Recensione: Stuck With You: Un ascensore per due – Serie: The STEMinist Novellas #2 di Ali Hazelwood
Titolo: Stuck With You: Un ascensore per due
Autrice: Ali Hazelwood
Serie: The STEMinist Novellas #2
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary romance/New adult
Uscita: 7 febbraio 2023
Pagine: 115
Target: 17+
1. Under One Roof: Un tetto per due
2. Stuck With You: Un ascensore per due
3. Below Zero
4. Loathe to Love You
Sadie è una contraddizione vivente: ha un dottorato in ingegneria ed è una donna di scienza, ma è anche una delle persone più superstiziose sulla faccia della Terra. Eppure, nessuno dei suoi tanti amati rituali contro la cattiva sorte avrebbe potuto prepararla al peggio, ossia rimanere bloccata in un ascensore minuscolo con la sua nemesi, Erik: il collega spietato di uno studio rivale che le ha portato via un cliente importante; l’uomo, soprattutto, che le ha spezzato il cuore. Chiusi in uno spazio ristretto, i due dapprima si ignorano, tollerando a fatica la presenza reciproca, poi via via riescono a parlarsi con franchezza, senza più incomprensioni e malintesi. Quando finalmente riuscirà a uscire dall’ascensore, Sadie deciderà di dare a Erik una seconda possibilità?
I suoi occhi hanno l’esatto colore del cielo quando splende il sole. E io ho sempre, sempre amato il cielo.
Stuck with you… una novella che mi ha rubato il cuore, una storia d’amore ricca di cose non dette, sentimenti repressi e anche qualche risata.
Sadie, un metro e cinquanta di pura goffaggine, lavora come ingegnere per una piccola azienda che punta sul mondo green e si ritrova dentro al suo peggior incubo, ovvero bloccata in un ascensore con Erik, il vichingo che lavora per la concorrenza e che, se da una parte le ha rubato il cuore, allo stesso tempo glielo ha calpestato, almeno così crede lei.
La nostra protagonista, dopo una storia d’amore durata anni, decide di lasciarsi andare con Erik, che con sua sorpresa ci sta, si piacciono e succede tutto con estrema naturalezza, ma a causa di una notizia che la capa di Sadie le comunica, lei perde fiducia in lui. Senza nessuna spiegazione, smette di scrivergli e salutarlo fino a quando, appunto, sono costretti a un confronto nel cubicolo bloccato, andrà tutto bene, o Sadie perderà del tutto la fiducia nel genere maschile?
«Siamo stati insieme nemmeno ventiquattr’ore, eppure non mi è mai mancato nessuno così tanto.»
L’attrazione dei due divampa e anche se non è il fulcro centrale del libro, l’autrice in una scena molto dettagliata è stata capace di farci infuocare e sospirare.
Un libro che anche se di poche pagine ti rapisce e fa sperare in un happy ending. La lettura è scorrevole e molto piacevole, non è pesante e i sentimenti trasudano dalle pagine, in genere mi piacciono i romanzi STEM e questo l’ho amato altrettanto. Ali Hazelwood sempre una garanzia.
