Recensione: A letto con il quarterback di Cassandra Lex
Titolo: A letto con il quarterback
Autore: Cassandra Lex
Editore: self
Genere: sport romance
Target: +16
Data di pubblicazione: 21 novembre 2022
MATT SULLIVAN.
Quarterback dei Michigan Wolverines.
Alto, bello e dannato, pieno di ragazze e di successo.
Una volta, eravamo amici.
Una volta, lui mi difendeva.
Una volta, credevo in lui.
Ma sono quattro anni che non ci rivolgiamo la parola.
Quattro anni in cui, per lui, io sono inesistente.
Il motivo?
Non lo so.
Ma mi fa male.
Matt è fidanzato… o almeno, è quello che credevo fino a quando, non decide, da un giorno a un altro, di mettermi le mani addosso.
Mi parla, mi tocca… Per lui è come se quei quattro anni non fossero mai esistiti.
Per me, no.
Lo odio per quello che mi ha fatto.
E voglio fargliela pagare.
KENDRA WILLIAMS.
Mia.
È l’unica cosa che penso ogni dannata volta che la vedo camminare nei corridoi del college.
Ogni volta che ripenso ai momenti che abbiamo passato insieme.
Ogni volta che ricordo di averla difesa.
Ogni volta che ho desiderato baciarla.
Sono solo fottuti ricordi.
È tutto ciò che mi resta.
Dopo che l’ho allontanata.
Il motivo?
Non lo dirò mai.
Piuttosto preferisco morire, ogni giorno, un po’ di più, facendo finta che Kendra non esista per me.
Fino a quando, qualcosa dentro di me, impazzisce.
Smetto di controllarmi.
E, per la prima volta, dopo quattro anni, la tocco.
Consapevole che sarà la fine.
Nello sport romance di Cassandra Lex troviamo un quarterback bello, pieno di ragazze e di successo e una studentessa universitaria più timida che una volta era sua amica. Fin qui, niente di nuovo.
Purtroppo, nemmeno la costruzione della trama contribuisce a rendere “innovativa” questa storia e le molte descrizioni rallentano il ritmo della lettura appesantendolo non poco. Mi azzarderei a dire che la storia non decolla fino al 50% del libro.
Il rapporto tra i due protagonisti, Matt e Kendra, è un continuo tira e molla tra il volersi e il non potersi avere a causa di un segreto indicibile che tanto scabroso poi non si rivelerà, lasciando l’amaro in bocca al lettore; anche l’amicizia fra Kendra e Madison, definita “sua migliore amica”, è spiazzante e non in senso positivo: dopo due anni trascorsi insieme al college, il fatto che Kendra non sapesse ancora che alla sua amica piace divertirsi “esagerando”, l’ho trovato un aspetto poco credibile.
In generale, i personaggi non hanno volume e restano piuttosto banali ed è difficile affezionarsi a loro e provare empatia nei loro confronti.
La traduzione in alcuni punti risulta legnosa e sicuramente una correzione di bozze più accurata sarebbe stata più apprezzata (un esempio su tutti: sono diversi i sostantivi/aggettivi maschili scambiati per femminili).
Lo rileggerei? Per quanto io possa amare gli sport romance, direi di no.