Recensione: La piena: Blackwater I – Serie: La saga della famiglia Caskey di Michael McDowell
Titolo: La piena: Blackwater I
Serie: La saga della famiglia Caskey
Autore: Michael McDowell
Genere: Horror
Editore: Neri pozza
Target : +12
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2023
BLACKWATER I
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi.
Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente.
Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi fin nel cuore dei Caskey.
La città di Perdido, in Albama, si erge fra due fiumi, il Perdido e il Blackwater, che si uniscono confluendo uno nell’altro in un terribile gorgo. È una città tranquilla con tre grandi segherie, gestite da tre grandi famiglie del posto fra cui i Caskey. Siamo nel 1919, i neri vivono ancora in piena apartheid. A scoinvolgere la tranquilla cittadina è la piena dei due fiumi che sommerge con le sue acque putride ogni edificio, senza risparmiarne neanche uno, portando distruzione e morte. In questo scenario post apocalittico la comunità si riunisce intorno a una chiesa battista, i bianchi e i neri, pur restando divisi, si aiutano a vicenda cercando di salvare il salvabile. La piena non porta solo distruzione, ma anche una bella novità, infatti Oscar Caskey e il suo fidato servitore Bray mentre si muovono fra le macerie della città incontrano in una stanza di albergo semi allagata la bella Elinor, dai capelli di un rosso sconvolgente e insolito. Bray non si fida della donna ma Oscar, come il resto della cittadina, ne è incantato. Solo Mary Love, la madre di Oscar, non si lascia conquistare e mentre assistiamo a questo epico scontro fra donne e scopriamo che a Perdido, sebbene gli uomini sembrino gestire tutto, sono le donne le vere detentrici del potere, alcuni inquietanti avvenimenti sconvolgono la cittadina e i due fiumi sembrano legati indissolubilmente a questi eventi e ad antiche leggende.
Un romanzo davvero abilmente scritto in cui le descrizioni hanno il potere di rendere vivide le immagini, tanto che si finisce per percepire quasi il puzzo e l’aspetto minaccioso dell’acqua. Mie care, La piena l’ho letteralmente divorato e sono rimasta piacevolmente affascinata da questo autore che non conoscevo. Un libro che consiglio e che essendo il primo di una serie mi costringerà ad accaparrarmi gli altri per vedere soddisfatta la mia curiosità sull’intero mistero.