Recensione: QuarterBack – Serie: Touchdown vol.2 di Francesca Redeghieri

Titolo: QuarterBack

Serie: Touchdown vol.2

Autore: Francesca Redeghieri

Genere: Sport Romance

Editore: self

Data di pubblicazione: 7 novembre 2022

“Onora il tuo debito
Tanner Tornado Bouchman”

Sono passati tre anni, da quando Tempest Winchester, una nerd con la passione per gli scacchi, è stata baciata per la prima volta dal quarterback dei Texas Longhorns. Quei sette minuti in paradiso, a cui era stata sfidata a giocare, le hanno irrimediabilmente cambiato la vita, influenzando ogni sua decisione.
Tanner Bouchman, sul campo da football, è soprannominato Tornado e, da tutta la vita non sogna altro che sfondare nella NFL. Le ragazze per lui sono solo un passatempo, un diletto con cui sollazzarsi nell’attesa che il sogno della vita si avveri, almeno fino a quando, per errore, a Las Vegas, non ne sposa una.
Due mondi apparentemente distanti, due vite talmente diverse da correre su binari paralleli destinati a non incrociarsi mai.
È questo che sono Tempesta e Tornado.
Sono gocce di pioggia versate su una scacchiera o, semplicemente, uno scacco matto su un campo da football.

Un libro bellissimo, da batti cinque e pacca sul sedere!

Tanner non mi ha assolutamente delusa, lo aspettavo da un po’ ormai e già mi aveva colpita con una stilettata al cuore sin dal primo libro della serie. Non sono una fan sfegatata degli sport romance, ma se ha affascinato così me non oso immaginare come farà innamorare le lettrici più esperte del genere. Perché l’ho scelto? Beh, sono stata attirata inizialmente dal mondo del football, forse perché con un fratello giocatore tra le mura domestiche e le famigerate domeniche al campo ne ho sempre respirato l’aria. Poi che dirvi, vedere tutti questi bei ragazzi mi avrà traviata da piccola! Mi affascina il cameratismo dello sportivo, il senso di amicizia e di fedeltà alla squadra e, perché no, talvolta anche la sfacciataggine e la faccia da sberle di questi ragazzoni con ogni muscolo al posto giusto e un cuore d’oro.

Ma veniamo a noi, la storia viene narrata tra il Texas e il magico mondo di Las Vegas, dove i sogni diventano realtà e l’alcol aiuta a non avere rimpianti. Tempest e Tornado, il gioco di parole è straordinario e lo ritengo una vera chicca, si rincontrano dopo qualche anno in un hotel di Las Vegas: lei per disputare un torneo di scacchi (è la classica nerd con una passione fuori dal comune e la amo già per questo), lui per festeggiare il suo ennesimo successo come quarterback dei Texas Longhorn.

Cosa potranno mai avere in comune due ragazzi così agli antipodi? Il passato. Un ricordo indelebile nella mente di Tempest, chiusa in un armadio mentre regala il suo primo bacio a un emerito… imbecille. Sì, proprio così, perché se quei “sette minuti in paradiso” sono stati nulla per Tanner “Tornado” Bouchman, hanno invece condizionato gli ultimi tre anni della vita di Temp. Bene, è giunto il momento di fargliela pagare ragazze, ma il troppo alcol insieme a un bicchiere di vino su una camicia stupenda combina un vero disastro! Lo sentite Elvis e la marcia nuziale? Ecco, avete capito bene e la prova sono due fedi dorate poste agli anulari. Ora bisogna correre ai ripari. Non voglio dirvi troppo della trama perché la bellezza del romanzo inizia da un prologo che mi ha emozionata come non mai e termina con il punto finale dell’epilogo. 

La scrittura fluida, la narrazione in terza persona in cui però vengono esplicitati i pensieri dei ragazzi così come i dialoghi sempre sul pezzo e incollati ai personaggi sono l’arma vincente di questo romanzo. 

Ho amato i protagonisti del libro perché, seppur rientrino in stereotipi ben precisi e rispettino le “regole” dei loro ruoli, sono particolari. È vero che Tempest è la classica brava ragazza col cuore spezzato, ma mi ha fatto impazzire di curiosità il suo derivare da una famiglia tutt’altro che “con i piedi per terra”; mentre indubbiamente Tanner è il giocatore di football affermato e con il sogno nel cassetto di entrare in NFL ma è anche il ragazzo che non vuole sottrarsi alla promessa data alla donna che ha amato di più nella sua vita.

I temi trattati sono profondi con spiragli di umorismo e giovialità e questo ha trasformato, per me, un semplice sport romance in un libro carico di tensione emotiva. I colpi di scena e i conflitti sono incalzanti e tengono il lettore incollato alle pagine che si susseguono come in un vortice. Si arriva alla fine pensando “ops, e ora?”.

Non è il primo romanzo di Francesca Redeghieri che leggo e continuo ad apprezzare sempre di più, un’opera alla volta, non solo la sua crescita nella scrittura ma anche la ricerca dettagliata degli argomenti di cui scrive. E questo non è da tutti.

Ora però, senza spoilerare, il finale del libro mi lascia con la bocca aperta e il criceto in testa che gira… Arriva il terzo volume della serie, giusto? No perché chi è quella ragazza?