore ci metterà lo zampino.
L’ambientazione in un contesto post laurea lasciava già presagire un maggior margine di maturità dei vari personaggi, e le mie aspettative non sono state disilluse.
Una buona caratterizzazione e la profondità di pensiero sono elementi che ho ritrovato in ogni personalità, anche le figure secondarie sono ben integrate nella narrazione e svolgono un ruolo attivo, non essendo solo di contorno.
La storia tocca argomenti molto attuali, come l’affermazione femminile in contesti considerati di prerogativa maschile, le molestie sul lavoro e la difficoltà che in genere le donne affrontano per affermarsi in posizioni di rilievo.
Tutto ciò avviene senza pesare in nessun modo sulla trama, che riesce a mantenere comunque le caratteristiche di una rom-com moderna, fresca e molto, molto ironica.
The Love Hypothesis entrerà sicuramente nelle mie letture da comfort zone, tra quelle che sono un porto sicuro e che rileggo sempre con lo stesso gusto ed entusiasmo, pur sapendo come finirà.
La prima pubblicazione di Ali Hazelwood per me è da cinque stelle L (lusso), perché merita un po’ più del massimo! 🙂
Vi stra-consiglio questo romanzo romantico, divertente e al contempo intenso. Una lettura godibile e capace di adattarsi sia alla frescura dell’ombrellone, che al freddo inverno.
Attenzione, però, perché la determinata Olive e il misterioso Adam diventeranno una sorta di droga, le loro vicende creeranno una dipendenza che, almeno nel mio caso, mi ha portata a una rilettura già nel giorno successivo!