Recensione: Noi due come in un sogno di Nicholas Sparks
Titolo: Noi due come in un sogno
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzi d’amore contemporanei
Data di pubblicazione: 5 luglio 2022
È possibile sognare una vita diversa quando la realtà ti mette con le spalle al muro?
Nicholas Sparks è uno dei pochissimi autori di cui ho letto tutti i romanzi e ogni volta è stata un’emozione colorata di romanticismo, commozione e tenerezza. La caratteristica che più amo dell’autore è il suo incredibile talento nel creare storie che abbracciano tutte le declinazioni dei sentimenti, rendendole uniche e speciali. Le emozioni sono immense, nessuno sa raccontare l’amore come lui.
Questo romanzo è molto diverso dai precedenti perché vengono narrate due storie in modo alternato, che sembrano non avere nessun punto di contatto. Da una parte la storia d’amore che nasce tra Colby e Morgan, dall’altra quella di Beverly in fuga con il figlioletto Tommie dal marito violento. Pagina dopo pagina, durante una vacanza in Florida di Colby, vediamo crescere il sentimento tra i due giovani. Il ragazzo è stato folgorato da Morgan sin dal primo istante: lei non è solo bellissima, ma ha un talento straordinario come cantante, ballerina e paroliera. La passione per la musica li unisce e, nel giro di pochi giorni, anche l’amore li lega l’uno all’altra, nutrito dal tempo trascorso insieme a scrivere canzoni.
“A un certo punto lei si è alzata. È venuta dalla mia parte e si è chinata su di me; prima che mi rendessi conto di quello che stava succedendo, ho sentito la sua bocca posarsi lievemente sulla mia. Non è stato un bacio travolgente, e nemmeno appassionato, ma era pieno di tenerezza e ho sentito un vago sentore di mela sulle sue labbra, talmente morbide da essere quasi perfette.”
La storia di Beverly, invece, è un crescendo di paura, ansia e pericolo. Perché il posto sicuro che la donna credeva di aver trovato per sé e il suo bambino è tutto fuorché sicuro. È scappata da una minaccia per ritrovarsi immersa in un’altra.
“Quanto tempo era passato dall’ultima volta che aveva dormito per più di poche ore? Troppo, questo era sicuro, e adesso ne pagava le conseguenze. Ogni volta che soffiava fuori l’aria, come un palloncino che si sgonfiava, l’energia frenetica dei momenti precedenti veniva sostituita da una coltre di stanchezza quasi travolgente”.
Le due vicende corrono su binari diversi, paralleli ma destinati a non incrociarsi. Fino all’ultima parte che ha in serbo per il lettore un colpo di scena sensazionale, capace di ribaltare completamente le certezze che avevamo. Non voglio svelarvi nulla al riguardo e per questo non vi resta che leggere il romanzo e scoprirlo.
Da lettrice di Sparks da sempre, sono rimasta molto colpita e sorpresa dalle dinamiche insolite che l’autore ha messo in atto in questo suo ultimo lavoro. Non è solo una storia d’amore, ma anche una grande riflessione sui legami familiari, sul sentimento di responsabilità e cura dell’altro e sui disturbi mentali. Un romanzo che ti fa commuovere e sognare e che ti lascia con il fiato sospeso per un epilogo sorprendente e inaspettato: una lettura impareggiabile.
“A un tratto ho avuto la certezza che non avrei mai amato nessun’altra donna allo stesso modo. Morgan era rimasta immobile. La luce delle candele le si rifletteva negli occhi. Aveva uno sguardo sereno e pacato, come se sapesse perfettamente ciò che sentivo e pensavo. Ma, quando mi sono avvicinato, è rimasta avvolta nel mistero. Allora mi sono chinato a baciarla”.
Ho amato il personaggio di Colby al pari di Landon, I passi dell’amore, e Noah, Le pagine della nostra vita: uomini tutt’altro che perfetti, ma profondamente leali e affidabili che donano il loro cuore per sempre.
“Là, nella terra dei sogni aggrappiamoci forte, non lasciamoci andare….” – Colby