Recensione: Il Natale dei ricordi di Tiziana Cazziero
Titolo: Il Natale dei ricordi
Autore: Tiziana Cazziero
Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Target: +16
Data di pubblicazione: 10 novembre 2022
Tornano le donne Caffei.
Siracusa
Tornano le donne della famiglia Caffei conosciute nel romanzo “In un giorno di Pioggia. Niente accade per caso”.
Natalia vive in una città del Nord Italia per lavoro. Una decisione presa anni addietro in un momento di sconforto. Aveva bisogno di rinnovare una quotidianità persa, era un cambiamento del quale aveva bisogno, però quando respira l’aria di casa, si accorge di aver sofferto di nostalgia.
Tutto sembra trascorrere in modo sereno fino a quando un nuovo intoppo la pone dinanzi a un’esigenza inaspettata. Non lo aveva ponderato, ma si apre per lei lo scenario del rientro in patria.
Una sorpresa la attende mentre una famiglia complicata risveglia in lei ricordi mai dimenticati.
L’ incontro con Manfredi rimescola sentimenti
ed emozioni.
Questo ragazzo dal sorriso smagliante riaccende in lei la speranza e lo spirito del Natale.
Lui diventa un punto di riferimento, potrebbe essere ciò che cercava, peccato che ci sia un interesse economico di troppo e la lunga distesa geografica dell’Italia a dividerli.
Manfredi ha le sue certezze, quando però si scontra con gli occhi di Natalia, il certo diventa incerto e perde la via che ha sempre inseguito. La carriera è tutto per lui, ma riuscirà a raggiungerla a discapito di quella ragazza sicula che lo ha ammaliato?
«Siamo una famiglia stramba».
«Oh sì ed è bellissimo. Natalia, non ci sono famiglie perfette. Ci sono persone che creano le famiglie, i loro cuori, i modi di essere, caratteri spesso impetuosi ma anche capaci di grandi cose».
Ben trovate, care Fenici. Continua il nostro percorso natalizio insieme a romance, fantasy e libri particolari attraverso le tante tradizioni del Natale. Voi lo sapete, io adoro questa festività e non perdo occasione di fare scorpacciata di “mielosità”. Quest’anno però mi sono riservata anche letture con una morale di fondo più concreta e con lezioni importanti un po’ per tutti noi. Ma andiamo per gradi.
Natalia vive a Milano da qualche anno, svolgendo un lavoro che non la soddisfa del tutto ma che le permette di condurre una vita dignitosa in una città così lontana e costosa. I primi di novembre, però, il suo datore di lavoro la licenzia, negandole così la possibilità di sostenere le sue tante spese. Presa dalla malinconia e conscia di essere giunta a una svolta importante della sua vita, decide di tornare a casa, in Sicilia, nella sua amata Siracusa. Tra torti familiari da sanare e dolorosi ricordi d’affrontare, la ragazza dovrà fare i conti con una realtà scomoda; le cose non sono più come prima ed è ora per lei di crescere e accettare i fatti. Dopo uno scontro con sua madre, con la quale fa fatica a riappacificarsi, si trova a vagare vicino ai luoghi che tanto le ricordano la sua amata nonna, venduti con suo immenso dolore dalla sua famiglia; lì incontra per caso Manfredi, un giovane imprenditore milanese. Per caso o destino, tra i giovani scocca subito un’intesa ma Natalia è dura a cedere alla passione. Nelle sue vene scorre il sangue delle donne Caffei, creature complicate, difficili da domare e capaci di grandi gesti.
In quella città così affascinante e colma di misteri si svolge la nostra storia. La protagonista ci guida facendoci ammirare attraverso il suo sguardo scorci suggestivi e luoghi storici. Il calore di una famiglia antica e l’integrità di donne avvezze alla lotta imprimono al romanzo un motore trainante non indifferente, nella quale la passione e l’amore si evolvono insieme alla catarsi della ragazza. Si tratta di un percorso significativo che nasce dal bisogno di emulare una nonna amata e adorata, e porta avanti le sue ultime volontà, intrise di atti generosi e di un altruismo elevato all’ennesima potenza.
La struttura è semplice e le vicende scorrono con una narrazione notevole. I personaggi ben costruiti si muovono sul palco come tra le quinte di un teatro, fino al grande colpo di scena che colora le pagine di surreale.
Una storia che narra di generosità, di destino e di ritorno alle radici, che vedrà i due ragazzi coinvolti in un progetto forse più grande di loro, che non affronteranno da soli ma con gli amici che la vita ha messo al loro fianco.
Una lettura di grande commozione che consiglio sentitamente per non dimenticare mai il valore autentico del Natale.