Recensione:Nel cuore del marchese di Valentina Piazza
3
Titolo:Nel cuore del marchese
Autore:Valentina Piazza
Serie :Wonderland #3
Rating +18
Londra, 1884.
Richard Alexander White, quarto marchese di Worcester, è uno degli scapoli più ambiti di Londra. Unico figlio ed erede del Duca di Grafton, è abituato a vivere di privilegi, e non prende mai nulla sul serio, almeno finché suo padre non decide di trovargli una sposa.
Elizabeth Tucker conosce Richard fin da quando erano bambini, ma il loro rapporto sta irrimediabilmente cambiando: è sempre più difficile fingere indifferenza, ogni volta che le loro dita si sfiorano.
Quando Richard chiede a Elizabeth di inscenare un fidanzamento, per sfuggire all’imposizione di un matrimonio di convenienza, lei capisce che il tempo dell’infanzia è irrimediabilmente finito.
Anche la più cara amica di Lizzy, Lady Adeline Bonville, soffre dei medesimi patimenti.
Le lettere che, da tempo, scambia con Lord Dagonet O’Sullivan, stanno diventando sempre più profonde e coinvolgenti.
Cosa sta accadendo fra loro? Cos’è quella strana chimica che li avvolge a ogni missiva, o bacio rubato?
I balli di Wonderland Hall, da sempre teatro di amori, passioni e gelosie, trascinano i quattro amici in un gioco di sguardi, seduzioni, intrighi e malintesi.
Gli amori sbocciati in una notte d’estate riusciranno a sopravvivere al gelo dell’inverno?
Bentornate Fenici!
Ho avuto il piacere di leggere il terzo volume di questa serie Regency che chiude in qualche modo le vicende iniziate nel primo volume con Solomon e Alison.
I protagonisti sono i figli dei personaggi che abbiamo già conosciuto, Elizabeth “Lizzy” Tucker, la figlia di Solomon e Alison, e Richard, marchese figlio di Damian e Caroline, futuro duca di Grafton.
Come coppia principale sono loro che accentrano l’attenzione ma abbiamo anche Adeline, figlia di Robert e Lilian e Dagonet, figlio di Killen e Isabel. Ammetto di essermi persa per un attimo su Dagonet e su chi fosse figlio ma poi, il mio sesto senso da lettrice/scrittrice in erba si è attivato. Che stupida!
Hanno tutti figliato ovvio! Quindi delle coppie davvero interessanti, abbi pietà Vale, inizio a perdere colpi!
Veniamo a noi, Lizzy dimostra subito di essere un peperino niente male, moderna, anticonformista, una donna che pensa e che non ha paura degli scandali. Lavora nella bottega del padre, brava quanto lui come sarta, è cresciuta con Richard. Ed è proprio questo “essere cresciuti insieme” a essere la molla che farà scattare l’amore.
Lizzy indossa pantaloni, scandalosi per l’epoca, ma io ho adorato questo suo essere sopra delle righe. Per lei, Richard è solo un amico, il suo più caro amico. E mentre leggevo “il suo più caro amico” mi dicevo, sicura?
Richard White è proprio figlio di suo padre (ha anche tratti di Caroline ma, per la miseria, un paio di volte avrei voluto prenderlo a sberle… almeno un paio di volte!) si vede lontano un miglio che siete cotti, e su, ma ehi, se non c’è Angst che gusto c’è? E leggendo la me birichina si chiedeva quando gliela avrebbe data? Seriamente, amo lo slow burn, ma qui la cottura è stata parecchio lenta anche se erano già belli innamorati. Si arriva all’epilogo che… leggete, non vi dirò nulla.
La scrittura di Valentina è scorrevole, frizzante e mai noiosa. Lo avrei finito in un giorno ma ero talmente stanca che mi sono addormentata con il cellulare in mano! Pochi sono gli autori che hanno la capacità di portarti nel luogo dove si svolge la loro storia, facendoti immergere e respirare l’epoca vittoriana!
Dagonet e Adaline, ma quanto sono carini! La loro relazione epistolare avrà un bell’epilogo, alla fine scoprirete i nuovi protagonisti del prossimo libro, anche questi vi piaceranno.
Vi innamorerete di Richard e Lizzy, di Dagonet e Adeline e poi… c’è il mio Solomon, mon amour. Ci si può innamorare di un personaggio inventato? Oh sì, sì sì!
Consigliato.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal