Recensione: La regina della malavita: un dark romance a sfondo criminale -Serie: Dark Mafia #3- di Stasia Black e Lee Savino
Titolo: La regina della malavita: un dark romance a sfondo criminale
Autrice: Stasia Black e Lee Savino
Serie: Dark Mafia #3
Editore: Stasia Black Author LLC
Genere: Dark Romance
Target: +18
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2022
Il re della malavita mi ha salvata dalla strada.
Mi ha trattata come una principessa,
ma mi ha rinchiusa in una torre.
Poi si è trasformato in una bestia.
C’è qualcosa di oscuro dentro di lui.
L’ho potuto vedere in prima persona.
Dice che io sono la sua luce.
Ma perché il nostro amore possa continuare,
dovrò essere molto di più che la sua principessa.
Devo diventare una regina.
1- Innocenza
2- Risveglio
3- La regina della malavita
Bentornate a New Olympus Fenici!
Sono trascorsi ormai due mesi da quando Cora è scappata da suo marito e da quell’esistenza scintillante ma perfettamente strutturata che lui le imponeva. Un ferreo controllo che certamente è necessario a Marcus per poter sopravvivere nel mondo fatto di tenebre e violenza in cui è considerato come un re.
Un’occasione per lei per darsi un’altra possibilità di affermare se stessa e costruirsi la vita che le piace. Nella luce.
Nonostante Marcus, per proteggerla, non le abbia mai permesso veramente di entrare a fare parte del suo universo, essere sposata con lui implica venire coinvolta quando le cose si mettono male. È a questo punto che Cora si vedrà costretta ad affrontare davvero la realtà, smettendo di ignorare il mondo del marito. Un mondo che non la vuole lasciare andare perché legata a Ubeli.
Cora scapperà ancora o affiancherà Marcus in una guerra che sembra inevitabile?
“Marcus,” gridò mentre il suo orgasmo esplodeva, una tempesta, una supernova. Le sue scintille la attraversarono, il suo corpo si tese, le membra tremarono, la bocca si aprì verso di lui mentre l’apice dell’orgasmo la annientava. Trasformò i suoi atomi, mutò le sue cellule in astri splendenti. Se non fosse stata legata al letto, avrebbe galleggiato nell’aria.”
Ovviamente non posso che usare termini elogiativi riferendomi a un uomo capace di fare questo. Se inoltre il boss mostra di essere capace di dolcezza beh… il gioco è fatto. A chi importa cosa fa per vivere, nessuno è perfetto no?
La trasformazione di Cora è ciò che il mio lato femminista ha apprezzato maggiormente: da figlia maltrattata e moglie ingannata diventa una donna indipendente capace di farsi ascoltare, una professionista apprezzata e… lascio a voi scoprirlo. La mia parte realista però mi fa notare che questo cambiamento avviene un po’ troppo repentinamente per essere così estremo.
Comunque, nella sua incoerenza devo ammettere che Cora il più delle volte mi ha divertita.
“Voglio dire che sei una dannatissima scassa cazzo, ma noi ti sopportiamo lo stesso.”
Lo stesso rapporto tra i due protagonisti è meno serioso, più simpatico che nei precedenti capitoli della serie.
Si conferma la scrittura a POV alterni e uno stile fluido e coinvolgente che rende scorrevole la lettura. Peccato solo per qualche refuso nell’editing. Le scene sexy sono tante e bollenti a cui si sommano quelle di orge e l’utilizzo di droghe, motivo per cui ritengo sia necessaria una lettura consapevole.
Da non perdere!