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Recensione: Il principe dei vulcani di Laura Seegard

Titolo: Il principe dei vulcani

Autore: Laura Seegard

Genere: Fantasy

Editore: Acheron

Target: 16+

Data di pubblicazione: 16 settembre 2022

 

L’irrequieto cratere dei Monti Pollena veglia su Palazzo di Lava, fortezza dei Colonna, dinastia dalla storia controversa, in una terra dove le ossa degli antichi demoni si cristallizzano in pietre dai poteri imprevedibili.
Valerio Colonna è un principe viziato ed egoista, disinteressato al futuro del regno. Mentre tutto è demandato a suo fratello maggiore Edoardo, lui medita di fuggire dal matrimonio combinato che lo aspetta con un’anonima figlia di commercianti.
Saetta, l’ultimogenita, si è sempre sentita fuori posto e vorrebbe un impossibile futuro lontano da corte.
Amata Regis è la ragazza più bella del continente, ma il suo aspetto è anche la sua condanna, costretta a sfruttarlo per le mire di un padre dispotico di cui però ricerca la costante approvazione.
Un presagio su Palazzo di Lava lega le loro vite, proprio mentre il matrimonio di Valerio si avvicina inesorabile: qualcuno cerca la corona dei Colonna, unico cimelio in grado di racchiudere il potere delle pietre dei demoni, ed è disposto a tutto pur di ottenerla, anche a tradire le più antiche alleanze.
In una girandola di banchetti sfarzosi e intrighi dinastici, pregiudizi e attrazione finiscono per mescolarsi. Capire di chi fidarsi è difficile, ma riuscire a stare lontano da chi si sospetta a volte lo è ancora di più.

 

 

Il principe dei vulcani è come un cratere rimasto a lungo dormiente, pronto a eruttare tutta la sua potenza catastrofica. Aleggia tra le sue pagine un nebuloso presagio, qualcosa d’inevitabile che accadrà. E voi, sarete lì, inerti, a leggere le sue vicissitudini, senza poter fare niente. L’ineluttabile avverrà.

Enrico Colonna è il re del Regno dello Sparviero, un uomo orgoglioso e tormentato per qualcosa successa nel suo passato. Sua moglie Deianira è una donna di grande bellezza, discendente da una famiglia capace di manipolare le Pietre del Buio, gemme dai poteri sorprendenti ma anche molto pericolose perché in grado di annichilire chi non sa gestire il loro potere. 

Vivono nell’immenso Palazzo di Lava, ai piedi dei Monti Pollena, insieme ai loro tre figli: Edoardo, Valerio e Saetta.

Edoardo è pacato, gentile, sempre perfetto in tutto ciò che fa, un ottimo principe ereditario.

Valerio è il ribelle, sempre scontroso, non ama le regole e con un doloroso vuoto nella sua vita.

Saetta sogna di essere un’ottima combattente, corsetti e faccende da fanciulle non fanno per lei. Ciò che desidera è lasciare Palazzo di Lava per unirsi ai migliori guerrieri del Regno, i Fanteschi.

E poi c’è lei, la donna più bistrattata in questo libro, Amata Regis, la più bella tra tutte, la Stella dell’Isola, figlia di Cristoforo Regis, erede del Principato del Pavone. Il suo personaggio è quello che più mi ha colpita. Vive prigioniera nella sua stessa casa. Ma le sue catene sono invisibili, dettate da un padre meschino e autoritario, in balia della sua volontà e dei suoi ordini, costretta a essere sempre al centro dell’attenzione, il cui unico scopo è farsi guardare e desiderare dagli uomini. Condannata dalla sua stessa bellezza. Ma riserverà qualche sorpresa. 

Tutti loro sono accomunati da un destino inesorabile. E dove la guardia personale di Regis, i Divoratori, un gruppo di uomini e una donna, pericolosi e dagli istinti animali, avranno un ruolo di prim’ordine nelle loro vite.

Il loro futuro dipenderà dal Pentacolo Ancestrale, l’antica corona perduta dei Colonna, un cimelio intriso di un immenso potere che potrebbe cambiare le sorti del loro mondo, rendendo inarrestabile chiunque la indossi.

Il principe dei vulcani è un mix di intrighi, complotti, banchetti sfarzosi, profezie, duelli, pietre magiche e personaggi ben costruiti. Conosciamo ognuno di loro nei minimi dettagli, attraverso i diversi POV dei vari personaggi che ci raccontano le loro paure, segreti e speranze.

Un romanzo frenetico, ricco di colpi di scena, con un ritmo serrato, soprattutto nelle ultime 40 pagine che sono una girandola di avvenimenti. Con un finale che fa rabbrividire e a cui non avrei mai pensato. Complimenti all’autrice per il cliffhanger, perché io davvero, sono rimasta senza parole, e avrei voluto già avere il secondo volume per sapere.

L’ambientazione mi è piaciuta molto. Immaginate una realtà difficile, cupa, dovuta anche alla cenere del cratere dei Monti Pollena, così misteriosa e affascinante ma al contempo pericolosa. Nonostante sia incauto andarci, il richiamo è troppo forte per resistere. Un regno in balia di una magia ancestrale racchiusa in pietre in cui dimorano i resti degli antichi Demoni… E, nel corso della narrazione, vedremo i loro effetti. 

Il Granato del Sangue

La Perla del Buio

La Selce dei Bardi

La Resina dell’Estasi

Il Quarzo della Rovina

Quest’ultima con il potere che più mi ha affascinata.

Nel libro sono presenti dei disegni realizzati dall’autrice che sono a dir poco magnifici.

Primo volume di una saga nata su Wattpad e che Acheron ci ha donato, il cui successo è stato più che meritato per me.

 

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