Recensione: Lore di Alexandra Bracken #BookTok
Titolo: Lore
Autrice: Alexandra Bracken
Genere: Fantasy Mitologico
Editore: Sperling & Kupfer
Data di Pubblicazione: 28 giugno 2022
Target consigliato: +14
In seguito a una ribellione, Zeus ha punito gli dèi con l’Agone: ogni sette anni, per sette giorni, sono costretti a diventare mortali e sono alla mercé dei discendenti di antiche Case, pronti a ucciderli e prendere il loro posto.
Dopo aver incrociato il cammino del più potente e terribile tra gli immortali, responsabile dello sterminio della sua famiglia, Lore è fuggita e ha giurato a sé stessa che si sarebbe tenuta alla larga dall’Agone a ogni costo, rinunciando a tutto pur di sopravvivere. Ma quando Atena, gravemente ferita, la va a cercare e le propone un’alleanza per vendicarsi di chi ha ucciso i suoi cari, la ragazza suo malgrado accetta di legare il suo fato a quello della dea, anche a prezzo della morte.
Tra scontri all’ultimo sangue e tradimenti, Lore riuscirà a ottenere la sua giustizia e soprattutto a rimanere in vita?
Nei secoli trascorsi da quando gli uomini hanno dimenticato gli dei, possono queste potenti creature essere scomparse, o sono rimaste in agguato?
Un libro che ci porta dritti nelle leggende, in una versione rivisitata del ventunesimo secolo. Preparatevi, gli dei sono in città e il sangue scorrerà a fiumi per le strade di New York City.
Nei tempi antichi, Zeus, padre di tutti gli dei, dopo le innumerevoli guerre causate dai suoi figli, decise di punirli. E quale modo migliore se non renderli mortali. L’Agone consistente nella punizione divina per cui, per sette giorni ogni sette anni, gli dei si risvegliano mortali. Protetti dalle casate dei loro discendenti, cercano di sopravvivere fino alla fine della settimana.
Questo perché, se un mortale riesce a uccidere un dio acquisirà i suoi poteri. Così si dà inizio a una caccia per ascendere e aggiudicarsi l’immortalità, almeno fino al prossimo Agone.
Melora Perseous è l’ultima discendente della casa di Perseo. Dopo che la sua famiglia è stata brutalmente uccisa, girovaga, nascondendosi da tutto ciò che è stato il suo mondo. Cresciuta in nome della ricerca del Kleos (la gloria in battaglia) è una guerriera addestrata e letale.
Ho amato questo personaggio, che come una fenice riesce sempre in qualche modo ad andare avanti e trovare la strada giusta anche nelle avversità, lottando contro ciò che rende l’uomo l’essere vivente più crudele al mondo.
Pensava di esserne uscita dopo l’ultimo Agone, il momento in cui aveva perso tutto, ma i mostri tornano in città e per lei sette anni scompaiono in un battito di ciglia.
Rivedere l’amico d’infanzia che pensava morto, Castor Achilleous, le fa capire di non poter più nascondersi.
Ritrovarsi la dea Atena in fin di vita davanti casa la riporterà dentro tutto ciò per cui è nata ma da cui ha cercato di nascondersi, l’Agone.
Fra battaglie con spada e scudo, combattimenti corpo a corpo e adrenaliniche missioni nelle casate dei discenti degli dei, questo libro mi ha coinvolta e mi ha immersa in un mondo di miti e leggende.
Come l’autrice abbia amalgamato i miti greci con la New York moderna mi ha affascinato. La sua scrittura è semplice ed è facile farsi incantare dalle sue parole, oltre a essere molto emozionante.
Il libro è adatto anche ai lettori più giovani, visto i programmi televisivi che ci sono in giro, non leggeranno nulla di troppo cruento e che probabilmente non abbiano già visto. Le scene sentimentali lo sono quasi esclusivamente e non si va mai oltre il bacio.
La lotta contro il nuovo Ares, dio della guerra, sarà avvincente e diventerà il filo conduttore della storia.
Consiglio vivamente questa storia per chi come me ama la mitologia greca. Tuttavia è adatta anche a chi non ne conosce nulla, perché ogni mito è spiegato molto bene, aiutando il lettore a seguire la storia.
I sentimenti di tutti i personaggi sono molto coinvolgenti e rendono facile l’immedesimarsi nelle loro storie.
Melora, o semplicemente Lore, è una guerriera cresciuta con l’ideale della gloria e addestrata per portare onore alla sua stirpe. Il fatto che sia eccezionalmente dotata la porterà all’attenzione dei più influenti membri della società, cosa non sempre positiva visto l’ideale maschilista che ancora vige.
Figlia di una casata in rovina, conoscerà difficoltà fin da bambina che la renderanno adatta alla missione più dura di sempre, terminare l’Agone.