Recensione: Bettina di Roberta Ciuffi

Titolo: Bettina 

Autore: Roberta Ciuffi 

Genere:Romance storico

Data di pubblicazione: 5 Luglio 2022

Toscana, 1882.

Come potrebbe una ragazza cresciuta in un brefotrofio rifiutare quella che sembra la grande occasione della sua vita? È quello che pensa Bettina, quando la marchesa Alberici le passa quasi di nascosto il biglietto del suo avvocato, invitandola ad andare a fargli visita perché ha un’offerta da presentarle. E la grande offerta si manifesta sotto forma di… un travestimento. Dovrà recarsi a Bagni, un’elegante cittadina termale, e fingere di essere la stessa marchesa Adelaide Alberici, scendere in un grande albergo, indossare i suoi vestiti, i suoi gioielli, muoversi e parlare come lei. E tutto questo, per uno dei motivi più romantici del mondo: depistare un marito geloso. Come compenso, riceverà abbastanza denaro per mettere su il negozio di modisteria per cui lei e la sua amica – quasi sorella – Dora stanno risparmiando soldo su soldo, lavorando nel personale di servizio di Palazzo Lazzarini. Davvero, come potrebbe rifiutare? Per una settimana, lei, la figlia di un’unione illegittima, cresciuta a spese della carità pubblica, avrà la possibilità di vivere come una gran signora. E Dora con lei, benché nel ruolo di sua cameriera personale. Quando questa meravigliosa settimana sarà finita, potrà iniziare la sua nuova vita, senza più padroni, finalmente padrona della sua esistenza. Ma… esiste un giardino dell’Eden senza serpente? Vieri Senese, investigatore privato pagato dalla marchesa per evitare che le due ragazze commettano sciocchezze compromettenti, le seguirà a Bagni, prendendo alloggio nello stesso albergo. E potrebbe non avere alcuna importanza, se il signor Senese non fosse un uomo tanto indisponente e incline a pensare male di lei… ma anche tanto attraente. Ma poi, quello è davvero un giardino dell’Eden? Giorno dopo giorno, strani avvenimenti portano Bettina, ma soprattutto la diffidente Dora, a dubitarne. E chissà che l’inganno architettato dalla marchesa non sia ancora più subdolo di quanto appare…

Che grande piacere leggere il nuovo romanzo di Roberta Ciuffi! Autrice originale e interessante capace di creare storie sempre appassionanti con personaggi vivi e pieni di sentimento.

La protagonista di questo nuovo racconto è Bettina, una bella orfana cresciuta in un istituto e che lavora a servizio in una nobile casa di Firenze dove la proprietaria la tiene molto in considerazione. 

Altrettanto non si può dire di Dora, sua compagna di sventure dalla quale non si separa dalla nascita, che a causa di un carattere spigoloso e istintivo si caccia sempre nei guai. Le due ragazze sognano di aprire una modisteria di cappelli e di affrancarsi da una vita grama.

Un giorno a Bettina viene fatta una proposta che non potrà rifiutare: per cinque giorni deve impersonare la marchesa Alberici, amica della sua padrona, e recarsi a Bagni, una ridente località termale, facendosi vedere in giro accompagnata dalla sua domestica (Dora).

Il miraggio di tanti soldi ma soprattutto, l’ebbrezza di vivere per un pó come i “ricchi” spinge Bettina ad accettare, allenandosi nella recita e accettando la discreta sorveglianza di Vieri Senese, investigatore privato assunto proprio dalla marchesa Alberici.

Nonostante la strana proposta non venga completamente giustificata, Bettina parte all’avventura dimostrando subito di possedere classe e stile innati ma soprattutto, una voglia di vivere e un fascino che conquistano chiunque la incontri.

A questo charme non potrà certo sfuggire Vieri che, con la scusa di dover seguire da vicino la coppia Bettina e Dora, rimarrà affascinato e definitivamente colpito.

Il pericolo é peró dietro l’angolo…

Bettina é il prototipo delle eroine della Ciuffi: ammantata da grande dignità e forza, persegue sempre i suoi scopi e non esita a tranciare legami insoddisfacenti e umilianti.

Nonostante la figura di Senese appaia inizialmente in secondo piano, se ne coglie lo scanzonato approccio alla vita, che gli deriva dalle origini di orfano come Bettina.

Sullo sfondo, la location dell’hotel Splendor, dove l’autrice aveva già ambientato una sua bella storia e il bel mondo della nobiltà di fine 800 caratterizzato dai grandi cappelli e dalle vitine di vespa.

Bellissima piccola miniatura da non perdere!