Recensione: L’amore sta bene con tutto di Maia
Titolo: L’amore sta bene su tutto
Autore: Maia
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Collana: Anagramma
Target +16 anni
Data di pubblicazione: 13 Settembre 2022
Esiste l’abbinamento perfetto? È solo una questione di stile.
A trent’anni e dopo una serie di delusioni, Aria ha detto basta: al primo posto nella sua lista di buoni propositi per l’anno nuovo c’è l’intenzione di stare alla larga dai guai (noti anche come casi umani di sesso maschile). Certo, non sarà facile per un’inguaribile romantica come lei, che crede ciecamente nell’oroscopo, nel colpo di fulmine e, soprattutto, nel lieto fine. Ma l’importante ora è concentrarsi sul suo sogno nel cassetto: diventare una fashion designer. Se vuole riuscirci, Aria dovrà trovare un modo per mantenersi a Milano, la capitale indiscussa della moda, mentre dedica ogni momento libero a creare la sua collezione ideale. Ma proprio mentre è alla disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto, si imbatte in quello che a prima vista sembrerebbe il perfetto principe azzurro. Massimiliano è un professore universitario dallo sguardo profondo e ammaliante… peccato che abbia davvero un pessimo carattere!
Il detto recita che gli opposti si attraggono, ma per Aria e Massimiliano sembra impossibile smettere di punzecchiarsi a vicenda. Possibile che le cose tra di loro prendano una piega assolutamente imprevista?
La commedia più romantica dell’anno
«Leggerezza, freschezza e benessere: sono le parole chiave di questa lettura!»
«Una bella favola che ci ricorda che le cose belle accadono anche a chi non si aspetta nulla di speciale dalla vita.»
«Divertente e romantico, sono rimasta incollata al libro dall’inizio alla fine.»
«È una sensazione impagabile quando inizi una lettura in cerca di relax e ti ritrovi tra le mani un piccolo capolavoro.»
L’amore sta bene su tutto e dopo questo libro ne sono sicura, me lo ha dimostrato una certa Aria di Mare, proprio così, i suoi genitori devono essere stati strafatti quando sono andati in Comune… ma non perdiamoci in chiacchiere! Questo romanzo come faccio a spiegarvelo? È un libro schietto, che spiattella tutte le insicurezze di una protagonista trentenne che non vuole crescere, con un lavoro ancora precario e che si veste da adolescente.
La nostra Aria ha la passione per il cucito, per la Disney e per il rosa, infatti ogni vestito che crea è super eccentrico, solitamente ispirato a qualche personaggio della Disney e sempre con qualcosa di rosa: la federa, le tasche o i bottoni. Ma la sua passione presto si trasforma in un vero lavoro grazie alla sua amica che lavora come drag queen in un locale di Milano. Per uno dei suoi spettacoli decide di indossare un vestito creato da lei ispirato a La Sirenetta (spero e immagino che voi tutte la conosciate),che attira l’attenzione di un fotografo. Cosa succederà dopo lo vedrete con i vostri occhi.
Un pilastro di questo libro è l’amicizia, quella che dura anni, fatta di cambiamenti piccoli e grandi e di alti e bassi, ma resistente come la cicca nei capelli, e questo signori/e è tutto perché il suo vero significato lo si legge tra le righe di questo fantastico romanzo.
Una cosa molto simpatica è la presenza di similitudini e metafore, anche dialoghi super divertenti, infatti in alcune parti ridevo come una matta da sola immaginando le scene che Aria stava descrivendo. Insomma non si può non leggere, è divertente ma tocca anche tematiche importanti. Federica, personaggio vicino alla nostra Aria, era prima Federico, che a diciannove anni ha deciso di ascoltare il suo cuore e mostrare all’esterno quello che sentiva all’interno, ovvero la sua femminilità, il suo essere donna, con genitori così all’antica che non sapevano ancora che avesse cambiato il suo nome da maschile a femminile. Era riuscita a nasconderglielo bene perché frequentando l’università a Milano e abitando lì i suoi non si sono accorti di nulla, anche questa parte è molto importante, quando lei fa coming out… vedrete come andrà a finire.
Dall’altra parte c’è Aria una ragazza ‘grassottella’ che non accetta i suoi ‘difetti’, se così’ si possono chiamare, i suoi chili di troppo e quelli caratteriali: il parlare troppo, l’essere maldestra e potrei andare ancora avanti ma è molto divertente che lo scopriate voi.
A un certo punto si imbatte in un lavoro come domestica alla Villa di Massimiliano, un professore molto sulle sue che non vuole svelare nulla di sé e, oltre ai mille ostacoli per fare quel maledetto colloquio, si scopre che lui è lo stesso professore dell’università di Federica con cui la nostra Aria Di Mare ha fatto una figura di merda colossale.
«Pensavi davvero che non ti avessi riconosciuta?»
«Devi avere centinaia di studenti», spiego con una scrollata imbarazzata di spalle.
«Perché ricordarti proprio di me?»
Anche se io ho una memoria infallibile, dimenticare una ragazza che si chiama Aria Di Mare e che fa rovesciare metà aula durante una lezione è impossibile. Per quell’evento sarai ricordata negli anni della Statale. Credo che ormai tu sia diventata una sorta di leggenda tra gli studenti del corso».
Il resto è tutto vostro, vi lascio scoprire un’Aria innamorata e un professore che tanto sulle sue poi non sta, soprattutto quando si tratta di amore.
Recensore Valentina