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Recensione: Ai suoi ordini – Serie Nothing Special #6 di A.E.Via

 

 

Titolo: Ai suoi ordini

Serie: Nothing special #6

Autore: A. E. Via

Editore: Triskell

Genere:  Romance MM

Data di pubblicazione: 12 settembre 2022

 

 

  • Niente di Speciale Vol. 1

  • Abbracciare Syn Vol. 2

  • Arrivano i guai Vol. 3

  • Senza Judge Vol. 4

  • Niente di speciale V  Vol. 5

  • Ai suoi ordini Vol. 6

 

 

S.W.A.T. Edition

Lennox Freeman (Free) è uno dei migliori hacker al mondo, il che ha fatto sì che passasse la maggior parte della sua vita in fuga, senza mai essere in grado di mettere radici. Non poteva fidarsi di nessuno, nemmeno della sua stessa famiglia. Se non fosse stato per il suo migliore amico, Tech, il padre di Free avrebbe venduto lui e le sue abilità alla famiglia criminale più ambiziosa in circolazione quando era ancora solo uno studente al MIT.

Free deve la sua vita a Tech, così quando il suo amico lo chiama ad Atlanta per lavorare con lui, non può dirgli di no. Tuttavia, non si aspettava di trovare il gruppo iperprotettivo di investigatori della task force più famigerata del PD di Atlanta. E di certo non era pronto a incontrare il capitano della SWAT, responsabile della loro sicurezza.

Ivan Hart ha vissuto tutta la vita con un unico credo: servire e proteggere. Aveva lavorato duramente per mettere insieme la sua squadra, poi God ha deciso di assumere un altro specialista informatico per il suo dipartimento. Un uomo il cui cervello, l’aspetto alla moda e la voce lasciano Hart senza parole. Free risveglia rapidamente una passione in lui, una passione che credeva morta da tempo. Un’attrazione che non sapeva esistesse.

Ma un futuro con Hart potrebbe essere potenzialmente pericoloso e tutto ciò che Lennox Freeman desidera nella vita è sicurezza, amore e protezione..

 

 

Questa serie continua a piacermi davvero molto. 

La coppia Hart-Freeman è tenera e dolcissima.

«Il tuo corpo è meglio di quanto immaginassi.» Com’è possibile? Come se avesse udito i suoi pensieri, l’informatico continuò: «Sei forte e sodo. E morbido proprio nei punti giusti. Con le tue braccia attorno, mi sento intoccabile. Sento di poter fare qualsiasi cosa voglia, perché qui ci sei tu.»

 

Free è un tecnico informatico un po’ nerd, giovane e divertente, mentre Hart, il comandante della Swat, nel privato è un uomo generoso e altruista che ha le fattezze di un omone pieno di peli. Professionalmente letale e preparato, ha un cuore d’oro e, se potesse, salverebbe perfino i cattivi da loro stessi. Pur essendo separato, non riesce a chiudere del tutto con la ex moglie: è incapace di dire di no ai suoi continui tentativi di intromettersi di nuovo nella sua vita.

 

«Non mi spavento se una donna cerca di essere gentile. E poi, sono solo dispiaciute per me. Il tizio single e disperato la cui moglie di colpo l’ha lasciato perché non riusciva a smettere di rovesciare i suoi cigni di vetro sul tavolino,» borbottò Hart. «Inoltre, come mai nessun uomo mi chiede di uscire, eh?» God lo squadrò da capo a piedi. «Sei serio?» «In realtà, sì.» «Posso risponderti senza problemi.» «Allora illuminami.» «È semplice. Ti ho già detto che devi aprirti.» «Non voglio aprirmi. Voglio solo uscire con Lennox Freeman almeno una volta.» Bevve un altro sorso di acqua tonica. «Non pensi che sia fuori dalla mia portata? Maledizione.» «Non mi stai ascoltando.»

 

Hart nasconde fragilità notevoli, essendo stato abusato verbalmente dall’ex moglie per molto tempo, e ha quindi un animo da guarire e di cui qualcuno deve prendersi cura. Le sue insicurezze gli fanno credere di non meritare una nuova storia felice e di non essere abbastanza per poter intraprendere una relazione con una persona speciale. Lasciarsi andare per la prima volta a una intimità con un uomo non sarà un passo facile. 

 

Prendendo coraggio, si sporse in avanti e posò teneramente le labbra sul suo lobo carnoso. Sapeva che la sua voce era un ringhio gutturale, ma pronunciò ciò che aveva da dire con il tono più sommesso che gli riuscì di utilizzare. «Voglio tenerti tra le braccia, stasera. Nel mio letto. Di questo ho bisogno.» Trattenne il respiro.

 

Sappiamo da qualche episodio precedente che Free ha attacchi di panico a causa di un passato orribile da cui è fuggito e, anche se il suo più grande desiderio è quello di trovare una persona grande e pelosa dentro le cui braccia ripararsi, spesso è costretto a stare lontano da questi tipi perché fanno scattare i brutti ricordi della sua aggressione passata. Eppure il Bear tenerone e protettivo che lavora al piano di sopra riesce a metterlo a suo agio, e con lui riesce finalmente a lasciarsi andare.

 

Free non era nudo, aveva le coperte che arrivavano appena al di sotto del bacino e il bordo dei boxer che spuntava. Fissò Hart negli occhi, mentre si passava una mano sui radi e setosi peli neri del torace olivastro. Gli rivolse un sorrisetto dannatamente sexy, poi sussurrò: «Non sono tanti quanti ne hai tu, ma ce ne sono un po’. Ti piace?» 

Santa madre di… Hart dovette ritrovare la voce, e quando ci riuscì, la sua dichiarazione suonò roca e strozzata. «Sei bellissimo, Len.» Bellissimo per avermi difeso, bellissimo per avermi toccato, bellissimo per essere rimasto e non avermi lasciato.

 

Nella narrazione sono presenti naturalmente scene d’azione alternate alla parte romance. Non proprio una trama secondaria, servono giusto per animare la lettura e dare un po’ di ritmo, e come modo per dare completezza alla caratterizzazione dei protagonisti. Se nel privato i protagonisti sono un concentrato di tenerezza e romanticismo, infatti, in pubblico continuano a mantenere atteggiamenti efficienti, determinati, pragmatici e a ricoprire ruoli professionalmente utili alla comunità. 

 

«Mi tieni per la barba, lo sai, Len?» Hart pronunciò quelle parole in modo quasi doloroso… con venerazione. Non era una domanda, ma una dichiarazione. Free sorrise, sentendosi scaldare nel profondo. «Ti amo anch’io, Ivan.»

 

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